Kepler continua nel suo grande lavoro e ogni tanto si trova di fronte a situazioni inaspettate. Ciò che dovrebbe vedere, nel caso che un pianeta passi proprio davanti alla stella sotto osservazione, sarebbe una piccolissima perdita di luce periodica, dovuta al transito del pianeta.

Questa volta, però, la perdita di luce della stella KIC 12557548, posta a 1500 anni luce da noi, è veramente strana. Una serie di cadute di luminosità di diversa profondità e molto irregolari. Tuttavia, si presentano con innegabile periodicità: ogni 15 ore.
La prima ipotesi è stata quella di un sistema planetario doppio (come Plutone e Caronte o come la Terra e la Luna) che transitasse davanti all’astro con configurazioni mutue sempre diverse. Calcoli al computer hanno, però, scartato questa tesi. 15 ore di periodo implicano una distanza dalla stella troppo piccola per permettere a un simile sistema di sopravvivere. Non vi è abbastanza spazio dinamicamente stabile.

Restava solo un’altra ipotesi: una specie di coda di polvere che attraversasse il disco stellare. Una specie di cometa planetaria. In questo caso, l’oggetto in questione non sarebbe più grande di Mercurio e continuerebbe a perdere materia sotto forma di polvere. Essa potrebbe essere dovuta sia a materiale espulso da eventuali vulcani, ma anche e soprattutto -vista la temperatura superiore ai 3000 gradi- all’evaporazione della superficie solida. Le dimensioni delle particelle emesse in questo modo non differirebbero di molto da quelle dovuto allo smog in una città come Los Angeles.
Bisognerà confermare l’ipotesi e stabilire se il pianeta è già nato “morente” o se la sua fine si è innescata a causa di un avvicinamento progressivo dovuto a vari effetti perturbativi.

Mamma mia, poverino
Una domanda: anche le prime due foto (quelle più piccole di fronte e di taglio) sono artistiche oppure sono fotografie dal telescopio (magari rielaborate)?
Sarò pessimista, ma non credo riusciremo mai a costruire telescopi che riescono a fare cose del genere, mi sembra troppo anche per un ipotetico incredibile sviluppo tecnologico futuro
Comunque, ottimo articolo, Enzo. Quante cose per noi strane accadono nell'Universo...
l'universo e troppo strano!
l'universo e troppo strano e fantastico! rimpiango un sacco di non avere studiato! se solo potessi tornare in dietro!
secondo me la tecnologia fa sempre cose inaspettate, cose inpensabili. e quindi per me se lo sviluppo lo vuole verra fatto!
Quanta fatica per collegarmi con il mio olipad... comunque volevo solo dire: ... polvere siamo,polvere ritorneremo... ma polvere cosmica! Ciao
Un pianeta che sta evaporando, in fondo è un evento che nell'universo non credo sia raro, visto che continuamente nascono, e concludono il loro ciclo vitale stelle, e di conseguenza anche pianeti. Tra qualche miliardo di anni, quando il nostro Sole si espanderà, evaporeranno anche gli oceani della nostra Terra, e chissà, magari da qualche altra parte della Galassia, qualcuno noterà Un pianeta che sta evaporando. Magari l'umanità avrà già lasciato il pianeta Terra, e si è rifugiata in un sito più freddo! Chissà! Non poniamo limiti alla fantasia!