I Re del Sole

Il racconto dell’Astronomia moderna

I Re del Sole
La copertina del libro

Se vi dicessi che William Herschel, noto per aver scoperto il pianeta Urano, in realtà di scoperte significative in $campo$ astronomico, ne fece ben altre due che riguardavano il Sole, mi credereste? Che vi fidiate o no, vi consiglio la lettura di questo libro pubblicato due anni fa, non solo per soddisfare la vostra curiosità, ma perché al suo interno troverete una storia affascinante tutta dedicata alla decifrazione del Sole e delle sue correlazioni con il nostro pianeta.

Spesso nella vita la fiducia in se stessi e nelle proprie idee non sono sufficienti per farle emergere soprattutto in ambito accademico, proprio come accadde ad Herschel quando mise in correlazione le macchie solari e il prezzo del grano. Venne attaccato e deriso. Un altro personaggio battagliero e quasi incompreso di due secoli fa fu uno sconosciuto astronomo dilettante inglese, Richard Carrington o, come lui si definiva, un gentlemen, un imprenditore, diremmo oggi. Di lui non vi è nemmeno un ritratto, ma ebbe il coraggio di vendere l’impresa di famiglia, una redditizia fabbrica di birra, per costruire una casa osservatorio vicino a Londra per catalogare le stelle e “ritrarre” il Sole. Divenne famoso non solo per la sua competenza di astronomo osservativo, ma perché si era trovato nel posto giusto al momento giusto, in quanto testimone di un evento straordinario. Nel 1859 vide un inusuale e potentissimo brillamento solare rilevato sulla superficie del sole che poi si riversò sulla Terra come la più intensa tempesta magnetica solare che abbia mai investito il nostro pianeta, sviluppando aurore maestose fino a latitudini impensabili come in Cile o a Cuba, e interrompendo nello stesso istante le comunicazioni telegrafiche nel mondo. E se tutto questo si ripetesse oggi cosa accadrebbe ai sistemi radio, ai satelliti, agli aerei ed internet? Per fortuna, proprio grazie a chi ha preso in eredità il lavoro intrapreso di Carrington, la cui vita professionale e personale varrebbe già di per sé la lettura di questo libro divulgativo, inusuale e diverso dai soliti testi che si trovano in commercio, lo studio del magnetismo solare e dei suoi effetti sul nostro pianeta oggi ci appare meno ignoto.

Il libro inizia col ricordare il brillamento estremamente potente avvenuto nel 2003, per poi tornare a ritroso nel tempo e riprendere i primi studi sulla comprensione delle macchie solari e le aurore, i brillamenti e i campi magnetici, fino a giungere alle correlazioni con l’incessante pioggia di particelle cosmiche collegate anche con il clima terrestre e le formazioni nuvolose. Le spiegazioni che ci svelano questi affascinanti meccanismi della natura che ci circonda quotidianamente vengono accompagnate e sapientemente mescolate con la narrazione delle consuete battaglie umane; su questo $campo$ si sono sfidati diversi accademici di grido e personaggi dal sapore romanzesco e un po’ avventuriero sullo sfondo dell’Inghilterra imperialista del XIX secolo, ma in crisi nella supremazia astronomica sul resto del mondo. In un’epoca di cambiamenti sono sorte nuove società scientifiche come la Royal Astronomical Society o la British Astronomical Associaton, fondata dall’astronomo Maunder, meno aristocratica e accademica ed aperta, cosa piuttosto rivoluzionaria per quel tempo, persino alle donne. Si sono adottate nuove strumentazioni per la rivelazione dei campi magnetici e la fotografia è stata una grande innovazione per la raccolta affidabile dell’informazione astronomica e in questo particolare contesto, quella solare. Insomma leggendo gli avvenimenti narrati si assiste anche al cambiamento graduale, ma profondo e sconvolgente, che ha cambiato completamente la faccia dell’Astronomia come disciplina scientifica, assistendo come in una cronaca alla nascita dell’astrofisica che conosciamo oggi.

I Re del Sole-Il racconto dell’Astronomia moderna
Stuart Clark
Le Scienze- La Biblioteca delle scienze

Informazioni su Gabriella Bernardi 75 Articoli
Laurea in Fisica e master in divulgazione scientifica, ha lavorato presso l’Alenia Spazio di Torino (missione Rosetta), passando poi a tempo pieno alla divulgazione scientifica, soprattutto nel campo astronomico. La sua attività principale è quella di giornalista freelance per riviste e periodici, anche on-line, che alterna con altre attività in campo divulgativo come la collaborazione alla realizzazione del Planetario e Museo dell’Astronomia e dello Spazio di Pino Torinese o l’attività di animatrice in piccoli planetari e mostre. Attualmente partecipa anche al programma di informatizzazione e digitalizzazione dell’archivio di lastre fotografiche dell’Osservatorio Astronomico di Torino. Recentemente le è stato assegnato il premio giornalistico per la divulgazione scientifica “Voltolino”.

Ti ricordiamo che per commentare devi essere registrato. Iscriviti al Forum di Astronomia.com ed entra a far parte della nostra community. Ti aspettiamo! : )

3 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. posseggo il libro e devo dire che è davvero molto bello. Consiglio di leggerlo senza distrazioni di alcun tipo per goderselo

  2. E' entusiasmante parlare di stelle, magnetismo che tocca la terra, illuminazioni e aurore boreali, quando si tratta di qualcosa che si può vedere anche noi così piccoli per stelle troppo lontane, grazie a chi a creduto in questo Astronomo.