Un pianeta per V 391 Pegasi

Scoperto un pianeta sopravvissuto alla fase di gigante rossa del suo sole: potrebbe darci indicazioni su cosa c’è nel futuro del nostro Pianeta.

Pianeta

V 931 Pegasi è una stella della costellazione di Pegaso che è ormai giunta al termine della sua vita. Esaurita la fase di combustione nucleare dell’idrogeno, è riuscita ad accendere le reazioni che si basano sull’elio e, gonfiatasi a dismisura, sta espellendo incredibili quantità di materiale. Terminata questa sfuriata – il cosiddetto flash dell’elio – per la stella inizierà il lento inesorabile declino. Generalmente, stelle come questa ottengono l’onore della cronaca perchè si rendono protagoniste di qualche evento eclatante, magari un improvviso nuovo sussulto di vitalità. Per V 931 Pegasi, invece, i riflettori della ribalta si sono accesi per una caratteristica del tutto differente.

La novità, riportata in uno studio realizzato da un team di ricercatori coordinati da Roberto Silvotti (Osservatorio Astronomico di Capodimonte – Napoli) e pubblicato sull’ultimo numero di Nature, è che intorno a V 931 Pegasi orbita un pianeta. La scoperta è frutto del lavoro del Whole Earth Telescope, una cooperazione tra osservatori sparsi in tutto il mondo che assicura un monitoraggio ininterrotto di stelle che presentano piccole variazioni di luminosità. L’idea è che queste piccole variazioni possano dipendere dalla presenza di un pianeta in orbita intorno alla stella.

Per non rischiare di prendere lucciole per lanterne, però, sono necessarie prolungate osservazioni e calcoli molto delicati: Silvotti e il suo team hanno lavorato per sette anni prima di avere la conferma della correttezza della loro scoperta. Il nuovo pianeta, chiamato V 931 Pegasi b, è più grande di Giove e orbita a circa 1,7 UA dal suo gigantesco sole. La scoperta è notevole, dato che si tratta della prima volta che si individua un pianeta in orbita intorno a una stella in uno stadio evolutivo così avanzato qual è quello di V 931 Pegasi.

Subito l’immaginazione corre nel futuro, quando anche il nostro Sole attraverserà una fase evolutiva praticamente identica, e viene spontaneo chiedersi che fine farà il nostro Pianeta: verrà, come i pianeti più interni, drammaticamente inglobato dall’espansione del Sole, oppure riuscirà a sopravvivere a quell’abbraccio soffocante?

V 931 Pegasi b è lì a raccontarci che, per quanto lo riguarda, è riuscito a farla franca, ma il destino della Terra, stando a quanto sostiene buona parte degli astronomi, potrebbe essere ben differente.

Fonte: Coelum

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Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.