Il cielo nel mese di Maggio 2008

Costellazioni osservabili, posizioni dei pianeti, congiunzioni, mappe stellari dettagliate, sciame delle Eta Acquaridi. Tutti gli eventi astronomici del mese di Maggio 2008!

Sole

Il giorno 15 passa dalla costellazione dell’Ariete a quella del Toro, dove rimarrà fino alla fine di giugno.

1 maggio

  • sorge alle 6.06
  • transita alle 13.07
  • tramonta alle 20.09

15 maggio

  • sorge alle 5.50
  • transita alle 13.06
  • tramonta alle 20.24

31 maggio

  • sorge alle 5.38
  • transita alle 13.08
  • tramonta alle 20.38

La durata del giorno aumenta di 57 minuti dall’inizio del mese.

Luna

1 maggio

  • sorge alle 3.43
  • transita alle 9.31
  • tramonta alle 15.30

15 maggio

  • sorge alle 16.09
  • transita alle 21.59
  • tramonta alle 3.20

31 maggio

  • sorge alle 2.53
  • transita alle 9.45
  • tramonta alle 16.51

fasi lunari del mese:

  • Luna Nuova il 5 (ore 14.19)
  • Primo Quarto il 12 (ore 5.47)
  • Luna Piena il 20 (ore 4.11)
  • Ultimo Quarto il 28 (ore 4.58)

Il giorno 6 alle ore 5.22 la Luna raggiunge il perigeo (357.771 km di distanza), mentre il giorno 20 alle ore 16.28 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (406.402 km).

Posizione dei pianeti

Il pianeta Mercurio

Mercurio

Mercurio: il giorno 14 si trova alla massima elongazione Est. Abbiamo quindi una grande opportunità di osservare l’elusivo pianeta, basso sull’orizzonte di Nord Ovest subito dopo il tramonto. Il miglior giorno per tentare l’osservazione è senza dubbio il 6, subito dopo le 20. Infatti potremo avere come guida una Luna crescente che apparirà bassa in direzione Nord Ovest, e Mercurio sarà poco più in alto sinistra ad una distanza di circa 2° (il diametro della Luna è di circa mezzo grado); entrambi gli oggetti entreranno comodamente nel campo abbracciato da un binocolo.

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ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il $pianeta$, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista!

Il pianeta Venere

Venere

Venere: periodo assolutamente sfavorevole per la luminosa “stella del mattino”.

Si trova infatti a pochi gradi ad Ovest del Sole, e sorge praticamente assieme alla nostra stella. Pertanto, per questo mese, sarà inosservabile.
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Il pianeta Marte

Marte

Marte: al tramonto si trova già alto nei cieli di Sud Ovest, ed è possibile osservarlo per qualche ora prima di vederlo scomparire all’orizzonte. E’ molto facile da scovare grazie al suo inconfondibile colore rosso arancio quasi “ipnotico”. In più, nei primi giorni del mese si trova in una particolare configurazione rispetto alle stelle Castore e Polluce. Basta infatti prolungare verso sinistra la linea immaginaria che congiunge le due stelle “gemelle” per arrivare al pianeta rosso.

Al telescopio, il disco di Marte è di soli 5 arcosecondi (contro i 16 dell’opposizione avvenuta a dicembre 2007), rendendo così impossibile scovare dettagli di superficie con strumentazioni amatoriali. Marte si trova nella costellazione dei Gemelli fino al giorno 5, quando entra nella costellazione del Cancro.
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Il pianeta Giove

Giove

Giove: Il gigante gassoso ha letteralmente rimpiazzato Venere nel ruolo di “stella del mattino”. Per scovarlo basta osservare verso Sud-Est a partire dalle 2 del mattino, e sebbene non sia brillante come Venere, è molto più luminoso delle stelle circostanti.

Al telescopio, Giove mostra un disco di circa 40 arcosecondi di diametro, ma a causa della scarsa altezza sull’orizzonte molti dettagli sono inosservabili, salvo per la evidente banda equatoriale. Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore.
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Il pianeta Saturno

Saturno

Saturno: al tramonto si trova ben alto nel cielo di Sud-Ovest, e si ha quasi tutta la notte a disposizione per le osservazioni. Si trova nella costellazione del Leone e si muove lentamente verso Sud-Est, poco più in alto a sinistra rispetto alla luminosa Regolo: pianeta e stella si trovano a circa 2 gradi di distanza per tutto il corso del mese. Saturno appare più luminoso di Regolo, e brilla di una luce “ferma” di color giallo crema rispetto all’azzurro scintillante della stella.

Al telescopio, gli anelli di Saturno formano un ovale schiacciato largo 41 secondi d’arco e alto solo 7. Il disco del pianeta è di circa 18 arcosecondi, ed è facile scorgere alcuni dettagli di superficie come le bande equatoriali.
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Il pianeta Urano

Urano

Urano: reduce dalla congiunzione con il Sole avvenuta il giorno 8 di marzo, rimane praticamente inosservabile per questo mese, tranne per qualche minuto prima dell’alba in direzione sud-est. In condizioni favorevoli all’osservazione, usando uno strumento ottico (anche un buon binocolo) appare come un oggetto di colore blu/verde, di magnitudine 5.7. Urano sta attraversando la costellazione dell’Acquario.
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Il pianeta Nettuno

Nettuno

Nettuno: sorge circa un’ora prima di Urano, ed è possibile tentare l’osservazione a partire dalle 4 del mattino, in direzione Sud-Est. Rimane però abbastanza basso sull’orizzonte, prima di sparire avvolto tra le luci dell’alba. Per scorgerlo è comunque necessario l’uso di un buon binocolo o di un telescopio, data la magnitudine di 7.9. Nettuno sta attraversando la costellazione del Capricorno.
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Il pianeta nano Plutone

Plutone

Plutone [pianeta nano]: Preso atto della riclassificazione di Plutone da parte della IAU (Praga, Agosto 2006), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Ottimo periodo per l’osservazione dell’ex pianeta. Sorge a mezzanotte circa in direzione sud-est, per culminare a sud alle ore 4 circa. Plutone rimane comunque un osso duro. Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm). Plutone si trova nella costellazione del Sagittario, dove rimarrà per i prossimi anni.
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Congiunzioni

Congiunzione Luna - Mercurio, giorno 6 ore 20

Luna-Mercurio

Luna-Mercurio: martedì 6 maggio, alle ore 20 circa, si presenta l’opportunità di scovare Mercurio grazie alla vicinanza di una sottilissima falce di Luna che può fungere da riferimento. In tale configurazione infatti, la Luna è ad appena 2 gradi dall’elusivo pianeta e quest’ultimo rimane leggermente in alto a sinistra rispetto al nostro satellite. Mai come in questi casi può essere utile un binocolo, nel cui campo rientrano entrambi i soggetti della congiunzione.

Congiunzione Luna - Marte, giorno 10 ore 20

Luna-Marte

Luna-Marte: sabato 10 maggio, alle ore 20 circa, abbiamo un incontro ravvicinato tra Marte e una Luna crescente quasi al Primo Quarto. Il pianeta rosso si trova leggermente a destra del nostro satellite, con il suo inconfondibile color rosso arancio. Il fenomeno avviene nella debole costellazione del Cancro. Un’ottima occasione per localizzarla!

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 13 ore 22

Luna-Saturno

Luna-Saturno: martedì 13 maggio, alle ore 22, in direzione ovest troviamo una Luna leggermente gibbosa (un giorno dopo il Primo Quarto). Poco più in basso a destra, ad una distanza di circa 4 gradi (per fare le dovute proporzioni ricordo che il diametro lunare è di circa mezzo grado) brilla Saturno, affiancato dalla scintillante Regolo. La costellazione del Leone fa da sfondo al fenomeno.

Congiunzione Luna - Giove, giorno 24 ore 4

Luna-Giove

Luna-Giove: alle ore 4 del mattino di sabato 24 maggio, troviamo una Luna in fase di gibbosa calante sorta da un paio d’ore circa. In alto a sinistra splende il gigante gassoso Giove, che questo periodo sostituisce Venere nel ruolo di “stella del mattino”. L’evento si svolge nella costellazione del Sagittario.

Sciami meteorici: Eta Acquaridi

Acquario

Acquario

Lo sciame meteorico delle Eta Acquaridi è il più attivo del mese di Maggio; la cometa progenitrice è la Halley (il cui ultimo transito nelle vicinanze del Sole risale al 1986). Il nome parla chiaro: la direzione da cui sembrano provenire le meteore (radiante) si trova in corrispondenza della costellazione dell’Acquario.

Lo ZHR (ossia il numero di meteore osservabili al momento del massimo e con il radiante posto allo zenit) si aggira sulle 60 unità. Il picco d’intensità dello sciame del 2008 è previsto per il giorno 5 prima dell’alba, dove una Luna Nuova contribuirà a mantenere il cielo buio. Ovviamente, anche i giorni 4 e 6 potrebbero riservarci spettacoli inaspettati.

Costellazioni

E’ impossibile non associare il mese di maggio alla bellissima stagione primaverile, quando finalmente si ripongono i cappotti negli armadi e ci si può trattenere fuori anche nelle ore serali, senza battere i denti, ad osservare il cielo ad occhio nudo. Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste.

Vergine

Costellazione della Vergine

Quest’ultima è un’ampia costellazione zodiacale le cui stelle più luminose disegnano una evidente Y. Gli oggetti celesti più importanti visibili ad occhio nudo che costituiscono tale costellazione, o che si trovano in corrispondenza di essa, sono Alpha Virginis, nota come Spica, la quindicesima stella apparentemente più luminosa del cielo che marca la base della Y. Poi c’è l’Ammasso di Galassie della Vergine che riempie quasi totalmente la parte superiore della Y; questo ricco ammasso contiene almeno 2.500 galassie di diverso tipo, dalle spirali alle ellittiche, e si trova a circa 60 milioni di anni luce da noi.

Sotto la Vergine possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del “pastore guardiano” delle due orse, e la stella Vega della Lira che dominerà i cieli estivi.

Continua il periodo di visibilità ottimale per l’Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit. Unico punto fisso della volta celeste – almeno in prima approssimazione – la stella polare (come trovarla?) nell’Orsa Minore ci indica la direzione del Nord. Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto. Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.

Tra le due Orse si snoda, sinuosa come un serpente, la lunga costellazione del Dragone. Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice. Il suo mito è legato ad un personaggio storico realmente esistito. Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d’Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.

Nelle prime ore della sera, basse sull’orizzonte occidentale, c’è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l’Auriga, i Gemelli e, un po’ più in alto, la debole costellazione del Cancro. In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l’Ofiuco e il Sagittario.

Sopra l’Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole. La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l’Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.

A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l’Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle 22:00 ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione. effemeridi di Sole e Luna sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma – 12°30’E – 41°53’N) e generati dal U.S Naval Observatory

Informazioni su Stefano Simoni 626 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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17 Commenti

  1. Buon cielo di Maggio a tutti! Buon ingresso nell’Ariete… (Commento alla fine del mese di Aprile).

    Alla prossima di fine Maggio.

    Cieloamico e ciao a tutti!

  2. ciao a tutti…..da circa 3 settimane nel cielo serale, già subito dopo il tramonto, in direzione est ho sempre notato una stella molto luminosa, di un particolare colore rossastro……Io da dilettante penso sia la stella Arturo nella costellazione del bootes ma non ne sono sicuro…….sapreste dirmi il nome della stella..????

  3. @Daniele
    in questo periodo verso Est, ma già parecchio alta nel cielo, c’è proprio Arturo.
    Avevi indovinato! Se guardi la mappa del cielo chiamata “zenit” vedrai che per riconoscere sicuramente Arturo basta seguire l’arco formato dalle ultime tre stelle dell’Orsa Maggiore (il grande carro)…
    Buone osservazioni!

  4. mi piaceva di piu il cielo invernale , forse perchè mi sembrava che con orione nel cielo riuscivo ad orientarmi meglio per cercare di individuare le altre costellazioni..mi sembra di non riuscire piu a trovare nulla ora.. un bacio e buon cielo a tutti :*

  5. Sto ammirando la congiunzione tra la luna e mercurio: non ho parole!!!! (devo ringraziare il tempo)

  6. @marti…anche io sono sempre stata più affezionata al cielo invernale, per motivi personali e anche per la maggiore riconoscibilità di alcune inconfondibili costellazioni…però da quando mi sono messa, carta alla mano, sulla montagna a fare osservazione estiva ho cmq scoperto un bel cielo anche in estate!
    In queste notti, rivedere lo scorpione(e la sua bellissima Antares) ed il triangolo estivo(anche se basso ad est) formato da altair,deneb e vega mi ha emozionata da morire!
    Poi non so se sono malata io…però io mi commuovo davvero fino alle lacrime ogni volta che mi metto ad osservare intensamente il cielo… 😳

  7. Ciao a tutti, dopo un periodo di latitanza dall’astronomia mi sto riavvicinando, e a breve acquisterò un nuovo telescopio…
    sono puntato al NexStar 130 SLT, vorrei sapere da voi se la qualità di questo telescopio vale la mia attenzione.

  8. @marti. se parti da ursa major è ugualmente facile -se non più facile- orientarti. come ti consiglia arranita, munisciti di mappestellari e, se non hai ancora familiarità con il cielo, di un binocolo (un 7x 50 è ideale per fare entrare nel campo grosse prozioni di cielo). tra un pò. quando sagittarius sorgerà in ore “più decenti”, potrai apprezzare completamente la bellezza delle notti estive, per ora divertiti con bootes, corona borealis, hercules, lyra e cygnus.che sorgono di seguito ad est
    per non parlare delle 2 orse, sempre affascinanti, allo zenit (sopra la tua testa), nel cuore della notte
    un sorriso ai compagni di cielo- daria

  9. ho rivisto gioveeeeeeeeeee…. emozioneeeeeeeeeee! siccome non riuscivo a fare tardissimo nell’ultimo periodo me lo ero perso!
    Che nello rivederlo! 🙄

  10. ciao a tutti…mi sapreste dire se la cintura di orione è vesebile in questo periodo dall’italia? grazie mille ciao Marcy 😆

  11. Buona sera a tutti, dato che ormai ho capito che per fare delle belle osservazioni, oltre ad un buon telescopio, serve molto tempo e dato che “purtroppo” la mattina vado a lavoro e devo alzarmi presto, in attesa delle ferie mi sono munito di filtro solare (in effetti me lo ha regalato quel genio della mia ragazza)! C’è per caso qualcuno che vuole suggerirmi qualcosa? Purtroppo non potrò usarlo prima di domenica (sperando che faccia bel tempo), quindi resto in attesa di eventuali consigli… grazie! 😎

  12. @ marcy. penso che sia un pò troppo tardi per osservare la cintura di orione e m42. orione è una costellazione invernale, quando ora inizia a scurire è già abbastanza bassa ad ovest. dovrai rimandare al dopoestate! però puoi “consolarti” con una infinità di altre costellazioni. leggi ciò che stefano scrive sulle costellazioni
    @ maurizio. fai molta attenzione ai filtri solari. quelli che vanno sugli oculari sono certamente meno sicuri di quelli che si applicano agli obiettivi
    buoncielo.
    daria

  13. ciao a tutti! sono una piccola appassionata del cielo…! il prossimo anno ho l’esame di maturità scientifica e devo portare una tesina. naturalmente mi piacerebbe partire con astronomia (che studierò il prossimo anno) ma dovrei trovare un argomento originale, magari anche non in programma scolastico, che offra collegamenti anche con le altre discipline… ❗
    sono molto curiosa e indecisa…
    accetto suggerimenti…
    ciao e buona osservazione a tutti!

  14. @giulia: Ciao, guarda, coincidenza vuole che un paio di settimane fa sono andato a una conferenza dove c’era anche una ragazza che presentava il suo lavoro di maturità e, essendo interessata anche lei di astronomia, ha scelto come tema la determinazione sperimentale della velocità della luce facendo osservazioni e misurazioni del tempo delle eclissi di Io (satellite di Giove) e ricavando grazie alla trigonometria una buona approssimazione (se si pensa che ha usato solo un cronometro e un telescopietto da poco più di 10 cm).
    Potresti partire da qui: Wikipedia – Velocità della luce
    Spero di esserti stato di aiuto…
    Saluti Sergio

  15. Ciao a tutti! Io sto cercando un’immagine della costellazione della Vergine, quella qui sopra mi sembra buona ma ne ho trovate altre + estese (numero di stelle) e anche meno. Di quale mi devo fidare di + ? è importante! Aiutatemi please 😉 Anna