Il cielo nel mese di Gennaio 2010

Costellazioni osservabili, posizioni dei pianeti, congiunzioni, mappe stellari dettagliate, effemeridi. Tutti gli eventi astronomici del mese di Gennaio 2010

Sole

Si trova nella costellazione del Sagittario fino al giorno 20 quando entra nella costellazione del Capricorno.

1 gennaio

  • sorge alle 07:38
  • transita alle 12:14
  • tramonta alle 16:50

15 gennaio

  • sorge alle 07:36
  • transita alle 12:20
  • tramonta alle 17:04

31 gennaio

  • sorge alle 07:24
  • transita alle 12:24
  • tramonta alle 17:24

effemeridi complete

Dopo il solstizio d’inverno del mese scorso, la durata del giorno aumenta di circa 46 minuti dall’inizio del mese.

Luna

1 gennaio

  • sorge alle 10.17
  • transita alle 15.57
  • tramonta alle 21.48

15 gennaio

  • sorge alle 22.33
  • transita alle 03.46
  • tramonta alle 09.55

31 gennaio

  • sorge alle 09.26
  • transita alle 16.06
  • tramonta alle 22.57

Effemeridi complete

fasi lunari del mese:

  • Ultimo Quarto il 7 (ore 10.42)
  • Luna Nuova il 15 (ore 07.14)
  • Primo Quarto il 23 (ore 10.55)
  • Luna Piena il 30 (ore 06.19)

Il giorno 1 alle ore 20:47 la Luna raggiunge il perigeo (358.681 km di distanza), il giorno 17 alle ore 1.10 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (406.431 km), mentre il giorno 30 alle ore 9.03 sarà di nuovo al perigeo (356.594 Km)

Terra al $Perielio$

Il giorno 3, alle ore 14:01, la Terra si trova nel punto più vicino al Sole nel corso della sua orbita, il perielio (0.983 AU). In genere si è portati a pensare che la Terra sia più vicina al Sole durante il periodo estivo per via del caldo, ma non è così. Questo perchè l’alternarsi delle stagioni non è dovuto alla variazione di distanza dalla nostra stella, bensì alla variazione dell’angolo di incidenza dei raggi solari sulla superficie terrestre nel corso dell’orbita. Il fenomeno è causato dall’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano orbitale.

Posizione dei pianeti

Il pianeta Mercurio

Mercurio

Mercurio: all’inizio dell’anno il pianeta è completamente inosservabile, venendosi a trovare troppo vicino al Sole. La congiunzione inferiore con la nostra stella si verifica il giorno 4. Nei giorni successivi Mercurio ricompare al mattino salendo repentinamente sull’orizzonte orientale, dove nell’arco di poche settimane raggiunge le condizioni di migliore visibilità. Il 27 gennaio il pianeta si trova alla massima elongazione (distanza angolare di 24° 27’ dal Sole) e sorge 90 minuti prima del Sole.

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ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista!

Il pianeta Venere

Venere

Venere: Il 2010 inizia con l’assenza del luminosissimo pianeta. Venere è scomparso dal cielo mattutino e transita vicino al Sole, con il quale si trova in congiunzione superiore il giorno 11. Nelle settimane successive, tramontando man mano un po’ più tardi del Sole, tornerà a farsi ammirare tra le luci del crepuscolo serale, dove potremo scorgerlo nel corso del mese prossimo.

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Il pianeta Marte

Marte

Marte: il pianeta rosso è il vero protagonista del cielo dei primi mesi del 2010. Il giorno 29 si trova all’opposizione, condizione che lo rende osservabile per l’intera notte. Marte appare ad oriente poco dopo il tramonto del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e possiamo seguirlo fino all’alba successiva, sull’orizzonte occidentale. Marte lascia la costellazione del Leone e il giorno 11 torna con moto retrogrado in quella del Cancro.

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Il pianeta Giove

Giove

Giove: il pianeta gigante sta per scomparire dal cielo della sera. Ormai possiamo individuarlo solo poco dopo il tramonto del Sole, già basso sull’orizzonte ad Ovest-Sud-Ovest, dove in breve tempo scompare tra le luci del crepuscolo. Dopo una lunga permanenza nella costellazione del Capricorno, il giorno 5 entra in Acquario.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore. Giove si trova nel Sagittario, costellazione che lo ha ospitato per tutto l’anno.

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Il pianeta Saturno

Saturno

Saturno: seguendo il trend degli ultimi mesi, il pianeta con gli anelli guadagna ulteriormente altre ore di osservabilità. Intorno alla mezzanotte lo si può individuare ad oriente e lo si può quindi osservare agevolmente per tutta la seconda parte della notte, sempre più alto sull’orizzonte, dove culmina a Sud prima della comparsa delle prime luci dell’alba. Saturno si trova nella costellazione della Vergine, dove rimarrà per tutto il 2010.

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Il pianeta Urano

Urano

Urano:l’osservabilità del pianeta è ormai ridotta a poche ore dopo il tramonto del Sole. A fine mese sarà ormai molto basso sull’orizzonte occidentale.

In condizioni favorevoli all’osservazione, usando uno strumento ottico (anche un buon binocolo) appare come un oggetto di colore blu/verde, di magnitudine 5.7. Urano proprio alla fine dello scorso anno ha lasciato la costellazione dell’Acquario, entrando in quella dei Pesci, dove resta per tutto l’anno.

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Il pianeta Nettuno

Nettuno

Nettuno: trovandosi ancora nella stessa zona della volta celeste di Giove, come quest’ultimo anche Nettuno è ormai molto basso sull’orizzonte occidentale ed alla fine del mese diventa praticamente inosservabile, immergendosi nelle luci del crepuscolo serale.

Come sempre, per individuarlo è necessario utilizzare una strumentazione adeguata, un telescopio o un binocolo. Nettuno si trova nella costellazione del Capricorno, dove rimarrà anche nel 2009.

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Il plutoide Plutone

Plutone

Plutone: Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Reduce da una recente congiunzione, è ancora praticamente inosservabile. A fine mese ricompare al mattino molto basso sull’orizzonte ad oriente. Si trova nella costellazione del Sagittario, dove era entrato nel 2006 e dove rimarrà per altri 14 anni, fino al 2023!

Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm).
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Congiunzioni

Congiunzione Luna - Marte, giorno 3 ore 23

Luna-Marte

Luna-Marte: Domenica 3, durante la prima parte della notte, troviamo una luna nella fase di gibbosa calante. Poco più in alto splende l’inconfondibile pianeta rosso. L’evento si svolge nella costellazione del Leone, di cui riconosciamo Regolo, che brilla proprio a fianco al nostro satellite.

Congiunziona Luna - Saturno, giorno 7 ore 3:30

Luna-Saturno

Luna-Saturno: Giovedì 7, nella seconda parte della notte, volgendo lo sguardo verso oriente possiamo osservare una Luna all’ultimo quarto, al di sopra della quale si trova il pianeta con gli anelli. La congiunzione si verifica nella costellazione della Vergine, di cui si riconosce facilmente la stella principale: Spica.

Congiunziona Luna - Giove, giorno 18 ore 19:00

Luna-Giove

Luna-Giove: Lunedì 18, in prima serata, volgendo lo sguardo verso occidente troviamo un’affascinante e sottile falce di Luna crescente, al di sotto della quale splende l’inconfondibile Giove.

L’evento si svolge nella costellazione dell’Acquario

Congiunziona Luna - Marte, giorno 30 ore 20:00

Luna-Marte

Luna-Marte: Sabato 30, in prima serata, si verifica l’ultima congiunzione del mese. I protagonisti sono di nuovo la Luna e Marte, ma stavolta ci troviamo nella costellazione del Cancro e la fase del nostro satellite è quasi Piena.

Sciami meteorici: Le Quadrantidi

Nei primi giorni di gennaio avremo la possibilità di assistere allo sciame delle Quadrantidi. L’attività dello sciame è in genere piuttosto basso, ma raggiunge un massimo breve ma significativo nella notte tra il 3 e il 4 gennaio .

Quest’anno il picco è previsto intorno alle ore 20 del 3 gennaio. Le condizioni per l’osservazione non saranno tuttavia molto favorevoli poiché il radiante, punto di origine delle meteore, in quell’orario sarà ancora basso sull’orizzonte, riducendo il numero di eventi a poche meteore. Dopo mezzanotte, quando il radiante comincerà a salire in $altezza$ producendo una frequenza maggiore di meteore, interverrà il disturbo del chiarore lunare.

Costellazioni

Il cielo orientale di inizio anno si presenta, nelle prime ore della notte, con le costellazioni zodiacali del Cancro e, di seguito, del Leone.

A occidente si avviano al tramonto la piccola costellazione dell’Ariete, e quella molto più grande ma non molto appariscente dei Pesci, che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di Pegaso. Sopra il suo vertice più alto sull’orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l’omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, praticamente allo zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra i Gemelli, l’Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono.

La stella più luminosa dell’Auriga è Capella, termine che in latino significa “capretta”. La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni – ma prive di stelle brillanti – della Balena e dell’Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione.

Di quest’ultima rammentiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Da non perdere un’osservazione con un telescopio, ma è sufficiente anche un binocolo, per ammirare nella spada, poco sotto la cintura, la grande nebulosa M42.

Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore, dove brilla un’altra stella facilmente identificabile: Procione.

Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla stella polare (come trovarla?) nell’Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l’inconfondibile forma a “W”, la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa.

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione. Effemeridi di Sole e Luna sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma – 12°30’E – 41°53’N) e generati da un software proprietario

effemeridi del mese

Totali

Singole

Nota: Per salvare in locale i singoli files cliccare col tasto destro del mouse sui link riportati e scegliere “Salva collegamento con nome” o “Save link as”. Le effemeridi sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma – 12°30′E – 41°53′N) e generati da un software proprietario

Informazioni su Stefano Simoni 626 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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68 Commenti

  1. sarà colpa delle abbondanti libagioni e soprattutto di quel che le ha accompagnate!!! 😆

  2. E’ vero ma siamo clementi….nemmeno io me n’ero accorto senza leggere i vostri post! Siamo tutti un pochino brilli…ehm… 😳 :mrgreen:

  3. ma certo! 😆 e comunque W M42… in questo periodo, nubi e luna permettendo, è stupendo osservarla e perdersi nel chiarore appena accennato che circonda le stelle che ne fanno parte! è uno spettacolo sublime!
    … e allora il sole può anche tramontare alle 7,42…cosa importa??? 😀 😀 😀

  4. @tutti
    stasera “tutti col naso all’insu” (frase che piace tantissimo ai redattori dei telegiornali) a cercare di vedere l’eclissina di Luna…
    Previste nuvole e pioggia… 😥
    Io spero sempre nella cronica scarsa affidabilità delle previsioni meteorologiche… 😕
    Comunque Buon Anno!!!

  5. bene, ora che il sole sorge e tramonta come dovrebbe mi sento più tranquilla!!! 😆
    … purtroppo con nuvole e pioggia a go go questo Capodanno il cielo potrò osservarlo solo con l’immaginazione… e comunque, anche dietro una coltre di nubi impenetrabile, lo spettacolo dell’universo continua.. non è necessario che lo vediamo: esiste a prescindere dal nostro sguardo 🙄 😉 😀
    BUON ANNO A TUTTI!!!

  6. Grazie per le info! (neanch’io mi ero accorto fossero sbagliati gli orari… 😉 )
    Comunque stasera nel venire a lavoro (e si… parecchio lavoro… infatti son qui a scrivere…) sono rimasto abbagliato dalla luna piena appena velata da un velo sottile di nubi, quasi una nebbiolina: ti pareva che uno spettacolo del genere non mi si parava innanzi l’unico giorno che ho lasciato a casa la mia reflex?!

  7. Qui a Roma verso l’ora di cena diluvio universale, nuvole in quantità, ma alle 20.15 uno squarcio di nubi mi ha permesso di vedere la luna eclissata, mentre ero in pieno traffico! Che spettacolo!
    Poi alla 21.45 un’altra fortunata coincidenza astrale mi ha permesso di vedere ancora la luna intaccata da una piccola ombra…
    Fantastico! Ogni volta è come se fosse la mia prima eclissi di luna!
    Buon 2010!

  8. pierluigi allora confermi che una piccola eclissi c’è stata il 31 dicembre?

  9. ovviamente!
    Per questi fenomeni Astronomici non c’è bisogno di conferma!
    Stranamente ne hanno parlato (pochissimo) anche ai TG!!

  10. @pierluigi
    tanto la scienza interessa poco e niente…pensa che non ha fatto notizia se un asteroide esplode negli strati alti dell’atmosfera

  11. La notte del 1^ gennaio ho visto in cielo la luna piena e attorno un perimetro rotondo a distanza (in pratica sembrava una corona tutta intorno alla luna)
    Qualcuno mi sa spiegare se e’ un particolare fenomeno o nulla di che?

  12. @daniela
    ciao, è un fenomeno del quale hai già dato intuitivamente il nome. Si chiama corona lunare ed è un fenomeno di rifrazione generato dalla presenza di microcristalli di ghiaccio nei cirri in alta quota .

  13. visto che stiamo correggendo,sarebbe opportuno sostituire “durata del giorno” con
    “durata del dì” ? perchè il giorno è composto dal dì+notte.
    grazie e buon anno a tutti

  14. @lulu
    Ciò che dici è corretto ed ho apportato la modifica per evitare confusione, anche se in quel contesto la parola giorno è intesa come abbreviazione di “luce del giorno”

    Buon anno anche a te!

  15. ho notoato che in corrispondenza della congiunzione luna-marte di sabato 30.01.10 appare vesta nella costellazione del leone … vi sarei grato sapere la magnitudine e con quali strumenti sarebbe possibile vederla e magari sapere anche la distanza dal nostro pianeta … grazie, ciao e buon 2010 a tutti! :mrgreen:

  16. @ stefano e lulu
    non per essere pignola, ma per amor di precisione
    A) dì è sinonimo di giorno,
    B) cito testualmente dal vocabolario della lingua italiana DEVOTO OLI : giorno=
    Con diretto riferimento alle ore di luce (contrapposto a notte): lavorare g. e notte; alzarsi avanti g.; far di notte g., passar la nottata in piedi a scapito della salute; sul far del g., all’alba; in pieno g., nelle ore di maggior luce e di più intenso movimento (un furto perpetrato in pieno g.); fig.: è chiaro come il g., è evidentissimo; ci corre quanto dal g. alla notte, di cose inconciliabilmente diverse
    • lett. Luce diurna, sole: Cantando vai finché non more il giorno (Leopardi).

    quindi la terminologia utilizzata nell’articolo ERA ESATTA 😉
    scusate l’intrusione … 😉 😀

  17. qui a napoli l’eclissi lunare si è vista magnificamente… ho assillato tutta la mia famiglia e gli amici per fargliela vedere xD e anche se è stata oscurata solo per l’8% è stata comunque bellissima *____*

  18. @lulu, @paola e @stefano
    non mi volevo lanciare anche io in disquisizioni lessicali, ma mi suonava comunque male la dizione “durata del dì”: per tagliare la testa al toro io userei la dizione “ore di luce”…
    Comunque non trovo affatto errato dire che “la durata del giorno aumenta”: si dice pure il contrario con il famoso detto “S.Lucia la notte più lunga che ci sia” (è solo un detto… sappiamo che non è vero!) .
    Dunque se il contrario di “notte” è “giorno” (qualche dubbio?!?) allora si deve poter dire ” durata del giorno” così come si dice “durata della notte“.
    Ottima la testimonianza del vocabolario da parte di paola, che secondo me risolve completamente la questione: si ritorni dunque alla vecchia frase!!
    @gabriella
    fortunatissima! e continua così con la tua passione!! 😉
    @lanfranco
    in quel giorno Vesta sarà di magnitudine 6.06 (Stellarium) quindi assolutamente alla portata di un piccolo telescopio o di un buon binocolo: però magari è meglio aspettare qualche giorno che la luna quasi piena si allontani dalla zona del cielo tra le costellazioni del Cancro e del Leone.
    Una volta si diceva che la magnitudine 6 era a portata dell’occhio umano, ma oramai con l’inquinamento luminoso non vale più…
    La distanza di Vesta dalla Terra, sempre quel giorno è di 1.48 UA.
    Buone osservazioni!

  19. @ pierluigi
    grazie per l’intervento a favore della mia tesi,…. spero solo che qualcuno non pensi che sono la solita “lady debug” 😆 😆 😆

  20. @tutti
    dal “Sabatini Coletti” alla voce “giorno” si legge
    http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/G/giorno.shtml
    in particolare abbiamo le definizioni 2 e la 3 che sciolgono completamente tutti i dubbi: l’Italiano è una lingua magnifica e le sue mille sfaccettature si vanno sempre più perdendo a causa degli odiosissimi sms, pieni di xké, cmq, tvttb, c6 ecc ecc… 🙄
    riporto per comodità la definizione 2:
    “Intervallo di tempo di ventiquattro ore, contate da una mezzanotte all’altra (…)”
    e la definizione 3:
    “Intervallo di tempo in cui il Sole sta sopra all’orizzonte (opposto a notte).(…)”.

    per quanto riguarda invece il termine “dì”
    http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/D/di.shtml
    mi piace la questa prima indicazione:
    s.m. inv. antiq.” e cioè sostantivo maschile, invariante e antiquato !!!
    Per me la questione è definitivamente chiusa! 😉
    cieli sereni!

  21. @tutti
    evviva il sito-più-bello-del-mondo, dove con allegria e spensieratezza trattiamo anche argomenti lievemente OT, ma sempre interessanti!!
    Oggi nella capitale c’è il sole! Il primo sole del 2010! 😉
    @tutte
    Auguri di Buona Befana! 😆

  22. fortissimi ….
    Vi ho scoperti per caso (cercavo indicazioni sul cielo di gennaio)
    ma metto sicuramente il sito tra i preferiti
    continuerò a leggervi 😕
    PS a Cuneo c’è una stelata eccezionale

  23. hem,
    aproposito di ot…
    ho un’altro quesito da proporre a voi espertoni!
    allora, passeggiando per una città d’arte dell’italia del sud, ho notato sulla base di una statua una serie di stelle in bassorilievo. Non erano disposte come in un motivo decorativo, non seguivano una logica estetica, quindi non potevano che raffigurare una costellazione. o due.
    Boh

    Ho scartabellato anche in rete, ma almeno epr quel che riguarda i segni zodiacali mi pare che nn ci sia nessuna corrispondenza.

    ora tocca a…chi di voi ha voglia di dare un’occhiata e cimentarsi.
    scusate per la foto “ritoccata”, ma al momento avevo solo questa ed era stata usata da un mio amico per fornirmi la sua ipotetica spiegazione del mistero!

    ecco il link!

    http://picasaweb.google.it/lh/photo/pfqR_GddEp2srGTR_M52pg?authkey=Gv1sRgCNqmit70pfbmxAE&feat=directlink

  24. mah, sarò scontato, ma a prima vista sembrano le 7 stelle dell’orsa maggiore e le 7 dell’orsa minore (per l’orsa minore si vedono due “resti” delle stelle di pietra, che magari sono state staccate o cadute nel corso degli anni), anche se ruotate di 180 gradi ognuna (forse per farle stare tutte sulla facciata. sarebbe interessante l’orientamento del monumento rispetto al nord!
    che città d’arte era??e il monumento?nella facciata opposta cosa c’era?
    saluti!!

  25. penso anche io che si tratti delle due Orse (Maggiore Sbilenca e Minore Stortignaccola), assolutamente non in scala…
    Però, se anche così fosse, l’Orsa Minore Stortignaccola ha le due stelle mancanti spostate rispetto a quella che dovrebbe essere la loro vera posizione…
    Manca Alcor!
    Ritengo sia una pura rappresentazione allegorica delle due Orse senza alcuna pretesa di veridicità…

  26. Stortignaccola 😆 😆 😆 😆 😆
    scusate l’OT ma questa definizione è decisamente esilarante “orsa minore stortignaccola”! però in questo caso decisamente azzeccata oltre che divertente! 😆 😆 😆

  27. si, anche io ho pensato come prima cosa alle 2 orse ma, come diceva vito, sono ribaltate e non ne capivo il senso…oppure sono qualcos’altro che io non so vedere.

    riguardo la contestualizzazione del bassorilievo, non volevo dare troppe coordinate per avere un’interpretazione libera.
    cmq si trova a lecce ed è una chiesa che in tutta la fascia bassa descrive la visione di ezechiele (quello del carro di fuoco, i tetramorfi e la profezia). quello fotografato è il lato interno della base, rivolto verso l’ingresso della chiesa.
    un’interpretazione light potrebbe essere che le stelle vogliano indicare semplicemente il nord, dato che nella bibbia si dice che tutto il gran movimeto celeste della visione comincia con un forte vento da nord…
    per l’orientamento della chiesa….controllerò!

  28. Wow, vedo che fra i commentatori di questo sito la mia città natale è più che ben rappresentata! 😉

  29. 🙂 sono contenta!

    cmq, voglio anche ringraziare i moderatori del sito che sopportano queste mie “incurisioni”…

    ma non è finita, forza, altre idee sulle possibili costellazioni!

    anche idee bizzarre!

  30. salve a tutti…innanzi tutto buon 2010!
    volevo porre all’attenzione di uno degli esperti dello staff, tipo enzo, pierluigi ecc..qsto articolo ke ho trovato girovagando e suriosando sul web…
    http://www.nibiru2012.it/nibiru-2012/la-nube-interstellare.html
    da povera “ignorante” 😳 non so qnto sia fantascientifico 😕 il sito su cui l’ho trovato, però mi ha incuriosito la notizia 🙄 e vorrei sapere se a voi risulta ke la NASA abbia fatto tale scoperta, e se è vero vorrei avere qlke spiegazione di qlle serie e davvero soddisfacenti, ke solo voi sapete dare!!!! 🙂
    ciao e grazie per la disponibilità ke dimostrate sempre :mrgreen:

  31. @dany
    la notizia è vera…
    personalmente non conosco bene l’argomento quindi non posso aiutarti. 😥
    lo studierò anche io!

  32. voglio far notare che la notizia che ha trovato dany in quel sito è tale e quale copiata e incollata in altri siti….
    cmq basta fare una ricerca su google con scritto “nube interstellare”

  33. ho trovato questo:
    Il Sistema Solare sta attraversando una nube interstellare che si pensava non esistesse. Utilizzando i dati provenienti dalle due sonde Voyager, è stato scoperto campo magnetico relativamente intenso esterno al Sistema Solare. Questo campo magnetico tiene insieme la nube interstellare e svela finalmente il motivo della sua esistenza. La scoperta ha implicazioni per il futuro, quando il Sistema Solare attraverserà altre nubi simili presenti nel braccio a spirale della nostra Galassia in cui adesso ci troviamo. La nube che stiamo attraversando è stata denominata ‘Local Fluff’, é larga circa 30 anni luce ed è formata da un misto di atomi di idrogeno ed elio alla temperatura di circa 6.000 °C. Il motivo per cui questa nebulosa non dovrebbe esistere è dovuto al fatto che alcune stelle che si trovavano nelle vicinanze e che sono esplose come supernova circa 10 milioni di anni fa avrebbero dovuto disperderla. Allora cosa ha permesso a questa nube di resistere alla distruzione? I dati raccolti dalle sonde Voyager mostrano adesso che il nostro sistema planetario è circondato da un campo magnetico molto più intenso di quanto finora sospettato, tra 4 e 5 microgauss, ed è questo campo magnetico che tiene assieme la materia di cui è formato ‘Local Fluff’, impedendo la sua distruzione da parte di forze esterne. Le due sonde Voyager della NASA, che furono lanciate nel 1977, stanno scorazzando nelle regioni esterne del Sistema Solare da una trentina di anni, attualmente si trovano ben oltre l’orbita di Plutone e tra non molto entreranno nello spazio interstellare.

    157351041_20d3bef046_oNel 1990 la sonda Voyager 1 è diventata l’oggetto più distante dalla Terra costruito dall’uomo. Le due sonde, che si stanno muovendo in direzioni opposte, non si trovano ancora nel ‘Local Fluff’, ma vi si stanno avvicinando e potranno studiarne in dettaglio le caratteristiche durante l’approccio. La nube è mantenuta al di là dei confini del Sistema Solare dal campo magnetico della nostra stella, che trasportato dal vento solare forma un’enorme bolla magnetica di oltre 10 miliardi di chilometri di diametro, nota come “eliosfera”. Questa bolla agisce come uno scudo che protegge il Sistema Solare interno dai raggi cosmici galattici e dalle nubi interstellari. Le due Voyager si trovano adesso nello strato più esterno dell’eliosfera, dove il vento solare è rallentato dalla pressione del gas interstellare. Voyager 1 ha raggiunto questa zona nel dicembre del 2004, mentre Voyager 2 ha fatto il suo ingresso nell’agosto del 2007. Sono stati i dati raccolti in questa regione che hanno permesso di ottenere questi risultati. Le dimensioni dell’eliosfera sono determinate da un bilanciamento di forze: il vento solare soffia nella bolla dall’interno, mentre ‘Local Fluff’ la comprime dall’esterno. Il fatto che ‘Local Fluff’ sia così fortemente magnetizzata implica che le altre nubi nelle vicinanze potrebbero esserlo. Prima o poi, il Sistema Solare interagirà con qualcuna di esse ed i campi magnetici potrebbero comprimere l’eliosfera più di quanto stia facendo attualmente ‘Local Fluff’. Una compressione maggiore consentirebbe ad una maggiore quantità di raggi cosmici di raggiungere il Sistema Solare interno, portando conseguenze anche sul clima terrestre e sulla vivibilità dello spazio vicino al nostro pianeta. D’altro canto, lo spazio interstellare sarebbe più vicino e le sonde non dovrebbero viaggiare tanto quanto le Voyager per raggiungerlo. Questi eventi potrebbero verificarsi nello spazio di decine di centinaia di migliaia di anni, il tempo necessario al Sistema Solare per raggiungere le altre nubi.
    fonte: http://www.express-news.it/?p=30226

  34. @pierluigi
    @giuseppe
    grazie per le risposte…anche se ho tante di qlle domande….io qsta cosa della nube interstellare la trovo così affascinate….anche se nn mi è ben chiaro se ci siamo gia dentro, o se invece nn ancora, tra qnto la incontreremo personalmente????qli potrebbero essere gli effetti di qsta nube sul nostro sistema solare???..e perchè secondo i calcoli dei nostri scienziati non avrebbe dovuto esserci???qndi è una scoperta importante????mi piacerebbe sapere anche il parere di enzo..ma mi sa ke lui sullo spazio del cielo del mese non risponde…

  35. sto leggendo su wikipedia a proposito di qst’argomento…da ql po ke sto riuscendo a capire, mi sa ke vi ho fatto un sacco di domande idiote…perdonatemi…mi piacerebbe tanto poter capire di più..intanto continuo a leggere qua e la…anche c’è un ultima domanda ke proprio mi scappa…ma qsta nube di cui si parla e ke non avrebbe dovuto esserci secondo i calcoli, sarebbe qlla ke contiene antares?

  36. @ dany
    non so rispondere alle tue domande, enzo è in vacanza tornerà alla fine del mese, penso che non mancherà di illuminarci tutti con il suo esperto parere… nel frattempo: grazie giuseppe!
    😀

  37. @dany
    se mastichi un pò di inglese ti consiglio di leggerti gli articoli della NASA, i link proposti in wikipedia
    visto che sei appassionato di questo tema ti vorrei informare che una nube interstellare investirà il sistema solare tra 2 milioni di anni. questa nube provocherà probabilmente clima freddo e polare su tutto il pianeta poichè oscurerà di molto il sole.
    questo è quanto ho appreso dalla rivista “arione” se non erro.
    beh quel che è certo non è un problema nostro visto che potremmo far parte di quella nube gia da un bel pezzo 😉

  38. @dany
    alcune delle domande che hai postato sopra hanno gia la risposta nell’articolo che hai proposto che per inciso non è del sito su cui l’hai letto poichè riportato anche su altri siti.
    è capitato che quel sito posti materiale non suo citando la fonte.

  39. @giuseppe
    grazie mille x la tua disponibilità nel soddisfare le mie domande 😀
    seguirò subito le tue indicazioni per approfondire l’argomento 😉 ciao!!

  40. alle 21 di questa sera ho visto una stella cadente gigante bianca e verde!!!!direzione est ….bassa ….verticale e lentaaaaaaaaaaaaa
    bellissima!!!!
    sarà stata una meteora delle quadrantidi?

  41. uhm… un pò tardi per le quadrantidi…. io invece stasera, verso le 21 ho visto un astro rossastro. la direzione non la so (nessun punto di riferimento scusatemi xD) ma è possibile che sia marte? o era semplicemente betelgeuse (anche se non sono riuscita ad intravedere il resto della costellazione di orione: mannaccia santo inquinamento luminoso 😈 )?

  42. @gabriella
    se era abbastanza bassa sull’orizzonte, allora sicuramente si trattava di Marte, bello luminoso.
    Ricordo che i pianeti hanno sempre una luce fissa a differenza delle stelle che sbrilluccicano… Betelgeuse a quell’ora è molto più alta e appunto sbrilluccica…

  43. allora è marte quello che ho visto anch’io……dicevo che non poteva essere venere poichè come avete scritto non si vede in questo periodo. :mrgreen:
    gli amici miei dicevano che era venere ma ,anche se ho dato loro le informazioni che avete scritto sul sito, non mi credevano

  44. @pierluigi
    mia madre per sbaglio ha buttato l’astrolabio che ho avuto in dotazione con l’enciclopedia l’universo…
    dove posso trovarne uno in commercio? era molto comodo e potevo sapere che cielo si osservava nei particolari periodi dell’anno 😥

  45. @giuseppe
    lo trovi senz’altro in una qualunque libreria, nel reparto Astronomia o Scienze.
    Io stesso l’ho visto parecchie volte nelle librerie più fornite…
    Pensa che 40 anni fa, all’inizio della mia passione per l’Astronomia, me n’ero addirittura costruito uno! … e dovrei avercelo ancora… 😉

  46. l’ho trovato su internet :mrgreen: devo fare opera di ritaglio e poi incollare le parti…solo che non è a colori… :mrgreen:

  47. @pierluigi
    si infatti proprio per questo ho pensato subito a marte e non a betelgeuse… però mi sembrava troppo bello per essere vero: considerando che mi sto appassionando seriamente da poco, era la prima volta che vedevo marte! ma quindi durante questo inizio di 2010 sarà ben visibile (marte ovviamente)?

  48. @gabriella
    sì infatti alla fine di gennaio c’è l’opposizione, quindi Marte sarà ben visibile dal tramonto all’aba successiva: verso mezzanotte (ma anche prima, man mano che passa il mese) ci sarà pure Saturno da vedere!
    buone osservazioni!

  49. Salve,non sò se magari mi potete aiutare,ma se fosse possibile vorrei sapere la configurazione astrale del 31/12/2009 ore 19:00,se e quando si ripresenterà l’analoga situazione nell’arco del nuovo anno.
    Vi Ringrazio e chiedo scusa per la banalità della domanda! 😳

  50. Non pensavo di scatenare una polemica su GIORNO-DI’-NOTTE…!comunque sui libri di scienze della Terra questa distinzione è chiara e lascerei perdere le licenze poetiche. Io so che con il termine DI’ ci si riferisce alle ore di luce e quindi non è corretto dire che il giorno aumenta o diminuisce di tot minuti ,mentre con il termine GIORNO (solare e sidereo) si intende il tempo di una rotazione terrestre.
    Approfitto per chiedere 1)perchè la Luna in questi GIORNI è sdraiata?
    2)perchè le distanze di apogeo e perigeo cambiano tutti i mesi?
    Grazie se mi risponderete, ma non saltatemi più addosso, … sono una pignola timida..

  51. @lulu
    credo che sulla diatriba lessicale “giorno-dì” abbiamo discusso a lungo e siamo arrivati al punto finale. Sta a te ora accettare quanto abbiamo trovato e accertato da più fonti !!! La tua definizione è limitativa oltre che “arcaica”, come io stesso avevo trovato!! Ma qui non siamo in un sito letterario! 😉
    L’italiano è una bellissima lingua che dà adito ad interpretazioni differenti: nessun problema dunque… Ma noi manteniamo la dizione utilizzata finora! 😉
    Veniamo ai tuoi questiti, molto interessanti! La luna è sdraiata perchè tutto dipende da vari fattori geometrici dell’orbita lunare rispetto all’orizzonte: ci sono di mezzo complicate formule di trigonometria sferica che ti risparmio… 😯
    A seconda del periodo dell’anno, del punto della propria orbita in cui si trova la Luna, questa si vede con un’angolazione molto differente rispetto all’orizzonte. Ecco che alcune volte può sembrare “in piedi”, altre volte “sdraiata”, ma anche in tutte le posizioni intermedie, che magari non sono così evidenti e tali da suscitare la legittima curiosità! Ok? 😯
    Altra domanda…
    Le distanze minima e massima della Luna dalla Terra variano loro stesse per il semplice motivo che l’orbita della Luna è solo in primissima approssimazione un’ellisse, mentre in realtà istante per istante risente di migliaia di effetti (dovuti alla Terra, al Sole , ai pianeti, ecc) che fanno sì che la sua orbita sia una specie di “patata sbruzzolosa” (così come l’orbita della Terra intorno al Sole!), per cui quello che si può fare è calcolare il valore medio dell’apogeo o del perigeo e viceversa calcolarlo di volta in volta, con altre terribili formule trigonometriche e serie di funzioni.
    Il risultato é che ogni mese questi valori sono differenti dai mesi precedenti e successivi: facendo un grafico di tutti questi valori nel tempo si vede che tutti quanti oscillano intorno a quei valori medi calcolati prima…
    E’ parecchio complicato, ma spero di aver centrato quanto tu chiedevi: qui non è questione di essere pignoli! La teoria che c’è dietro questi argomenti è veramente complessa e non è facile dare una spiegazione così in quattro e quattr’otto!! 😐

  52. @ pierluigi
    cosa vuol dire “sbruzzolosa? 🙄
    ho cercato il termine su vari dizionari ma non l’ho trovato, dal senso del discorso direi che significa bitorzoluta, ma non vorrei sbagliarmi 😉
    per il resto il contenuto della spiegazione mi sembra molto chiaro! 😀

    @ lulu
    non ti son saltata addosso, ho solo risposto alla tua precisazione riportando la definizione del vocabolario della lingua italiana che resta la fonte primaria di riferimento anche per i termini scientifici (un buon vacabolario riporta tutti i significati in relazione ai diversi contesti d’uso!) 😐

  53. @paola
    sai che non lo so… o è un termine dialettale oppure l’ho inventato lì per lì! 😯 😳
    In effetti “bitorzoluta” rende benissimo l’idea ed era proprio quello che volevo dire! 😉

  54. Piccolo resoconto di stasera per il “cielo di gennaio”

    Guardo fuori dalla finestra di casa: cielo limpido e stellato. Okay, stasera foto astronomiche a grande campo, ho pensato.
    Tiro fuori cappello, sciarpa e guanti, la reflex è già in auto e parto verso la montagna.
    Arrivato a metà strada dalla mia meta noto una nuvoletta, sapete quelle piccoline, passeggere… esatto!
    Arrivo in montagna a 1000m ca., parcheggio, scendo dall’auto… aria frizzante e fresca (1°C) e guardo su
    MA PORC!!! DA DOVE C@##O SONO ARRIVATE TUTTE ‘STE NUVOLE?!?
    Il cielo completamente coperto!! Si vedeva solo una stellina, ma anche questa era velata da una nube.
    Mi son deciso a far un giretto verso un villaggio lì vicino… a 2 km orari (per perdere tempo e per le fosse… più le seconde…), passa un po’ di tempo e ritorno al cielo… completamente coperto!
    Bon, ho perso l’occasione, si torna a casa
    Per tutto il viaggio me la son fatta guardando il cielo…. nada, completamente oscurato dalle nuvole
    Tornato in paese mi dirigo dritto allo zampillo dei giardini pubblici per la sorsata di rito…. ah bella l’acqua di cittanova!
    Mi giro e mi dirigo verso l’auto…. apro lo sportello, metto il piede destro dentro e faccio per entrare quando i miei occhi puntano in alto: UNA STELLA!
    Come una stella?
    Riesco dalla macchina, guardo il cielo e voilà! completamente sgombro.
    Ma come c@##o può essere mai?
    Vabbeh la sfiga… ma qualcuno mi sta prendendo per il cuculo lassù!

    Chiedo scusa per il linguaggio (che ho cercato di censurare) ma le circostanze hanno imposto qualche “francesismo”….
    ai gestori del sito lascio la possibilità di cancellare o modificare il messaggio come credono nel qual caso non piaccia o non sia adatto al pubblico/argomento… nessun problema da parte mia 😉

  55. @ andrea
    hai tutta la mia comprensione, è successo anche a me una sera che con un gruppetto di astrofili ci eravamo organizzati per andare ad osservare in montagna. serata bellissima, carichiamo i telescopi in macchina e via… cielo sereno fino all’arrivo … poi il tempo di tirar fuori le attrezzature e…. cielo coperto!!! dopo un’ora trascorsa al gelo, abbiamo dovuto desistere… e pensare che avevo fatto i salti mortali per poterci andare!!! sfiga?? si, ma a quanto pare fa parte del gioco… ecco perchè quando il cielo ci concede uno dei suoi spettacoli il godimento è ancora più grande!!! 😉
    sarà per la prossima volta!

  56. anche io confermo… 🙁
    la Legge di Murphy è validissima anche per l’Astronomia…
    “se in cielo c’è una nuvoletta, di sicuro sta davanti all’oggetto che vuoi osservare”.
    primo corollario: “e lì rimarrà fino alla fine della sessione osservativa”
    secondo corollario: “il tempo migliorerà decisamente nel momento in cui si è finito di chiudere baracca e burattini”… 🙄

  57. comunque siamo in gennaio 2010. All’inizio c’e scritto:Costellazioni osservabili, posizioni dei pianeti, congiunzioni, mappe stellari dettagliate, effemeridi. Tutti gli eventi astronomici del mese di Gennaio 2009