Come ti riscaldo la corona del “re”

No, non parlo dei reali d’Inghilterra, ma del nostro re indiscusso: il Sole. Uno dei grandi misteri collegati al Sole è forse stato risolto: la temperatura dei suoi strati più esterni. Altro che alieni!

Se, da un lato sembra ormai di conoscere abbastanza bene cosa succede all’interno di una stella come il Sole, la situazione si fa più critica in superficie. Non ci vuole molto a ipotizzare che più si va verso l’esterno e più bassa dovrebbe essere la temperatura. E invece capita proprio il contrario!

La strumentazione sempre più sofisticata che passa il suo tempo a studiare il Sole, ha finalmente trovato una possibile (e molto probabile) spiegazione del grande calore della corona rispetto alla fotosfera. La chiave di volta è stato lo studio della zona che sta tre le due: la cromosfera, una zona di atmosfera che separa proprio la superficie vera e propria (relativamente fredda) e la corona (molto calda).

Per l’esattezza la corona risulta ben 200 volte più calda della fotosfera, pur trovandosi più lontana dalla sorgente di calore posta al centro della stella, dove agisce il motore nucleare.

Lo studio della cromosfera è stato decisivo: le nuove osservazioni hanno potuto seguire lo spostamento delle onde che trasportano energia dalla fotosfera verso la corona e capire come si trasmette il calore. Chi domina il trasporto è un processo tipico della magnetoidrodinamica, una scienza che studia la dinamica dei fluidi immersi in un campo magnetico o. più semplicemente, del plasma.  La conclusione è che l’energia viene trasportata con grande efficienza dalla fotosfera verso la corona , dove ne viene rilasciata la maggior parte. La fotosfera diventerebbe solo una stazione di passaggio dove si fermerebbero ben pochi “viaggiatori”. La differenza darebbe ragione del milione di gradi misurato sulla corona.

Il Sole non è una stella speciale, per cui il nuovo modello potrà essere applicato anche a stelle che mostrano questa strana inversione di temperatura superficiale.

In ogni modo… non toccate la corona!!! Dio gliela data… guai a chi la tocca!

corona solare
Strutture ad anello presenti nella corona solare. Esse mostrano bene l’effetto del campo magnetico sul trasporto dell’energia interna dispersa dalla stella. Lo studio della dinamica di queste onde spiega molto bene l’elevatissima temperatura della corona rispetto alla fotosfera. (Fonte: NASA’s Solar Dynamic Observatory)

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6 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. anche qua Enzo ricordo un tuo articolo passato ( vedi... le leggo tutti!) dove ci spiegasti che un fenomeno ipotizzato per spiegare la differenza così elevata di temperatura tra fotosfera e cromosfera potesse essere spiegata con i "continui" brillamenti o pretuberanze solari, credo di capire che questo tuo ultimo articolo confermi l'ipotesi giusto?
    mi vengono in mente un paio di domanda:
    1-è stato mai osservato se la cromosfera ha, nella sua circonferenza, omogeneità di temperatura?
    la domanda la pongo perchè immagino che nonostante si parli di milioni di gradi, se ci fosse differenza di temperatura potrebbe esserci una diversa ionizzazione dei gas e quindi un diverso vento solare (la cosa a noi terrestri potrebbe interessarci e non poco, pensando alle migliaia di satelliti in orbita!)?
    2-c'è una connessione tra macchie solari osservate e le pretuberanze visto che entrambe sono cause legate al magnetismo solare?
    Antonio

  2. Citazione Originariamente Scritto da etruscastro Visualizza Messaggio
    anche qua Enzo ricordo un tuo articolo passato ( vedi... le leggo tutti!) dove ci spiegasti che un fenomeno ipotizzato per spiegare la differenza così elevata di temperatura tra fotosfera e cromosfera potesse essere spiegata con i "continui" brillamenti o pretuberanze solari, credo di capire che questo tuo ultimo articolo confermi l'ipotesi giusto?
    mi vengono in mente un paio di domanda:
    1-è stato mai osservato se la cromosfera ha, nella sua circonferenza, omogeneità di temperatura?
    la domanda la pongo perchè immagino che nonostante si parli di milioni di gradi, se ci fosse differenza di temperatura potrebbe esserci una diversa ionizzazione dei gas e quindi un diverso vento solare (la cosa a noi terrestri potrebbe interessarci e non poco, pensando alle migliaia di satelliti in orbita!)?
    2-c'è una connessione tra macchie solari osservate e le pretuberanze visto che entrambe sono cause legate al magnetismo solare?
    Antonio
    bravissimo Antonio!!!!
    Prima o poi mi prenderai in castagna....

    Dunque:

    Sì, può essere considerata una conferma dei modelli teorici più recenti.

    1. La cromosfera ha dei confini molto aleatori e sicuramente ha punti di disomogeneità, anche perchè va considerata una specie di zona di transito. Sicuramente questo si riflette sulle estrnazioni più violente del Sole.
    2. Non è ancora stato creato un modello valido per descrivere il legame, benchè entrambe siano legate al campo magnetico come giustamente dici tu. Si sa però che il numero delle protuberanze è legato spesso a quello delle macchie solari, dove spesso hanno origine.

  3. ti ringrazio per le risposte, e allora abuso della tua disponibilità .......
    se non ricordo male nel tuo libro -il Gioco Delle Stelle- non si fà riferimento alla magnetoidrodinamica, cosa che invece mi sembra di capire sia una componente fondamentale nella comprensione di taluni fenomeni, si potrebbe scrivere 2 righe sul portale dove ci spieghi nel tuo consueto metodo divulgativo semplice e diretto il funzionamento basilare di questo processo.... non intendo a livello matematico che mi sembra di capire non sia proprio alla portata di tutti, ma almeno a livello fisico?
    non vorrei chiederti troppo, ma per quei lettori "fidati" sarebbe un nuovo ed importante "mattoncino" per capire certi fenomeni...!

    grazie di tutto comunque a prescindere......
    Antonio

  4. Citazione Originariamente Scritto da etruscastro Visualizza Messaggio
    ti ringrazio per le risposte, e allora abuso della tua disponibilità .......
    se non ricordo male nel tuo libro -il Gioco Delle Stelle- non si fà riferimento alla magnetoidrodinamica, cosa che invece mi sembra di capire sia una componente fondamentale nella comprensione di taluni fenomeni, si potrebbe scrivere 2 righe sul portale dove ci spieghi nel tuo consueto metodo divulgativo semplice e diretto il funzionamento basilare di questo processo.... non intendo a livello matematico che mi sembra di capire non sia proprio alla portata di tutti, ma almeno a livello fisico?
    non vorrei chiederti troppo, ma per quei lettori "fidati" sarebbe un nuovo ed importante "mattoncino" per capire certi fenomeni...!

    grazie di tutto comunque a prescindere......
    Antonio
    Ok, ma un po' di pazienza... dato che sono preso con il nuovo libro iper-divulgativo...

  5. Mi si perdoni la baggianata, ma io lo davo per scontato per un motivo che (credo) non c'entra niente: anche una fiamma è più calda alla punta che alla base... c'entra qualcosa?

  6. Citazione Originariamente Scritto da SVelo Visualizza Messaggio
    Mi si perdoni la baggianata, ma io lo davo per scontato per un motivo che (credo) non c'entra niente: anche una fiamma è più calda alla punta che alla base... c'entra qualcosa?
    cara Svelo,
    a parte che ti sfiderei a mettere un dito vicino all'inizio della fiamma, dove essa è più chiara... Più vai lontana dal punto dell'accensione e minore è la temperatura (da cui anche i colori delle stelle e della fiamma...). Tuttavia, il processo di bruciamento dell'idrogeno e di bruciamento dello zolfo di un cerino non è proprio la stessa cosa
    No, teoricamente, la corona dovrebbe essere più fredda, se non ci fosse una circolazione di energia associata al campo magnetico...