Il Cielo di Giugno 2022

Nel cielo di giugno 2022: Superluna del 14 giugno, costellazioni, mappe stellari, pianeti, effemeridi, comete, congiunzioni e molto altro

Foto Astronomica di Giugno 2022

Galassia Hamburger NGC 3628 - Luca Dinoi - vincitore APOD 8 Maggio 2022
galassia Hamburger NGC 3628 – Luca Dinoi – vincitore APOD 8 Maggio 2022

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Sole

Sole
Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.

  • 1 giugno: sorge alle 05:38, tramonta alle 20:39
  • 15 giugno: sorge alle 05:34, tramonta alle 20:47
  • 30 giugno: sorge alle 05:38, tramonta alle 20:49
  • Effemeridi complete

La durata del giorno aumenta di circa un’ora dall’inizio del mese.

21 GIUGNO: SOLSTIZIO D’ESTATE

Solstizio d'estate 2022
Solstizio d’estate 2022

Il solstizio d’estate segna l’inizio dell’estate astronomica e cade esattamente alle ore 11:14 (ora legale) del giorno 21. Nel giorno più lungo dell’anno il sole sorge alle 5.35 e tramonta alle 20.49. La luce del giorno dura 15 ore e 14 minuti. Alle ore 13.12 dell’ora legale attualmente in vigore il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull’orizzonte. L’altezza raggiunta dalla nostra stella dipende dalla latitudine del luogo di osservazione.

Luna

Luna
Il giorno 2 raggiunge l’apogeo (406.191 Km di distanza), mentre il giorno 14 si trova nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (357.435 km). Il giorno 29 raggiunge nuovamente l’apogeo (406.576 Km di distanza),

fasi:

  • Primo Quarto il 7 (ore 16:50)
  • Luna Piena il 14 (ore 13:53)
  • Ultimo Quarto il 21 (ore 05:12)
  • Luna Nuova il 29 (ore 04:54)

sorgere e tramontare:

  • 1 giugno: sorge alle 06:44, tramonta alle 22:49
  • 15 giugno: sorge alle 22:26, tramonta alle 06:03 del 16
  • 30 giugno:  sorge alle 06:23, tramonta alle 22:17
  • Effemeridi complete

14 GIUGNO 2022: SUPERLUNA!


Il giorno 14 si verifica uno degli eventi più attesi dagli amanti del cielo notturno: la “Superluna”, ovvero quando il nostro satellite naturale, nel giorno della fase di piena, appare leggermente più luminoso e più grande del normale. La parola (di uso NON scientifico) Superluna si è diffusa negli ultimi tempi per indicare un “plenilunio al perigeo”, cioè una Luna piena che si verifica nel momento di maggior vicinanza fra Luna e Terra. Nel corso dell’anno infatti, la distanza tra Luna e Terra varia da un minimo di 356.400 km ad un massimo di 406.700. Questo perché la Luna ruota attorno alla Terra percorrendo un’orbita che non è perfettamente circolare, ma ellittica.

Scopri tutti i segreti della Luna:

La Luna e i suoi moti

Posizione dei pianeti

Questo mese, TUTTI i pianeti osservabili ad occhio nudo saranno allineati nel cielo sud-orientale del mattino. In ordine, dal più basso (e quindi di più difficile indiduazione) al più alto abbiamo: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno.

Mercurio

MercurioL’elusivo pianeta è visibile al mattino, poco prima del sorgere del sole, in direzione orientale. Tuttavia rimane sempre molto basso e si confonde fra le luci dell’alba. La massima distanza angolare dalla nostra stella viene raggiunta il giorno 16, mentre l’intervallo di tempo più lungo per tentare l’osservazione arriva il giorno 25, quando Mercurio sorge circa un’ora e 15 minuti prima del Sole.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

VenereCondizioni di osservabilità stabili per Venere. Al mattino prima dell’alba è ben visibile in direzione orientale, dove arriva a sorgere quasi 2 ore prima del Sole. Fino al 17 giugno attraversa la costellazione dell’Acquario, per poi attraversare il Toro ed arrivare in prossimità dell’ammasso aperto delle Pleiadi M45, col quale sarà in congiunzione il giorno 21.[Per saperne di più]

Marte

MarteDopo aver “sorpassato” Giove nel mese scorso, ed essendosi spostato più verso Est, il pianeta rosso sorge poco dopo il gigante gassoso, in direzione orientale e prima del sorgere del Sole. Marte attraversa un ampio tratto della costellazione del Pesci, con una breve escursione nella costellazione della Balena, dal 3 al 9 giugno circa. [Per saperne di più]

Giove

GioveCome già accennato, anche il gigante gassoso Giove partecipa allo splendido corteo di pianeti visibili al mattino prima dell’alba. Le condizioni di osservabilità sono assai simili a quelle di Marte, rispetto al quale si trova leggermente più in alto sull’orizzonte. Il pianeta attraversa la costellazione dei Pesci, per poi entrare nella Balena il giorno 26.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni.

Saturno

GioveSaturno apre il corteo dei pianeti visibili al mattino prima dell’alba. E’ il primo a sorgere e pertanto le sue condizioni di osservabilità sono ottime. Lo troviamo verso Est nella seconda parte della notte, e prima dell’alba è alto in culminazione, in direzione Sud. Saturno sta attraversando la costellazione del Capricorno.[Per saperne di più]

Urano

UranoOltre a tutti i pianeti visibili ad occhio nudo nel cielo orientale del mattino, si aggiunge anche Urano, reduce dalla congiunzione con il Sole avvenuta nel mese scorso. Durante il mese viene raggiunto anche da Venere: una ghiotta occasione per tentare di scovarlo prendendo come riferimento il brillantissimo pianeta. Urano sta attraversando la costellazione dell’Ariete.[Per saperne di più]

Nettuno

NettunoAnche Nettuno partecipa al grande allineamento di pianeti osservabili sull’orizzonte di Sud-Est nelle ultime ore della notte. Lo troviamo tra Saturno e Giove, più vicino a quest’ultimo. E’ quindi possibile individuarlo a Sud-Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Ricordiamo tuttavia che per l’osservazione è necessario l’ausilio di un telescopio. Dopo circa 11 anni, il mese scorso Nettuno ha lascia la costellazione dell’Acquario per entrare in quella dei Pesci. [Per saperne di più]

Plutone

PlutonePreso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Le condizioni di osservabilità di Plutone migliorano ulteriormente, tanto che precede il corteo dei “fratelli maggiori” visibili ad occhio nudo formato. Data la sua luminosità molto bassa, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza. Anche nel 2022 Plutone rimane anche nella costellazione del Sagittario, che lo ospiterà fino al prossimo anno.[Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Saturno (giorno 18)

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 18 ore 1
Luna – Saturno, giorno 18 ore 1

La prima congiunzione del mese si verifica a partire dalle prime ore del giorno 18, con una Luna calante che affianca Giove nella costellazione del Capricorno, in direzione Sud-Est

Luna – Giove (giorno 21)

Congiunzione Luna - Giove, giorno 21 ore 2
Luna – Giove, giorno 21 ore 2

Nelle prime ore del giorno 21 la Luna all’ultimo quarto raggiunge Giove, in direzione orientale

Venere – Pleiadi (giorno 21)

Congiunzione Venere - Pleiadi, giorno 21 ore 4:30
Venere – Pleiadi, giorno 21 ore 4:30

Sempre durante la notte del 21, avvicinandosi agli orari dell’alba, possiamo assistere ad una suggestiva congiunzione tra l’ammasso aperto delle Pleiadi M45 e Venere, sempre in direzione orientale.

Luna – Giove – Marte (giorno 22)

Congiunzione Luna - Giove - Marte, giorno 22 ore 3
Luna – Giove – Marte, giorno 22 ore 3

Il giorno 22, a partire dalla seconda parte della notte, è possibile osservare una Luna calante tra i pianeti Marte e Giove

Luna – Venere – Pleiadi (giorno 26)

Congiunzione Luna - Venere - Pleiadi, giorno 26 ore 4:30
Luna – Venere – Pleiadi, giorno 26 ore 4:30

L’ultima spettacolare congiunzione del mese si verifica il giorno 26, quando una sottile falce di Luna calante sorge accompagnata dalle Pleiadi e da Venere.

Costellazioni

Appena fa buio, nel cielo di giugno non c’è più traccia delle costellazioni invernali, ad eccezione dei Gemelli e dell’Auriga che, subito dopo il tramonto, ci mostrano ancora le loro stelle principali. Verso Nord-Ovest infatti possiamo ammirare la brillante Capella e la coppia formata da Castore e Polluce, prima che vengano inghiottite dalle luci all’orizzonte. A Sud troviamo le costellazioni primaverili: il Leone, che ogni giorno che passa volge sempre più verso l’orizzonte ovest, il Boote, la Vergine e la Bilancia.

Alla sinistra del Boote la Corona Boreale con la brillante stella Gemma che ricorda davvero la pietra più preziosa di un diadema. Ad Est della Bilancia si riconosce l’arco delle chele dello Scorpione con la rossa Antares a delineare il torace dell’animale. Con l’avanzare della notte tutto il corpo si eleva sopra l’orizzonte, fino a mostrare la coda e l’aculeo.

La costellazione dello Scorpione
La costellazione dello Scorpione

Ad Est della Corona arriviamo alla costellazione di Ercole, nel quale anche con un binocolo si può osservare l’ammasso globulare M13.

Verso Est tre stelle brillanti formano il grande triangolo estivo, attarversato dalla tenue nebulosità della Via Lattea; l’asterismo è formato da tre costellazioni: la Lira con la brillante stella Vega, il Cigno di cui si riconosce bene la coda rappresentata dalla stella Deneb e l’Aquila con la stella Altair. Le stelle del triangolo ci accompagneranno per tutta l’estate, approfittatene per osservare, con un telescopio, la stella che rappresenta il capo del Cigno, Albireo, che è una bellissima doppia e, nella Lira, la nebulosa planetaria M57.

Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la stella polare che nell’Orsa Minore ci indica la direzione del Nord (come trovare la $stella polare$?), vedremo l’Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest. Dalla parte opposta rispetto alla Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea, dalla forma a “W”, e Cefeo con la sua singolare forma a casetta dal tetto appuntito.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese di Giugno 2022

In questo appuntamento di giugno 2022 seguiremo ancora le comete proposte nei mesi scorsi: la 19P/BORRELLY, la C/2017 K2 PANSTARRS e una nuova entrata molto interessante che si presenta come una vera e propria sfida: la 45P/ HONDA-MRKOS-PAJADUSAKOVA, che promette un’ottima visibilità.

Tutti i dettagli nel thread dedicato

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 625 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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