Stanno accorrendo da tutto il mondo sulla costa nord-orientale dell’Australia. Questa volta non per vedere la Grande Barriera Corallina, e neppure le foreste pluviali traboccanti di fauna selvatica e di vegetazione esotica. L’obiettivo ora è osservare un’eclissi totale di sole.
La mattina del 14 novembre prossimo (ora australiana), circa un’ora dopo l’alba, la luna passerà esattamente davanti al sole, producendo una eclissi di due minuti, con il sole a soli 14 gradi al di sopra dell’orizzonte orientale.
Fred Espenak, esperto di eclissi della NASA, ha un suo sistema di valutazione delle meraviglie naturali: “Su una scala da 1 a 10,” dice, “le eclissi totali valgono un milione.”
Perfino la Barriera Corallina sarà momentaneamente dimenticata dagli spettatori, quando la fresca ombra della luna attraverserà la spiaggia e i riccioli evanescenti della corona solare circonderanno il nero disco lunare.
Ma l’evento non è solo un’attrazione turistica. Ci saranno anche gli scienziati, per i quali i brevi minuti della totalità aprono per qualche istante una finestra su uno dei misteri più profondi della fisica solare: il mistero del riscaldamento della corona.
In parole povere, non si capisce come mai l’atmosfera più esterna del sole, la corona, sia così incandescente. La temperatura superficiale della nostra stella, infatti, è di soli 6000 gradi C, ma la corona circostante è molto più calda, un milioni di gradi o anche di più!
Per capire la fisica in gioco sono stati realizzati i coronografi, strumenti che bloccano il bagliore del sole per rivelare la debole corona. Con questi dispositivi, tre sonde, SOHO e le gemelle STEREO, stanno attualmente monitorando la corona solare. Tuttavia nessuno strumento artificiale può competere con il satellite naturale della Terra. La luna è il coronografo più potente, offertoci direttamente dalla natura.
“Durante un’eclissi, la luna mette a nudo la corona più interna, difficile da osservare con i coronografi artificiali,” spiega Shadia Habbal dell’Istituto di Astronomia nelle Hawaii. “Ed è qui dove il campo magnetico e i processi fisici responsabili del riscaldamento della corona evolvono più rapidamente.”
Il 13/14 novembre 2012, il percorso della totalità attraversa la costa nord-orientale dell’Australia. Clicca sull’immagine per visualizzare gli orari e la mappa dell’intero percorso dell’eclissi.
Il 12 novembre, Habbal sarà in Palm Cove, Australia, per tenere una lezione a una conferenza sulla fisica solare sponsorizzata in parte dal Programma Living with a Star della NASA.
Il titolo del suo intervento sarà: “I vantaggi scientifici insuperabili delle osservazioni delle eclissi totali di sole”. Due giorni dopo, Habbal e i suoi colleghi si troveranno all’interno del percorso della totalità, per studiare l’eclissi con una vasta gamma di telescopi e spettrometri a 6 diverse lunghezze d’onda, da due punti di osservazione differenti.
Sarà presente anche il professore di Astronomia Jay Pasachoff, presidente del International Astronomical Union’s Working Group on Eclipses, che nella sua carriera ha già osservato il numero impressionante di 55 eclissi solari. Negli anni, Pasachoff e colleghi hanno ideato tecniche per fotografare la corona con chiarezza e risoluzione irraggiungibili dai coronografi impiegati sulle sonde attuali. Con queste tecniche, spiega Pasachoff, “stiamo apprendendo come le strutture che vediamo nella corona in modo così meravigliosamente dettagliato vengono plasmate dal campo magnetico solare.” Poiché le forme variano in maniera regolare durante il ciclo di 11 anni delle macchie solari, queste informazioni potranno essere utilizzate per prevedere con maggiore accuratezza il prossimo ciclo solare.”
E’ tanta scienza per due brevi minuti, non vi pare?
Al termine della totalità, l’ombra della luna prenderà il largo nell’Oceano Pacifico, tracciando una linea lunga migliaia di km attraverso acque inabitate, fino a raggiungere quasi, ma non proprio, le coste del sud America. Rimasti sulla spiaggia, gli scienziati daranno una prima occhiata ai loro dati, mentre i turisti magari inizieranno a pensare alla colazione, o a fare snorkeling nella barriera. Per tutti, in ogni caso, sarà stato certamente un gran modo di cominciare la giornata.
Per maggiori informazioni sull’eclissi, la NASA ha creato la Solar Eclipse Home Page
brava Franceschina! Mica male sarebbe andare in Australia (anche solo per la barriera e per i canguri...)
WoooooW...l'eclissi totale rimane sempre tra le cose ASSOLUTAMENTE DA FARE nella vita...non sono ancora riuscito a vederne una e purtroppo nei prossimi anni qui "vicino" mi pare proprio che non ce ne siano... :(
Vedremo di organizzare un bel viaggio!
Andiamo Fra?
Grazie ragazzi!!
Lampo, partiamo? Siamo ancora in tempo!
Io ho avuto la fortuna di vederne una, in Austria nel 1999. Uno spettacolo indescrivibile, era come essere in un'altra dimensione...tutti eravamo commossi.
Ma tu Lampo allora eri troppo piccolo HMMM
Eeeeeeeeeeeeee...avevo 20 anni nel 99, non ero così piccolo! Però probabilmente l'astronomia non mi interessava al punto da andare a vedermi un'eclissi...ora invece ci andrei pure a piedi!!!
Dai dai, magari non a questa in australia ma ad una delle prossime, preferibilmente un pochino più vicino, bisogna andarci! per forza!
Sapevo che la totalità dell'eclissi non sarebbe stata visibile dall'Italia, così decisi di andare (da solo) fino a Monaco di Baviera; all'epoca ero un povero studente squattrinato, non potevo permettermi viaggi in aereo o alberghi, così comprai il biglietto del treno e partii la sera precedente l'eclisse (in modo da dormire in treno durante il viaggio, idem al ritorno).... con i soldi che avanzavano, potevo permettermi al massimo la colazione ed un paio di birre
Mamma mia che giornata... sapevo esattamente cosa sarebbe successo, avevo visto decine e decine di documentari, avevo letto libri, sapevo che sarebbe diventato buio, che il sole sarebbe diventato nero, che si sarebbero viste le stelle... sapevo esattamente quante ore, minuti E SECONDI mancavano all'inizio della fase totale dell'eclisse ....eppure quando accadde.... sarà stato il sole d'agosto che fino a quel momento aveva battuto sulla testa, sarà stata la birra... ma quando accadde.... mi mancò il respiro per almeno 30 secondi!
Che emozione! CHE COMMOZIONE!!!
Non riuscivo a spiegarmelo, la piazza era gremita di persone, eppure non sentivo più alcun rumore, ero come in uno stato di trans... meraviglioso!
Vedevo Venere e Mercurio... sapevo che li avrei visti... ma ne rimasi comunque meravigliato.
Per questa volta l'occasione è sfumata (al momento l'Australia è veramente troppo per le mie tasche), ma prima o poi DEVO vedere un'altra eclissi di Sole!
Ciao,
Alex.
Mi ritrovo molto in quello che dici. Per me è stato come essere catapultata in unaltra dimensione, ed era come se la natura mi stesse parlando, mi stesse mostrando tutta la sua forza. Anche per me i suoni sembravano diversi, molto distanti, come quando hai bevuto e ti senti leggero, in un altro mondo...
Anchio darei qualsiasi cosa per vederne unaltra!!
La prossima dovrebbe essere nel 2015 nelle isole Faroe: http://en.wikipedia.org/wiki/Solar_e...March_20,_2015
Secondo me, però, sarà abbastanza improbabile avere un cielo sereno in quel periodo a quelle latitudini; meglio quella del 2017 in USA: http://en.wikipedia.org/wiki/Solar_e...ugust_21,_2017
Adesso in Australia invece sembra che non stia andando bene, ci sono le nuvole: http://venustransit.nasa.gov/2012eclipse/index.php
Aspetto e spero comunque per la fase totale!
Ciao,
Alex.
5 anni passano in fretta
Alla fine in Australia è andata bene, ho visto la diretta sul sito della NASA