Il cielo nel mese di Aprile 2014

Costellazioni osservabili, posizioni dei pianeti, congiunzioni, effemeridi di Sole, Luna e pianeti, mappe stellari dettagliate, giornalino deep sky, comete del mese e passaggi della Stazione Spaziale. Tutti gli eventi astronomici del mese di Aprile 2014!


Sole

Sole
Si trova nella costellazione dei Pesci fino al giorno 18, quando entra nella costellazione dell’Ariete.

  • 1 aprile: sorge alle 06:53, tramonta alle 19:36
  • 15 aprile: sorge alle 06:30, tramonta alle 19:51
  • 30 aprile: sorge alle 06:08, tramonta alle 20:08
  • Effemeridi complete

La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 17 minuti dall’inizio del mese.

Luna

Luna
Il giorno 1 alle ore 21:07 la Luna raggiunge il perigeo (356.923 Km di distanza), mentre il giorno 16 alle ore 01:56 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (406.533 km). Il giorno 30 alle ore 09:54 si trova nuovamente il perigeo (357.080 km).

Quest’anno la data della Pasqua è il 20 aprile.
La data della Pasqua è fissata alla la prima domenica dopo il plenilunio successivo all’equinozio di primavera che si è verificato il 20 marzo scorso.

  • Primo Quarto il 7 (ore 03:41)
  • Luna Piena il 15 (ore 04:55)
  • Ultimo Quarto il 22 (ore 05:22)
  • Luna Nuova il 29 (ore 21:41)

Sorgere e Tramontare:

  • 1 aprile: sorge alle 07:44 , tramonta alle 21:41
  • 15 aprile: tramonta alle 06:28, sorge alle 20:14
  • 30 aprile:  sorge alle 06:57, tramonta alle 21:30
  • Effemeridi complete

Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio

Questo mese non è favorevole all’osservazione del pianeta. All’inizio di aprile Mercurio sorge circa mezz’ora prima del Sole. Risulta così quasi impossibile distinguerlo tra le luci dell’alba e molto basso sull’orizzonte. Nei giorni successivi diventa del tutto inosservabile e il giorno 26 si trova in congiunzione con il Sole. Mercurio tornerà visibile la sera, appena dopo il tramonto, nei primi giorni di maggio.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere

Le variazioni delle condizioni di osservabilità del pianeta più luminoso sono quasi impercettibili. Per tutto il mese di aprile Venere è ancora ben visibile al mattino presto sull’orizzonte orientale, dove sorge poco più di un’ora e mezza prima del Sole. Venere lascia la costellazione del Capricorno il 4 aprile, attraversa per intero l’Acquario e il 28 fa il suo ingresso nella costellazione dei Pesci. [Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte

Il protagonista del mese per quanto riguarda le osservazioni planetarie è il pianeta rosso, che ritroviamo dopo una lunga attesa tra i più luminosi astri della sera, trovandosi all’opposizione l’8 aprile e al perigeo il 14, raggiungendo la distanza minima dalla Terra di 0.618 UA (pari a circa 92.451.500 km.). Marte rimane quindi visibile per tutta la notte. Dopo il tramonto del Sole lo si può scorgere al suo sorgere ad Est per poi seguirlo alla culminazione a Sud nelle ore centrali della notte e infine a Sud-Ovest nelle ore che precedono l’alba. Marte continua a spostarsi con moto retrogrado nella costellazione della Vergine, dove rimane per tutto il mese. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove

Giove è ancora l’astro più luminoso della sera, ma mentre Marte è osservabile per tutta la notte, l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo decrescono sensibilmente nel corso del mese. All’inizio di aprile, al calare dell’oscurità, lo si può osservare ancora alto in cielo a Sud-Ovest. A fine mese dopo il tramonto del Sole si trova già piuttosto basso ad Ovest. Giove rimane ancora per tutto il mese nella costellazione dei Gemelli.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno

Anche Saturno continua ad anticipare l’orario del proprio sorgere e nell’arco di alcune settimane è destinato a diventare l’oggetto più interessante delle osservazioni serali insieme a Marte. All’inizio del mese sorge ancora piuttosto tardi, per cui solo poco prima della mezzanotte lo si può individuare a pochi gradi di altezza sull’orizzonte orientale. Nel corso del mese l’orario in cui il pianeta sorge anticipa sensibilmente e alla fine di aprile lo si può cercare ad Est già intorno alle ore 22:00. Saturno si trova ancora nella costellazione della Bilancia, dove rimane per tutto l’anno. [Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano

Il pianeta è inosservabile. Il 2 aprile si trova in congiunzione con il Sole. A fine mese ricompare al mattino, ma ancora estremamente basso sull’orizzonte orientale, dove è praticamente impossibile individuarlo tra le luci dell’alba. Il pianeta rimane ancora nella costellazione dai Pesci. [Per saperne di più]

Nettuno

Nettuno
Nettuno

Il pianeta è osservabile al mattino presto. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Venere, con il quale si trova in congiunzione il 12 aprile. Naturalmente, mentre Venere è il pianeta più luminoso e lo si riconosce senza alcuna difficoltà, l’osservazione di Nettuno richiede l’uso del telescopio, essendo la sua luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]

Plutone

Plutone
Plutone

Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Cresce l’intervallo di osservabilità di Plutone, tanto che a fine mese lo si può seguire per quasi tutta la seconda metà della notte, dal suo sorgere alla culminazione a Sud, che avviene poco prima del sorgere del Sole. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà per molti anni ancora, fino al 2023.

In condizioni favorevoli all’osservazione sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm), data la sua magnitudo 14. [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Pleiadi

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 3 ore 21
Luna – Pleiadi, giorno 3 ore 21

La sera del 3 aprile la falce di Luna attraversa la costellazione del Toro, tra Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione, e l’ammasso stellare delle Pleiadi.

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 6 ore 21:30
Luna – Giove, giorno 6 ore 21:30

La Luna, ormai prossima al Primo Quarto, il 6 aprile attraversa la parte inferiore della costellazione dei Gemelli e nel corso della notte raggiunge la congiunzione con Giove.

Luna – Marte

Congiunzione Luna - Marte, giorno 14 ore 22
Luna – Marte, giorno 14 ore 22

Il luminosissimo disco della Luna, a poche ore dalla fase di Luna Piena, appare sull’orizzonte orientale al calare dell’oscurità del 14 aprile in congiunzione con Marte. L’incontro tra i due astri si verifica nella costellazione della Vergine.

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 17 ore 23:30
Luna – Saturno, giorno 17 ore 23:30

Nel corso della notte tra il 17 e il 18 aprile è possibile ammirare la congiunizione tra Saturno e la Luna. L’incontro ravvicinato avviene nella costellazione della Bilancia.

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 26 ore 5
Luna – Venere, giorno 26 ore 5

Al mattino del giorno 26 una sottilissima falce di Luna calante e il pianeta Venere sorgono insieme ad Est, circa un’ora e mezza prima del Sole. La Luna si trova nella costellazione dei Pesci, mentre Venere è nell’Acquario.

Costellazioni

Il mese di aprile inizia il vero e proprio passaggio dal cielo invernale a quello estivo. Al calare del crepuscolo infatti possiamo ancora scorgere per qualche ora le costellazioni che hanno dominato il cielo invernale: il cacciatore Orione con le sue splendide stelle Betelgeuse e Rigel, i Gemelli con Castore e Polluce, il Toro con la luminosa Aldebaran e l’Auriga con Capella.

Dalla parte opposta, nel cielo orientale, osserviamo invece le costellazioni che caratterizzeranno il cielo estivo. Ecco allora che al tramontare a Sud-Ovest di Sirio (la stella più luminosa del cielo boreale) nella costellazione del Cane Maggiore, corrisponde il sorgere a Nord-Est di Vega – nella costellazione della Lira – la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes, la costellazione del Bifolco. Vega sarà un vertice del triangolo estivo assieme a Deneb della costellazione del Cigno e ad Altair dell’Aquila. Nei mesi estivi la troveremo proprio sopra le nostre teste, allo zenit.

Corona Boreale e Bootes

Corona Boreale e Bootes

Vicino al Bootes è individuabile una piccola costellazione dalla forma a semicerchio, la Corona Boreale. Le stelle che la compongono sono di magnitudine abbastanza ridotta, pertanto, se si riesce ad osservarla nella sua interezza, possiamo essere certi di avere a disposizione un cielo discreto. La costellazione non contiene alcun oggetto del profondo cielo degno di nota: le galassie in questa regione di cielo sono tutte molto lontane e deboli, ma nella parte sudoccidentale della costellazione è presente un celebre ammasso di galassie, noto come Abell 2065, che conta decine di galassie.

L'ammasso M13 nella costellazione di Ercole

L’ammasso stellare M13

Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la gigante ma debole costellazione di Ercole, molto nota agli astrofili in quanto in essa si trova M13, un ricchissimo ammasso stellare facilmente individuabile con piccoli strumenti, alla portata quindi dei neofiti. Con telescopi di una certa apertura è possibile risolvere tale ammasso fino al nucleo, mostrando la miriade di stelle di cui è composto.

Nel corso della notte le costellazioni invernali tramontano del tutto per lasciare spazio al vero e proprio cielo estivo. Abbiamo quindi il Cancro e il Leone, con la brillante Regolo e nei pressi del quale troviamo Saturno. Nel cielo di sud-est, a notte inoltrata, sorgono la Bilancia e successivamente lo Scorpione, caratterizzato dalla $gigante$ rossa Antares.

Terminiamo il tour con una breve descrizione del cielo settentrionale, caratterizzato dalle classiche costellazioni circumpolari (che ruotano attorno al Polo Nord Celeste). Il periodo è favorevole all’osservazione dell’ Orsa Maggiore (riferimento per trovare la stella polare) poichè si trova nel punto di massima altezza sull’orizzonte, definito “culminazione”. Si prosegue con Cassiopea, dalla classica forma a “W”, a seguire Cefeo e il Dragone.

DSJ – Giornalino astronomico di Aprile

a cura di Etruscastro

NGC 4038
NGC 4038

Questo mese ci spostiamo nel Leone alla ricerca degli oggetti M65, M66 e NGC 3628, noti anche come come il Tripletto del Leone, mentre nel secondo appuntamento parleremo di NGC 4038/NGC4039, conosciuta col nome di “Galassie Antenne”

Leggi tutto!

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese

Dopo aver abbandonato dapprima l’osservazione della LOVEJOY, In questo mese di aprile 2014 lasciamo definitivamente anche la LINEAR (c/2012 x1) che si appresta ad avere una magnitudine al limite per l’osservazione visuale. Continueremo invece a seguire la JAGER (290p) nella costellazione dei Gemelli ed avremo una new entry molto interessante che seguiremo nel prossimo periodo.

Andiamo a scoprirle insieme!

Osserviamo la Stazione Spaziale e la Tiangong-1!

a cura di Giuseppe Petricca

La Stazione Spaziale
La Stazione Spaziale

Ecco a voi tutti i passaggi nel mese di Aprile di due delle più grandi opere ingegneristiche dell’uomo: La Stazione Spaziale Internazionale e la Tiangong-1 (stazione spaziale cinese). Tutti i dettagli nel thread dedicato!

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 640 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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3 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Ciao,
    aggiungo che il prossimo 15 Aprile ci sarà anche un'eclissi totale di Luna.
    L'evento non sarà visibile dell'Italia, almeno non la fase totale che culminerà intorno alle 7 del mattino, ma sarà la prima volta che potrà essere vista dalla sonda lunare cinese Yutu.
    Non so quanto siano predisposte le telecamere della sonda a questo evento, ma potrebbe essere una bella occasione per ammirare l'anello rosso di fuoco dell'atmosfera terrestre

    Ciao,
    Alex.