Il cielo nel mese di Aprile 2017

Costellazioni osservabili (anche in audio mp3!), posizioni dei pianeti, congiunzioni, effemeridi di Sole, Luna e pianeti, mappe stellari dettagliate, giornalino deep sky, comete e asteroidi del mese. Tutti gli eventi astronomici del mese di Aprile 2017!

Sole

Sole
Si trova nella costellazione dei Pesci fino al giorno 18, quando entra nella costellazione dell’Ariete.

  • 1 aprile: sorge alle 06:53, tramonta alle 19:36
  • 15 aprile: sorge alle 06:30, tramonta alle 19:51
  • 30 aprile: sorge alle 06:08, tramonta alle 20:08
  • Effemeridi complete

La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 17 minuti dall’inizio del mese.

Luna

Luna
Il giorno 15 alle ore 10:48 la Luna raggiunge l’apogeo (405.479 Km di distanza), mentre il giorno 27 alle ore 17:28 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (359.329 km).

  • Primo Quarto il 3 (ore 19:41)
  • Luna Piena l’11 (ore 07:10)
  • Ultimo Quarto il 19 (ore 10:59)
  • Luna Nuova il 26 (ore 13:18)

Sorgere e Tramontare:

  • 1 aprile: sorge alle 10:03
  • 15 aprile: tramonta alle 09:09, sorge alle 23:49
  • 30 aprile:  sorge alle 09:41
  • Effemeridi complete

Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio

Nel corso della prima settimana del mese è ancora possibile approfittare delle buone condizioni di osservabilità del pianeta in orario serale, sull’orizzonte ad Ovest. La situazione migliore si verifica proprio il primo giorno del mese. Il 1° aprile Mercurio si trova alla massima elongazione dal Sole (19°) e tramonta 1 ora e 41 minuti dopo il Sole. In seguito il pianeta si avvicina velocemente al Sole, fino a diventare inosservabile. La congiunzione con il Sole si verifica il 20 aprile. A fine mese Mercurio ricompare al mattino presto tra le luci dell’alba, molto basso ad Est.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere

Dopo la rapida scomparsa nei cieli della sera, il pianeta più luminoso ricompare ad Est prima del sorgere del Sole. All’inizio di aprile Venere sorge un’ora prima del Sole; nella seconda metà del mese questo intervallo supera l’ora e mezza. Venere rimane per tutto il mese nella costellazione dei Pesci. [Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte

Come ormai da vari mesi, Marte è visibile solo alla sera, poco dopo il tramonto del Sole. Il tempo a disposizione per osservarlo si riduce lentamente, ma lo si può ancora individuare facilmente al calare dell’oscurità, basso sull’orizzonte occidentale. Il giorno 12 lascia la costellazione dell’Ariete e inizia ad attraversare il Toro: in particolare negli ultimi giorni del mese lo vedremo muoversi tra Aldebaran e le Pleiadi. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove

Dopo che Venere ha lasciato il cielo serale, Giove rimane il protagonista incontrastato della volta celeste per tutta la notte. Il 7 aprile si verifica infatti l’opposizione con il Sole. Il gigante gassoso, pertanto, sorge all’inizio della notte, culmina a Sud nelle ore centrali, e tramonta all’apparire del chiarore dell’alba. L’opposizione corrisponde anche al periodo di massima luminosità di Giove ed alla sua minima distanza dalla Terra per l’anno in corso. Giove si sposta lentamente con moto retrogrado nella parte centrale della costellazione della Vergine.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno

Prosegue la tendenza che si osserva già da molte settimane. Un progressivo anticipo dell’orario in cui sorge il pianeta, che diventa così osservabile per tutta la seconda parte della notte. A fine mese lo si può scorgere sull’orizzonte orientale già poco dopo la mezzanotte, da cui poi si eleva fino a diventare facilmente riconoscibile a Sud-Est. Saturno si trova nella costellazione del Sagittario, dove il 6 aprile inverte il moto. Inizia così a spostarsi con moto retrogrado riavvicinandosi al limite con l’Ofiuco.[Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano

Il pianeta è inosservabile. Il 9 aprile si trova in congiunzione con il Sole. A fine mese ricompare al mattino, ma ancora estremamente basso sull’orizzonte orientale, dove il 22 aprile si trova in congiunzione con Venere: entrambi i pianeti sono praticamente impossibili da individuare, confusi tra le luci dell’alba Urano si trova ancora nella costellazione dei Pesci. [Per saperne di più]

Nettuno

Nettuno
Nettuno

Il pianeta compare al mattino presto sull’orizzonte orientale, poco prima del sorgere del Sole. L’osservazione di Nettuno è ancora difficoltosa, sia a causa della modesta altezza sull’orizzonte, sia per la bassa luminosità, che richiede comunque l’uso del telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]

Plutone

Plutone
Plutone

Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

L’intervallo di osservabilità di Plutone continua a crescere, tanto che a fine mese lo si può seguire per quasi tutta la seconda metà della notte, dal suo sorgere fino quasi alla culminazione a Sud, che avviene poco prima del sorgere del Sole. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà per molti anni ancora, fino al 2023.

In condizioni favorevoli all’osservazione sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm), data la sua magnitudo 14. [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 10 ore 21
Luna – Giove, giorno 10 ore 21

Il luminoso disco della Luna quasi piena accompagnerà Giove e la stella Spica per tutta la notte tra il 10 e l’11 aprile. I tre astri si trovano nella costellazione della Vergine.

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 16 ore 5
Luna – Saturno, giorno 16 ore 5

La congiunzione di Pasqua. Nelle prime ore del 16 aprile, nelle ore che precedono l’alba, possiamo osservare la Luna nella costellazione dell’Ofiuco che si avvicina a Saturno, nella costellazione del Sagittario (la congiunzione vera e propria avviene nelle ore successive, con i due astri sotto l’orizzonte)

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 23 ore 5:30
Luna – Venere, giorno 23 ore 5:30

Il pianeta più luminoso torna visibile al mattino prima del sorgere del Sole. Tra le luci dell’alba del 23 aprile potremo vederlo sorgere accompagnato dalla sottile falce di Luna calante.

Luna – Marte

Congiunzione Luna - Marte, giorno 28 ore 21
Luna – Marte, giorno 28 ore 21

La sera del 28 aprile, si verifica l’occultazione della stella Aldebaran da parte della Luna. Praticamente alla stessa altezza sull’orizzonte si trovano anche il pianeta Marte e l’ammasso stellare delle Pleiadi. Se l’orizzonte sarà libero da ostacoli, si potrà assistere al termine anche al termine del fenomeno. La sottile falce di Luna e Aldebaran saranno ormai molto bassi sull’orizzonte occidentale, dove tramontano quasi contemporaneamente al pianeta rosso e alle Pleiadi.

Costellazioni

NOVITA’: Le costellazioni in audio



Il mese di aprile inizia il vero e proprio passaggio dal cielo invernale a quello estivo. Al calare del crepuscolo infatti possiamo ancora scorgere per qualche ora le costellazioni che hanno dominato il cielo invernale: il cacciatore Orione con le sue splendide stelle Betelgeuse e Rigel, i Gemelli con Castore e Polluce, il Toro con la luminosa Aldebaran e l’Auriga con Capella.

Dalla parte opposta, nel cielo orientale, osserviamo invece le costellazioni che caratterizzeranno il cielo estivo. Ecco allora che al tramontare a Sud-Ovest di Sirio (la stella più luminosa del cielo boreale) nella costellazione del Cane Maggiore, corrisponde il sorgere a Nord-Est di Vega – nella costellazione della Lira – la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes, la costellazione del Bifolco. Vega sarà un vertice del triangolo estivo assieme a Deneb della costellazione del Cigno e ad Altair dell’Aquila. Nei mesi estivi la troveremo proprio sopra le nostre teste, allo zenit.

Corona Boreale e Bootes

Corona Boreale e Bootes

Vicino al Bootes è individuabile una piccola costellazione dalla forma a semicerchio, la Corona Boreale. Le stelle che la compongono sono di magnitudine abbastanza ridotta, pertanto, se si riesce ad osservarla nella sua interezza, possiamo essere certi di avere a disposizione un cielo discreto. La costellazione non contiene alcun oggetto del profondo cielo degno di nota: le galassie in questa regione di cielo sono tutte molto lontane e deboli, ma nella parte sudoccidentale della costellazione è presente un celebre ammasso di galassie, noto come Abell 2065, che conta decine di galassie.

L'ammasso M13 nella costellazione di Ercole

L’ammasso stellare M13

Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la $gigante$ ma debole costellazione di Ercole, molto nota agli astrofili in quanto in essa si trova M13, un ricchissimo ammasso stellare facilmente individuabile con piccoli strumenti, alla portata quindi dei neofiti. Con telescopi di una certa apertura è possibile risolvere tale ammasso fino al nucleo, mostrando la miriade di stelle di cui è composto.

Nel corso della notte le costellazioni invernali tramontano del tutto per lasciare spazio al vero e proprio cielo estivo. Abbiamo quindi il Cancro e il Leone, con la brillante Regolo. Nel cielo di sud-est, a notte inoltrata, sorgono la Bilancia e successivamente lo Scorpione, caratterizzato dalla $gigante$ rossa Antares.

Terminiamo il tour con una breve descrizione del cielo settentrionale, caratterizzato dalle classiche costellazioni circumpolari (che ruotano attorno al Polo Nord Celeste). Il periodo è favorevole all’osservazione dell’ Orsa Maggiore (riferimento per trovare la stella polare) poichè si trova nel punto di massima altezza sull’orizzonte, definito “culminazione”. Si prosegue con Cassiopea, dalla classica forma a “W”, a seguire Cefeo e il Dragone.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete e asteroidi del mese

Nel mese di APRILE 2017 seguiremo ancora le tre comete proposte nel mese scorso. Occhio quindi all’attrazione principale, la 41P/TUTTLE-GIACOBINI-KRESAK, che brilla di una magnitudine +7.5 e che dovrebbe arrivare in questo mese a una speranzosa +5/6.

Proseguiremo quindi con una nostra “vecchia” conoscenza, la C/2015 V2 JOHNSON e la C/2015 ER61 PANSTARRS.

Tutti i dettagli nel thread di Aprile!

DSJ – Giornalino astronomico di Aprile

a cura di Etruscastro

Algieba
Algieba

Il DSJ n.84 di Astronomia.com è dedicato ad un oggetto “semplice” e alla portata di tutti, posto in una delle costellazioni più belle e facilmente riconoscibili del cielo boreale: il Leone. Nello specifico parleremo di una delle stelle doppie più famose, Algieba!

Leggi il thread dedicato

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 625 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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12 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Buon giorno Stefano Simoni,

    io sono un principiante, ma molto principiante.

    Ho apprezzato le particolarità evidenziate per il mese di Aprile così come per altre descrizioni argomentali, nel mio piccolo propongo un piccolo suggerimento ad implemento della già completa descrizione, cioè suggerire i componenti per una migliore godibilità visiva o fotografica.

  2. Citazione Originariamente Scritto da garmau Visualizza Messaggio
    Molto interessante l'audiodescrizione delle costellazioni.
    Chi è che fa le letture?
    Una mia amica, spero si iscriva presto qui sul Forum.

  3. Citazione Originariamente Scritto da jkj Visualizza Messaggio
    @SVelo, il mese scorso non l'ho visto... mica mi vorrai sculacciare?
    Quello che mi fa specie non sei tu che stuzzichi ... ma @SVelo che ringrazia...

  4. Speriamo possa interessarvi:

    sono in arrivo 2 sciami meteorici.

    Partiamo dalle prime in ordine di tempo. Le gamma Bootidi o rho Bootidi sono meteore brillanti anche se non molto conosciute, come rivela l'Uai. Il loro radiante ossia il punto di origine sarà visibile per tutta la notte e sarà alla massima altezza attorno alle 2 del mattino.

    La notte migliore per ammirare queste meteore è quella tra Pasqua e Pasquetta, tra il 16 e il 17 aprile. Le condizioni per osservarle al meglio ci sono, visto che la Luna sarà assente per gran parte della notte.

    Il giorno successivo toccherà poi alle sigma Virginidi. Si tratta di meteore lente, brillanti e colorate. Il loro radiante sarà osservabile per tutta la notte e sarà alto nel cielo attorno all'1.

    http://meteore.uai.it/sciami/2017/apr2017.htm
    https://greenme.it/informarsi/univer...squa-pasquetta

    se trovo altre info le posto

  5. Scusate se lo ricordo ma non si sa mai...

    La sera del 28 aprile si ripropone l’occultazione di Aldebaran (alfa Tauri; m = +0,9) da parte di una sottilissima falce di Luna (h = 21°; fase = 8%), che per una località posta in Centro Italia (12° Lat. e 42° Long.) inizierà con l’immersione della stella nel lembo oscuro della Luna per terminare alle 21:22 (h = 11°; AP = 269°).

    Più che nella scorsa occultazione del 5 febbraio scorso, sarà possibile vedere la brillante e arancione Aldebaran “spegnersi” sparendo dietro il disco oscurato della Luna, per poi riapparire dalla sottile falce frastagliata. L’unica difficoltà potrà essere la luce del crepuscolo al momento dell’ingresso.

    E si tratta anche di un’ottima occasione per tentare di fotografare la luce Cinerea della Luna.

    Io temo che dovrò macinare centinaia di km per avere l'ovest senza nubi

    Fonte