Il cielo di Settembre 2023

Guida al cielo di Settembre 2023. Equinozio d’Autunno, effemeridi, costellazioni e pianeti osservabili, congiunzioni, mappe stellari.


Foto Astronomica di Settembre 2023

IC1396
Ammasso aperto IC1396 – Toni Fabiani – Vincitore APOD del 25 agosto 2023

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Video: Il cielo di Settembre 2023

Sole e equinozio d’Autunno

Sole
Si trova nella costellazione del Leone fino al giorno 16, quando passa nella costellazione della Vergine.

  • 1 settembre: sorge alle 06:35, tramonta alle 19:44
  • 15 settembre: sorge alle 06:50, tramonta alle 19:20
  • 30 settembre: sorge alle 07:06, tramonta alle 18:54
  • Effemeridi complete

La durata del giorno diminuisce di circa 1 ora e 20 minuti dall’inizio del mese.

23 SETTEMBRE: EQUINOZIO D’AUTUNNO

Equinozio d'Autunno
Equinozio d’Autunno e Punto della Bilancia

Alle ore 08:50 del giorno 23 settembre, termina l’estate astronomica e si entra ufficialmente in autunno. Tecnicamente, all’Equinozio d’Autunno il Sole si trova nel cosiddetto Punto della Bilancia, che è il punto di intersezione tra l’equatore celeste (la proiezione dell’equatore terrestre sulla volta celeste) e l’eclittica, ovvero il percorso apparente che la nostra Stella compie durante l’anno. Il punto della Bilancia viene anche chiamato “nodo discendente”, poichè da questo momento in poi, il Sole inizia la sua discesa nell’emisfero Australe, portando in quei luoghi la stagione della primavera.

Ma… perchè si chiama Punto della Bilancia se in realtà (come si vede nell’immagine) è in corrispondenza della costellazione della Vergine? “Colpa” della Precessione degli equinozi, un movimento della Terra lento (parliamo di circa 26.000 anni) ma continuo, simile a quello di una trottola, che fa cambiare l’orientamento del suo asse di rotazione rispetto alla sfera ideale delle stelle fisse. Quando è stato battezzato col nome di Punto della Bilancia, pertanto, il nodo discendente doveva trovarsi proprio nell’omonima costellazione.

Luna

Luna
Il giorno 12 la Luna raggiunge l’apogeo (406.292 Km di distanza), mentre il giorno 26 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (359.914 km).

  • Ultimo Quarto, giorno 7 (ore 00:23)
  • Luna Nuova, giorno 15 (ore 03:42)
  • Primo Quarto, giorno 22 (ore 21:33)
  • Luna Piena, giorno 29 (ore 11:59)

sorgere e tramontare:

  • 1 settembre: sorge alle 20:46, tramonta alle 08:00 del giorno successivo
  • 15 settembre: sorge alle 06:58, tramonta alle 19:43
  • 30 settembre: sorge alle 19:03, tramonta alle 08:07 del 1 ottobre
  • Effemeridi complete

Scopri tutti i segreti della Luna:

La Luna e i suoi moti

Posizione dei pianeti

Mercurio

MercurioL’elusivo pianeta è visibile in direzione orientale prima dell’alba, seppur confuso fra le luci del crepuscolo mattutino. Il giorno 22 raggiunge la maggiore distanza angolare dal Sole, e il giorno successivo sorge circa un’ora e mezza prima della nostra stella. Sarà questo il giorno migliore per tentare l’osservazione di Mercurio.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

VenereAnche Venere è visibile nel cielo del mattino, ad oriente, in direzione della costellazione del Cancro, dove rimane fino al giorno 25 per poi passare nella costellazione del Leone.[Per saperne di più]

Marte

MarteDopo il tramonto del Sole, Marte si trova basso sull’orizzonte occidentale e pertanto quasi impossibile da osservare, confuso tra le luci del crepuscolo. Il pianeta rosso percorre la costellazione della Vergine per tutto il mese.[Per saperne di più]

Giove

GioveGià dalle prime ore della notte Giove appare sull’orizzonte orientale, divenendo l’astro più luminoso della volta celeste in questo periodo di fine estate. Sarà Venere, qualche ora dopo, a rubargli il primato. Il gigante gassoso sta attraversando la costellazione dell’Ariete.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

GioveOttime condizioni di osservabilità per Saturno, reduce dall’opposizione con il Sole avvenuta il mese scorso. Il pianeta è pertanto visibile per quasi tutta la notte, iniziando in direzione sud-est nella prima parte, in culminazione a tarda serata, e al tramonto in direzione occidentale, prima dell’alba. Saturno si sposta di moto retrogrado nella costellazione dell’Acquario.[Per saperne di più]

Urano

UranoEssendo prospetticamente vicino a Giove, le condizioni osservative di Urano sono analoghe, a patto però di usare uno strumento ottico per tentare di indiduarlo: un buon binocolo stazionato o, meglio ancora, un telescopio. Il pianeta si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete.

Nettuno

NettunoIl giorno 19 Nettuno si trova in opposizione al Sole, condizione che lo rende osservabile per tutta la durata della notte. Si trova ad Est dopo il tramonto del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte, e tramonta ad Ovest prima dell’alba. Nettuno si trova nella costellazione dei Pesci, e per osservarlo è necessario l’ausilio di un telescopio.[Per saperne di più]

Plutone

PlutonePreso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Dopo le 21 troviamo Plutone a Sud, in culminazione. Nelle ore successive volge sull’orizzonte di Sud-Ovest, dove tramonta nella prima parte della notte. Per osservare questo oggetto è necessario un telescopio di adeguata potenza. Plutone si trova nel Sagittario, vicino al limite del Capricorno.[Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Giove – Pleiadi (giorni 4-5)

Congiunzione Luna - Giove - Pleiadi giorno 4 ore 23:30
Luna – Giove – Pleiadi giorno 4 ore 23:30
La prima congiunzione del mese si verifica a partire dalla tarda serata del giorno 4, quando una Luna in fase di gibbosa calante sorge affiancata da Giove alla sua destra, e dall’ammasso aperto delle Pleiadi M45 a sinistra. La visibilità dell’evento si protrae per tutta la notte del giorno 5.

Luna – Venere (giorno 11)

Congiunzione Luna - Venere, giorno 11 ore 5
Luna – Venere, giorno 11 ore 5
Il giorno 11, prima dell’alba in direzione orientale, la costellazione del Cancro ospita una sottile falce di Luna calante (prossima alla fase di Nuova) e il brillante Venere, che attualmente ci accompagna nel cielo del mattino.

Luna – Saturno (giorni 26-27)

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 26 ore 23
Luna – Saturno, giorno 26 ore 23
L’ultima congiunzione del mese avviene a partire dal giorno 26, e si protrae fino alle prime ore del giorno 27. Già dalla prima serata del 26, in direzione Sud-Est, è possibile osservare una Luna in fase di gibbosa crescente accompagnata da Saturno. I due astri si trovano fra la costellazione dell’Acquario e quella del Capricorno.

Costellazioni

Alla metà del mese il cielo della sera è completamente buio attorno alle 21.00 e la mattina comincia ad albeggiare solo dopo le ore 6.00. Il cielo di Settembre, a causa delle giornate sempre più brevi, è sostanzialmente simile a quello di agosto, con la differenza che gli astri che eravamo abituati a vedere ben alti in cielo intorno alla mezzanotte, sono invece spostati verso occidente dove si accingono a tramontare.

Nelle prime ore della sera sarà possibile scorgere sull’orizzonte lo Scorpione, seguito dal Sagittario e, più in alto, dall’Ofiuco e da Ercole. Più a Nord – Ovest tramonta invece la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla supergigante rossa Arturo, circa 500 volte più grande del nostro Sole: al suo fianco sinistro notiamo la piccola costellazione della Corona Boreale.

Qualche ora più tardi sarà il turno del Triangolo Estivo (descritto dettagliatamente nel cielo di luglio) ad avviarsi verso l’orizzonte occidentale. Con l’aiuto delle mappe del cielo si potranno facilmente identificare anche le costellazioni minori, disposte tra l’Aquila e il Cigno; in particolare, sono riconoscibili la Volpetta, la Freccia e il Delfino.

Tornando alla fascia zodiacale, le costellazioni visibili verso Sud in questo periodo sono meno spettacolari e di più difficile identificazione rispetto a quelle osservate nei mesi precedenti. Capricorno, Acquario e Pesci sono piuttosto estese, ma prive di stelle brillanti. Più facile da trovare la minuscola costellazione dell’Ariete, che vedremo sorgere a Est. Per riconoscere queste costellazioni possiamo sfruttare gli allineamenti delle stelle più brillanti delle costellazioni che troviamo nelle vicinanze: Acquario e Pesci ad esempio si trovano proprio sotto il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, che dopo il tramonto domina il cielo di Sud-Est.

Partendo da Pegaso, verso Nord-Est, troviamo la costellazione di Andromeda, dove anche con un semplice binocolo (ma in cieli molto oscuri la si intravede già ad occhio nudo) è possibile osservare l’omonima galassia. Andromeda è seguita da Perseo, con una forma che ricorda una “Y” rovesciata.

Più in alto rispetto ad Andromeda e Perseo, spostandoci a Nord verso la stella polare (non riesci a trovarla?), troviamo Cassiopea, con la sua caratteristica forma a “W”, e la meno appariscente costellazione di Cefeo, dalla forma di una casetta stilizzata.

Tra Perseo e Cassiopea c’è un altro noto oggetto del profondo cielo che merita di essere osservato: si tratta del cosiddetto Doppio Ammasso del Perseo. I due ammassi contengono complessivamente circa 400 stelle e distano da noi oltre 7.000 anni luce, separati da circa un migliaio di anni luce l’uno dall’altro. Il “Doppio Ammasso” è un oggetto molto esteso: la visione migliore la si può avere con un binocolo, che permette di ammirare entrambe le concentrazioni di stelle, che di norma non entrano nel ristretto campo inquadrato da un telescopio.

Completiamo la descrizione della volta celeste con l’Orsa Maggiore, che troviamo a Nord – Ovest, accompagnata dal Dragone, una vasta costellazione che si snoda come un serpente tra le due Orse.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete di Settembre 2021

In questo appuntamento di settembre 2023, finalmente arriva un miglioramento, seppur lieve, nell’osservazione cometaria. Continueremo a parlare della C/2020 V2 ZTF, la C/2023 E1 ATLAS e la 103P/HARTLEY, mentre esce di scena la C/2021 T4 LEMMON che oramai rimane troppo bassa sull’orizzonte.

Tutti i dettagli nel thread dedicato

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 643 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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