Il primo articolo sarà, quindi, dedicato proprio a questa fase di resettaggio. Come diceva Gilmore, stiamo entrando nel fantastico Paese di Alice, quello meraviglioso dei quanti. Tuttavia, vi accorgerete che la meccanica quantistica è molto più “facile” della teoria della relatività. Anzi, potreste farvi aiutare da un bambino nel digerire certi concetti. La grande difficoltà, infatti, non sta nella loro complessità, ma nello loro assurdità in termini di logica acquisita dopo molti anni di esistenza in un mondo che segue costantemente certe regole. Più il cervello è libero da preconcetti e da nozioni ormai radicate e meglio è.
Considerate questi articoli come un qualcosa in divenire, proprio com’è tutta la Meccanica Quantistica. Essi rappresentano una prima versione che è ricca di conclusioni e di constatazioni spesso ripetitive. La differenza tra loro è spesso sottilissima, ma può darsi che solo una faccia scattare la scintilla decisiva. Io le riporto tutte, così come mi sono venute in mente. Sta a voi, e vi prego veramente di farlo, di scegliere quali vi sembrano più illuminanti. Alla fine, potremo intervenire sugli articoli, eliminando le frasi ridondanti e le ripetizioni più banali. Contemporaneamente, potremo invece dilatarne qualcuna e usarla come direzione principale da seguire per andare avanti. Un lavoro di equipe dove c’entra poco chi è più o meno esperto. Ripeto ancora, la Meccanica Quantistica non ha bisogno di grandi cervelli, ma di una capacità di immedesimarsi sempre più in Alice che è entrata nel paese delle Meraviglie.
Tra un articolo e l’altro lascerremo che passi un po’ di tempo, per permettere di digerire bene il contenuto e per rispondere a ogni possibile dubbio. Mi raccomando, non abbiate alcuna paura di fare domande sciocche. Nella Scienza non esistono domande stupide e soprattutto nella Meccanica Quantistica, dove tutti siamo estremamente ignoranti. Infatti, potrà anche darsi che non saremo in grado di rispondervi compiutamente.
Alla fine, però, tutti assieme, avremo riscritto l’intera trattazione e sono sicuro che faremo un lavoro veramente ben fatto e utilissimo. A prestissimo con il primo articolo!
Da quello che ho capito è tutto basato sulla totale irrazionalità dei concetti.
inviato da Maurizio con tapatalk 4
Anche io sono d'accordo con Garmau,per questo sarà un argomento fantastico!Non vedo l'ora che esca il primo articolo!
Azz.... Non perdi proprio tempo, eh?
grande enzo,ci puoi anticipare in quanti atti si svolgerà lo spettacolo?
Io prenoto il personaggio del cappellaio matto oppure dello stregatto!
inviato da Maurizio con tapatalk 4
Provo ad anticipare Red sperando di rispondere correttamente:
Non propriamente fuori logica ma poco compatibili con il nostro senso comune, abituati a vedere e ragionare con Euclide ed a tre dimensioni (quattro con il tempo) in verità nell'infinitamente piccolo sembra che succedano cose alquanto strane.
L'esempio di Alice calza alla perfezione, entra in un mondo apparentemente magico con occhi ingenui senza pregiudizi..
Aspetto il primo articolo per "sragionare" con dei dati compiuti. Ora come ora non riesco a visualizzare un esempio concreto. .... o forse è su questo che si basa la MQ.?
inviato da Maurizio con tapatalk 4