Il cielo di ottobre 2024

Guida al cielo di ottobre 2024. Costellazioni osservabili, pianeti, congiunzioni, mappe stellari, effemeridi, comete, sciame delle Orionidi.

Foto Astronomica di Ottobre 2024

IC 1396
IC 1396 – Alessandro Carrozzi – vincitore APOD del 3 settembre 2024
La nebulosa a emissione IC 1396 mescola gas cosmico incandescente e nubi di polvere scura. Illuminata dalle luminose stelle centrali, questa regione di formazione stellare si estende per centinaia di anni luce, a quasi 3.000 anni luce dal pianeta Terra. Tra le intriganti forme scure di IC 1396, la sinuosa nebulosa proboscide d’elefante si trova appena sopra il centro dell’immagine.

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Video di Ottobre 2024

Sole

Sole
Si trova nella costellazione della Vergine fino al giorno 31, quando entra in quella della Bilancia.

  • 1 ottobre: sorge alle 07:07, tramonta alle 18:51
  • 15 ottobre: sorge alle 07:23, tramonta alle 18:28
  • 31 ottobre: sorge alle 06:42, tramonta alle 17:05 (Ora Solare)

la durata del giorno diminuisce di circa 1 ora e 20 minuti dall’inizio del mese. Nella notte di Domenica 27 torna in vigore l’Ora Solare: pertanto, lancette dell’orologio spostate un’ora indietro, il che equivale ad un’ora di sonno in più 🙂

Effemeridi complete

Luna

Luna
Il giorno 2 la Luna raggiunge l’apogeo (406.516 Km di distanza), mentre il giorno 17 si trova nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (357.172 km). Il giorno 29 torna di nuovo all’apogeo (406.162 km)

fasi lunari:

  • Luna Nuova il giorno 2
  • Primo Quarto il giorno 10
  • Luna Piena il giorno 17
  • Ultimo Quarto il giorno 24

sorgere e tramontare:

  • 1 ottobre: sorge alle 05:40, tramonta alle 18:24
  • 15 ottobre: sorge alle 17:30, tramonta alle 04:32
  • 31 ottobre: sorge alle 05:35, tramonta alle 16:25
  • Effemeridi complete

Scopri tutti i segreti della Luna:

La Luna e i suoi moti

Posizione dei pianeti

Mercurio

MercurioQuesto mese non è favorevole per l’osservazione dell’elusivo Mercurio. Il pianeta appare timidamente nel cielo serale, ma troppo basso sull’orizzonte e troppo confuso fra le luci del crepuscolo per essere osservato. Bisognerà attendere il mese di novembre per avere qualche chance in più.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

VenereMigliorano le condizioni osservative per il brillante Venere, che è osservabile in direzione occidentale subito dopo il tramonto. Nella seconda metà del mese tramonta circa un’ora e mezza dopo la nostra stella. Durante il corso del mese attraversa la costellazione della Bilancia, e dal 17 al 24 transita nello Scorpione, per poi raggiungere la costellazione dell’Ofiuco.[Per saperne di più]

Marte

MarteIl pianeta rosso è visibile a partire dalla tarda serata, in direzione orientale, e per tutta la durata della notte arrivando progressivamente quasi in culminazione a Sud, prima di sparire fra le luci dell’alba. Il giorno 29 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro.[Per saperne di più]

Giove

GioveBuone e in progressivo miglioramento le condizioni osservative di Giove, che è visibile a partire dalla tarda serata e rimane osservabile fino all’alba. Lo troviamo prima della mezzanotte in direzione orientale, in culminazione a Sud nelle ore centrali della notte, e a Sud-Ovest prima che albeggi. Giove attraversa la costellazione del Toro

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

GioveMolto buone le condizioni di Saturno, reduce dall’opposizione al Sole avvenuta lo scorso mese. Lo vediamo in direzione orientale già dopo il tramonto, e culmina a Sud tra le 22 e le 23, per poi scomparire sull’orizzonte di Sud-Ovest prima che del sorgere del Sole.[Per saperne di più]

Urano

UranoAnche nel mese di Ottobre la situazione osservativa di Urano è analoga a quella di Giove, dato che entrambi i pianeti attraversano la costellazione del Toro. Tra l’altro Urano sorge in anticipo rispetto a Giove. In ogni caso, per tentare l’osservazione di questo pianeta è preferibile l’uso di un buon binocolo o un piccolo telescopio.[Per saperne di più]

Nettuno

NettunoNettuno è reduce dalla congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso. Le sue condizioni osservative sono pertanto molto buone. Lo troviamo a Sud-Est in prima serata, e culmina nel cuore della notte in direzione Sud. In ogni caso, per tentare l’osservazione di questo pianeta è indispensabile l’utilizzo di un telescopio. Nettuno sta attraversando la costellazione dei Pesci.[Per saperne di più]

Plutone

PlutonePreso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Nelle prime ore della sera Plutone è già alto in direzione Sud, e durante la notte si individua sempre più basso sull’orizzonte di Sud-Ovest. A causa della sua luminosità estremamente ridotta, è sempre necessario ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza. Plutone sta attraversando la costellazione del Capricorno.[Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Venere (giorno 5)

Congiunzione Luna - Venere, giorno 5 ore 19:30
Luna – Venere, giorno 5 ore 19:30
La prima congiunzione del mese si verifica il giorno 5 in prima serata, quando una sottile falce di luna crescente sorge in compagnia del brillante Venere.

Luna – Saturno (giorno 14)

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 14 ore 19:30
Luna – Saturno, giorno 14 ore 19:30
La sera del giorno 14 si verifica una suggestiva congiunzione che vede come protagonisti la Luna e Saturno, in direzione della costellazione dell’Acquario.

Luna – Pleiadi (giorno 19)

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 19 ore 20
Luna – Pleiadi, giorno 19 ore 20
La sera del giorno 19 la luna raggiunge l’ammasso aperto delle Pleiadi M45, nella costellazione del Toro.

Luna – Giove (giorno 20)

Congiunzione Luna - Giove, giorno 20 ore 21
Luna – Giove, giorno 20 ore 21
A partire dalla sera del giorno 20, e per buona parte della notte del 21, è possibile osservare una luna calante in congiunzione con Giove, nella costellazione del Toro.

Luna – Marte (giorno 24)

Congiunzione Luna - Marte, giorno 24 ore 01
Luna – Marte, giorno 24 ore 01
L’ultima congiunzione del mese si verifica il giorno 24, con una Luna all’ultimo quarto affiancata dal pianeta rosso Marte. L’evento si svolge in direzione della costellazione dei Gemelli.

Lo sciame meteorico delle Orionidi 2024

Sciame meteorico delle Orionidi - cielo del mese di Ottobre
Sciame meteorico delle Orionidi

Conosciute come lo sciame-fratello delle Eta Aquaridi di maggio, le Orionidi di fine ottobre sono associate alla cometa di Halley, la più conosciuta e studiata delle comete.

Lo sciame si produce ogni anno negli stessi giorni allorchè l’orbita terrestre incrocia la scia di polveri – che vaporizzano in atmosfera ad un’altezza di circa 100 km – lasciata dal passaggio della cometa ed ha come radiante la zona di Orione che è ai confini con le stelle dei Gemelli.

In genere le meteore sono ben visibili dopo mezzanotte, quando il radiante a nord di Betelgeuse si trova più alto sull’orizzonte. Tra il 18 e il 23 ottobre la Terra nel suo moto incontra zone più o meno dense di polveri, cosicchè di anno in anno si osservano variazioni della frequenza, sempre comunque superiore alle 20-30 meteore/h.

Purtroppo quest’anno l’osservazione sarà penalizzata dalla presenza della luna.

Costellazioni

Solo nelle prime ore della notte ci sarà ancora l’opportunità di osservare parte delle costellazioni che hanno dominato il cielo estivo. Una volta spente le ultime luci del crepuscolo serale, avremo appena il tempo di vedere ad occidente il tramonto del Bootes con la brillante stella Arturo, subito seguito dall’Ofiuco e da Ercole.

Abbiamo a disposizione qualche ora in più per vedere ancora una volta il “Triangolo Estivo”, del quale ricordiamo i componenti: ai vertici troviamo le stelle Altair dell’Aquila, Vega della Lira e infine Deneb del Cigno. (si rimanda alle rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni più dettagliate delle tre costellazioni).

Lungo l’eclittica cominciano ad apparire ad Est le costellazioni dello zodiaco che vedremo alte in cielo per i successivi mesi dell’Autunno e dell’Inverno: in tarda serata sorgeranno prima il Toro e successivamente i Gemelli.

Ad Ovest, poco dopo il tramonto del Sole, vedremo per l’ultima volta per quest’anno il Sagittario; a Sud – Ovest il Capricorno e l’Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti, non offrono punti di riferimento rilevanti. La costellazione dei Pesci è anch’essa poco appariscente, ma la sua posizione, a Sud di quella di Pegaso, ne facilita il ritrovamento sulla volta celeste.

Ancora più ad Est è facile identificare la piccola costellazione zodiacale dell’Ariete. Il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, situato ben alto nel cielo in questa stagione, quasi allo zenit – cioè sulla verticale sopra le nostre teste. Tra Pegaso e la stella polare, quest’ultima come sempre ferma in cielo ad indicare il Nord, troviamo Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a “W”, e Cefeo, quest’ultima costellazione un po’ più difficile da riconoscere essendo priva di stelle brillanti.

Dal vertice nord-est del quadrilatero di Pegaso inizia un allineamento di 3 stelle piuttosto luminose: si tratta della costellazione di Andromeda. Proseguendo ancora sullo stesso allineamento, sull’orizzonte nord-orientale, sopra la brillante stella Capella (della costellazione dell’Auriga), possiamo riconoscere il Perseo, con una forma che ricorda una “Y” rovesciata.

Parlando di queste costellazioni, non si può fare a meno di citare due oggetti del cielo tra i più ammirati dagli astrofili. Si tratta di oggetti molto facili da osservare, adatti anche a chi si avvicina per la prima volta all’osservazione astronomica.

Iniziamo con il “Doppio Ammasso del Perseo“: si trova nella zona di cielo tra Perseo e Cassiopea ed è già visibile ad occhio nudo in cieli oscuri e senza Luna, ma diventa spettacolare già con un semplice binocolo. Complessivamente i due ammassi sono costituiti da circa 400 stelle, e distano da noi oltre 7.000 anni luce.

Guardiamo adesso la costellazione di Andromeda: delle 3 stelle più brillanti che troviamo vicino a Pegaso, prendiamo a riferimento quella centrale. Spostiamoci da lì verso Cefeo: con l’aiuto di una mappa, non sarà difficile notare anche con un binocolo (ma in cieli molto bui si può intravedere anche ad occhio nudo) una leggera nebulosità a forma di ellisse schiacciata: è la famosa galassia di Andromeda (M31), omonima della costellazione che la ospita.

Galassia di Andromeda - M31
Galassia di Andromeda – M31

Andromeda è la galassia più vicina alla nostra Via Lattea, ma i “grandi numeri” che la caratterizzano non mancheranno di emozionare chi per la prima volta potrà osservarla attraverso un telescopio: si trova comunque alla distanza di circa 2 milioni e mezzo di anni luce (un anno luce è pari a poco meno di 10.000 miliardi di km), ha un diametro di circa 200.000 anni luce secondo le stime più recenti e contiene oltre 100 miliardi di stelle!

Concludiamo il tour del cielo con l’Orsa Maggiore, che in questo periodo troviamo bassa sull’orizzonte settentrionale. Tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese di Ottobre 2024

Nell’appuntamento di ottobre non abbiamo alcuna variazione rispetto ai periodi precedenti. Restiamo pertanto sulla C/2023 A3 TSUCHINSHAN/ATLAS e la 13P/OLBERS, con la prima che in questo mese dovrebbe raggiungere il picco di luminosità ad una magnitudine prevista di (udite udite) +2 .

Tutti i dettagli nel thread dedicato

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 632 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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