Sommario
- Sole
- Luna
- Posizione dei pianeti
- Congiunzioni
- costellazioni
- Comete del Mese
- DSJ – Giornalino deep sky
- Mappe del Cielo
- effemeridi di Sole, Luna e Pianeti
Sole
Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.
- 1 giugno: sorge alle 05:38, tramonta alle 20:39
- 15 giugno: sorge alle 05:34, tramonta alle 20:47
- 30 giugno: sorge alle 05:38, tramonta alle 20:50
- Effemeridi complete
21 giugno: Solstizio d’estate
Il solstizio d’estate segna l’inizio dell’estate astronomica e cade esattamente alle ore 17:49 (ora legale) del giorno 21. Nel giorno più lungo dell’anno il sole sorge alle 5.35 e tramonta alle 20.49. La luce del giorno dura 15 ore e 14 minuti. Alle ore 13.12 dell’ora legale attualmente in vigore il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull’orizzonte. L’$altezza$ raggiunta dalla nostra stella dipende dalla latitudine del luogo di osservazione.
Luna
Il giorno 10 alle ore 05:35 la Luna raggiunge il perigeo (369.713 Km di distanza), mentre il giorno 23 alle ore 17:58 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (404.136 km).
- 1 giugno: tramonta alle 04:58, sorge alle 19:54
- 15 giugno: sorge alle 04:51 , tramonta alle 20:29
- 30 giugno: tramonta alle 04:18, sorge alle 19:08
- Effemeridi complete
fasi lunari del mese:
- Luna Piena il 2 (ore 17:21)
- Ultimo Quarto il 9 (ore 16:44)
- Luna Nuova il 16 (ore 15:08)
- Primo Quarto il 24 (ore 12:05)
Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà
Posizione dei pianeti
Mercurio
Il mese precedente si era concluso con Mercurio reduce dalla congiunzione con il Sole che poneva termine al periodo di osservabilità serale. In questo mese di giugno il pianeta torna visibile al mattino, ma all’inizio sarà troppo vicino al Sole e troppo basso sull’orizzonte per poterlo osservare. Nel corso della seconda metà del mese l’osservabilità del pianeta migliorerà sensibilmente. La massima elongazione mattutina, con una distanza angolare dal Sole di 17 22° 29’ , viene raggiunta il 24 giugno: il pianeta sorge poco più di un’ora prima del Sole e sarà possibile individuarlo ad oriente tra le prime luci dell’alba.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Dopo alcuni mesi di ottima osservabilità del pianeta più luminoso, l’altezza di Venere sull’orizzonte occidentale comincia a decrescere piuttosto rapidamente, anticipando così l’orario del proprio tramonto di oltre un’ora. Venere a fine giugno tramonta poco più di due ore dopo il Sole. Dopo aver lasciato i Gemelli, dal 3 al 26 giugno Venere attraversa per intero la costellazione del Cancro. Gli ultimi giorni del mese lo troviamo nel Leone, sempre più vicino a Giove, con il quale sarà protagonista di una spettacolare congiunzione all’inizio di luglio. [Per saperne di più]
Marte
Il 14 giugno si trova in congiunzione con il Sole ed è di fatto inosservabile. Il pianeta rosso attraversa un tratto della costellazione del Toro e il giorno 25 fa il suo ingresso nei Gemelli. [Per saperne di più]
Giove
Anche il gigante gassoso vede ridursi il tempo a disposizione per osservarlo sull’orizzonte occidentale. Lo vedremo tramontare sempre più presto nelle prime ore della sera e sarà sempre più basso nel cielo occidentale, dove in poche settimane viene raggiunto da Venere, nell’imminenza della già citata congiunzione tra i due pianeti più luminosi. L’8 giugno Giove lascia la costellazione del Cancro ed entra in quella del Leone
In condizioni favorevoli all’osservazione, sono sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno
Dopo il tramonto del Sole lo si può individuare facilmente, a Sud-Sud-Est nelle prime ore della sera. Intorno alla mezzanotte culmina a Sud: raggiunge la massima altezza sull’orizzonte ed è questo il momento ideale per osservarlo, in particolare per chi può utilizzare un telescopio per ammirare gli splendidi anelli. Nelle ore seguenti, nel corso della seconda parte della notte lo si può seguire a Sud-Ovest, via via più basso sull’orizzonte. Il pianeta prosegue la sua permanenza nella costellazione della Bilancia. [Per saperne di più]
Urano
Lo si può cercare al mattino presto ad Est. Il pianeta tende ad incrementare l’altezza sull’orizzonte: è quindi possibile osservarlo per alcune ore, fino a che le luci dell’alba lo consentono. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare l’uso di un telescopio rimane comunque necessario. Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci dove rimane per tutto l’anno in corso. [Per saperne di più]
Nettuno
Il pianeta è osservabile nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Si trova un po’ più alto incielo rispetto a Urano e nelle ore finali della notte lo si può cercare a Sud-Est. Nel corso del mese l’orario del suo sorgere anticipa sempre più. A fine mese sorge intorno alla mezzanotte e diventa quindi osservabile per tutta la seconda parte della notte. E’ tuttavia indispensabile l’uso del telescopio per poter individuare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Plutone è ormai prossimo all’opposizione. A fine mese diventa quindi osservabile praticamente per tutta la notte. E’ è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.
Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm) per tentarne l’osservazione. [Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Saturno
Il primo del mese, subito dopo il calare del crepuscolo, è possibile osservare una spettacolare congiunzione tra la Luna e Saturno. I due astri si trovano a distanza (apparente) molto ravvicinata. Poco più in basso possiamo scorgere Antares (stella alfa dello Scorpione), così denominata per via del suo colore rossiccio per via del quale, appunto, sembra voler rivaleggiare con Marte.
Luna – Venere – Giove
La sera del giorno 22, osservando in zona Ovest, una falce di Luna crescente viene accompagnata al tramonto da Giove e Venere. L’evento si svolge nella costellazione del Cancro.
Luna – Saturno
La Luna e Saturno si incontrano di nuovo a fine mese. La sera del 28, infatti, osservando comodamente in direzione Sud nella costellazione della Bilancia, troviamo di nuovo la Luna (stavolta in fase di gibbosa crescente) accompagnata dal Signore degli Anelli.
Costellazioni
Appena fa buio, nel cielo di giugno non c’è più traccia delle costellazioni invernali, ad eccezione dei Gemelli e dell’Auriga che, subito dopo il tramonto, ci mostrano ancora le loro stelle principali. Verso Nord-Ovest infatti possiamo ammirare la brillante Capella e la coppia formata da Castore e Polluce, prima che vengano inghiottite dalle luci all’orizzonte. A Sud troviamo le costellazioni primaverili: il Leone, che ogni giorno che passa volge sempre più verso l’orizzonte ovest, il Boote, la Vergine e la Bilancia.
Alla sinistra del Boote la Corona Boreale con la brillante stella Gemma che ricorda davvero la pietra più preziosa di un diadema. Ad Est della Bilancia si riconosce l’arco delle chele dello Scorpione con la rossa Antares a delineare il torace dell’animale; con l’avanzare della notte tutto il corpo si eleva sopra l’orizzonte, fino a mostrare la coda e l’aculeo. Ad Est della Corona arriviamo alla costellazione di Ercole, nel quale anche con un binocolo si può osservare l’ammasso globulare M13.
Verso Est tre stelle brillanti formano il grande triangolo estivo, attarversato dalla tenue nebulosità della Via Lattea; l’asterismo è formato da tre costellazioni: la Lira con la brillante stella Vega, il Cigno di cui si riconosce bene la coda rappresentata dalla stella Deneb e l’Aquila con la stella Altair. Le stelle del triangolo ci accompagneranno per tutta l’estate, approfittatene per osservare, con un telescopio, la stella che rappresenta il capo del Cigno, Albireo, che è una bellissima doppia e, nella Lira, la nebulosa planetaria M57.
Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la stella polare che nell’Orsa Minore ci indica la direzione del Nord (come trovare la $stella polare$?), vedremo l’Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest. Dalla parte opposta rispetto alla Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea, dalla forma a “W”, e Cefeo con la sua singolare forma a casetta dal tetto appuntito.
DSJ – Giornalino astronomico di Giugno
a cura di Etruscastro
Questo mese parliamo della nebulosa IC 3568, soprannominata “Fetta di Limone” (la somiglianza è sorprendente!), e della galassia NGC 5899. Scopriamo insieme dettagli e curiosità su questi oggetti del cielo profondo!
Comete del Mese
a cura di Etruscastro
In questo mese sarà veramente difficile districarsi con le comete visibili nel nostro emisfero, a meno che non ci siano out bursts inattesi che possano portare ad inaspettate (piacevoli) sorprese. La C/2014 Q2 LOVEJOY si conferma come l’unica cometa a portata degli osservatori visuali, visto che ormai da mesi ci delizia della sua presenza e addirittura in Febbraio si è resa visibile ad occhio nudo stabilendosi ad una magnitudine di +5.
Le ultime due comete saranno ad appannaggio principalmente degli astrofotografi, infatti la 88P/HOWELL, bassa sull’orizzonte, e la C/2015 F3 SWAN – alta ma con una bassa magnitudine – che daranno filo da torcere agli astrofili.
Andiamo a scoprirle insieme…
Mappe del cielo ed eventi del mese
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, $latitudine$ media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
Ieri sera, chiudendo il balcone di casa verso le 23.25, ho visto sfrecciare un puntino, luminoso più o meno come la ISS, da est a nord: bolide o iridium flare o nessuno dei due?
l'ho vista anche io mentre stavo osservando un eccezionale Saturno, era la ISS!
Ieri sera mentre osservavo, alle 23,20 circa vedo sul monitor di stellarium il passaggio dell'ISS, guardo piu' o meno dove si trova e la cerco, l'ho trovata circa sopra Giove, ha attraversato tutto il cielo verso est nordest, uno spettacolo.
No ragazzi, non credo fosse la ISS, la osservo tutte le volte che passa e il movimento è molto più lento. Quello che ho visto io è durato un attimo
Conosci questo sito ? Ti basta inserire le coordinate della tua località e fornisce tutti i passaggi dei principali satelliti...
io l'avevo vista passare dalla Vergine in direzione Est
Ciò che ho visto io andava da nord-est a ovest ed è stato un attimo.
allora non era la ISS....