Sommario
Sole
Si trova nella costellazione dell’Ariete fino al 14, quando passa nella costellazione del Toro.
- 1 maggio: sorge alle 06:06, tramonta alle 20:09
- 15 maggio: sorge alle 05:50, tramonta alle 20:24
- 31 maggio: sorge alle 05:38, tramonta alle 20:39
- Effemeridi complete
La durata del giorno aumenta di circa 59 minuti dall’inizio del mese.
Transito di Mercurio sul Sole
Dopo l’ultimo transito di un pianeta davanti al nostro Sole (Venere) avvenuto nel 2012, questa volta è il momento del corpo più interno del Sistema Solare, Mercurio. L’ultimo visibile per l’Europa è stato nel 2003, mentre l’ultimo visibile dalla Terra risale a quasi dieci anni fa, l’8 Novembre 2006.
Leggi tutti i dettagli dell’evento nell’articolo di Giuseppe Petricca
Luna
Il giorno 6 alle ore 05:06 la Luna raggiunge il perigeo (357.830 Km di distanza), mentre il giorno 18 alle ore 23:39 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (405.931 km).
- Luna Nuova il 6 (ore 05:06)
- Primo Quarto il 13 (ore 18:04)
- Luna Piena il 21 (ore 22:17)
- Ultimo Quarto il 29 (ore 13:14)
Sorgere e Tramontare:
- 1 maggio: sorge alle 02:52 , tramonta alle 13:52
- 15 maggio:tramonta alle 02:46 , sorge alle 14:23
- 31 maggio : sorge alle 02:40 , tramonta alle 15:04
- Effemeridi complete
Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà
Posizione dei pianeti
Mercurio
Il pianeta è protagonista dell’evento astronomico più importante dell’anno, il transito davanti al Sole. Per una volta la data più importante non è quella della massima elongazione del Sole, indice di maggiore visibilità del pianeta, ma, al contrario, è quella della congiunzione del 9 maggio. Il pianeta apparirà come un minuscolo neo sul disco solare. Nei giorni successivi Mercurio si allontana piuttosto rapidamente dal Sole e ricompare nel cielo al mattino presto. Si può tentare l’osservazione a fine mese, quando sorge quasi un’ora prima del Sole e compare molto basso sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Si può ormai considerare terminato il periodo di osservabilità di Venere. La congiunzione con il Sole è infatti imminente. Il pianeta sorge appena pochi minuti prima del Sole, quando la luce del mattino ha già preso il sopravvento. Venere attraversa completamente la costellazione dell’Ariete dal 1° al 19 maggio, giorno in cui fa il suo ingresso nel Toro. [Per saperne di più]
Marte
Dopo lo show di Mercurio, il pianeta al centro delle osservazioni degli oggetti del sistema solare sarà Marte. Il pianeta rosso si trova all’opposizione il 22 maggio. Marte rimane quindi visibile per tutta la notte, sorge a Sud-Est in concomitanza con il tramonto del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e scende ad occidente prima dell’alba. La minima distanza dalla Terra, pari a 0,502 U.A., viene raggiunta il giorno 30. In questo periodo quindi Marte sarà anche più luminoso e avrà un maggiore diametro angolare, rendendo più interessanti le osservazioni al telescopio. Il pianeta di muove con moto retrogrado attraversando la parte superiore della costellazione dello Scorpione, fino a tornare nella Bilancia il 29 maggio [Per saperne di più]
Giove
Al calare dell’oscurità Giove è al culmine a Sud e man mano scende verso occidente. Nel corso delle prime ore della notte lo si può osservare agevolmente a Sud-Ovest. L’intervallo di tempo disponibile per osservarlo tende a ridursi. E’ ancora il pianeta più luminoso visibile in questo periodo, data la inosservabilità di Venere. Giove si sposta lentamente nella costellazione del Leone, inizialmente con moto retrogrado, poi dal 9 maggio riprende il moto diretto, riprendendo ad avvicinarsi alla costellazione della Vergine.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno
Come nel mese precedente, la visibilità di Saturno è quasi identica a quella di Marte. Infatti, poche settimane dopo il pianeta rosso, anche Saturno raggiungerà l’opposizione al Sole. Possiamo quindi osservare Saturno per quasi tutta la notte, a partire da Sud-Est dove sorge poco dopo Marte. Mentre quest’ultimo si sposta nello Scorpione, Saturno rimane ancora nell’Ofiuco. I due pianeti formano ancora un suggestivo triangolo con la stella Antares. [Per saperne di più]
Urano
Dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso, l’osservazione di Urano è ancora molto difficoltosa. Il pianeta compare ad Est al mattino presto poco prima del sorgere del Sole ed è molto basso sull’orizzonte orientale quando le luci dell’alba iniziano ad illuminare il cielo. Si ricorda che Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è consigliabile l’ausilio del telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci, dove rimane per tutto l’anno in corso. [Per saperne di più]
Nettuno
Lo si può individuare a Sud-Sud-Est all’apparire delle prime luci dell’alba. L’intervallo di tempo disponibile per osservarlo sta aumentando, anche se per il mese in corso è ancora limitato alle ultime ore della notte. Per poter osservare Nettuno, data la bassa luminosità, è indispensabile l’uso del telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Anche Plutone anticipa sempre più la comparsa sulla volta celeste, fino a sorgere prima di mezzanotte negli ultimi giorni del mese. E’ quindi osservabile per la seconda parte della notte, inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Est, poi al culmine nel cielo meridionale poco prima del sorgere del Sole. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.
In condizioni favorevoli all’osservazione sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm), data la sua magnitudo 14. [Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Giove
La sera del 15 maggio la Luna, poco oltre il Primo Quarto, incontra Giove nella costellazione del Leone.
Luna – Marte
Anche il questo mese la Luna, Marte, Saturno e la stella Antares della costellazione dello Scorpione offrono lo spettacolo più interessante agli osservatori della volta celeste. Nel corso della notte tre il 21 e il 22 maggio la Luna Piena passa dalla Bilancia allo Scorpione, avvicinandosi a Marte. Saturno, lella costellazione dell’Ofiuco, completa con Antares il suggestivo quadrilatero di astri.
Luna – Saturno
Il 22 maggio la Luna, la Luna, superati Marte e Antares, attraversa la costellazione dell’Ofiuco, passando vicino a Saturno
Costellazioni
E’ impossibile non associare il mese di maggio alla bellissima stagione primaverile, quando finalmente si ripongono i cappotti negli armadi e ci si può trattenere fuori anche nelle ore serali, senza battere i denti, ad osservare il cielo ad occhio nudo. Alte nel cielo, in direzione Sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste.
Quest’ultima è un’ampia costellazione zodiacale le cui stelle più luminose disegnano una evidente Y. Gli oggetti celesti più importanti visibili ad occhio nudo che costituiscono tale costellazione, o che si trovano in corrispondenza di essa, sono Alpha Virginis, nota come Spica, la quindicesima stella apparentemente più luminosa del cielo che marca la base della Y. Poi c’è l’Ammasso di Galassie della Vergine che riempie quasi totalmente la parte $superiore$ della Y; questo ricco ammasso contiene almeno 2.500 galassie di diverso tipo, dalle spirali alle ellittiche, e si trova a circa 60 milioni di anni luce da noi.
Sotto la Vergine possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del “pastore guardiano” delle due orse, e la stella Vega della Lira che dominerà i cieli estivi.
Continua il periodo di visibilità ottimale per l’Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit. Unico punto fisso della volta celeste – almeno in prima approssimazione – la stella polare (come trovarla?) nell’Orsa Minore ci indica la direzione del Nord. Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto. Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.
Tra le due Orse si snoda, sinuosa come un serpente, la lunga costellazione del Dragone. Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice. Il suo mito è legato ad un personaggio storico realmente esistito. Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d’Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.
Nelle prime ore della sera, basse sull’orizzonte occidentale, c’è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l’Auriga, i Gemelli e, un po’ più in alto, la debole costellazione del Cancro. In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l’Ofiuco e il Sagittario.
Sopra l’Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole. La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l’Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.
A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l’Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.
Vuoi saperne di più sulle costellazioni? Non perdere la nuova serie di articoli che mostrano le costellazioni in 3D!
DSJ – Giornalino astronomico di Maggio
a cura di Etruscastro
In primavera è periodo di bellissime galassie comprese tra le costellazioni dell’Orsa Maggiore o i Cani da Caccia o la Chioma di Berenice, ma è anche l’inizio della stagione dei bellissimi ammassi globulari.
Oltre a citare i pluriosservati M13 o M3 o altri noti, andremo a parlarvi di un NGC che giace nella costellazione del Bootes, poco noto e poco appariscente, ma che vale la pena di cercare e osservare in queste notti. Parliamo di NGC5466.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro
Nel mese di MAGGIO 2016 terremo d’occhio le comete già proposte in questo ultimo periodo anche se nessuna di queste avrà clamorose sorprese da regalarci (almeno al momento in cui scrivo). Seguiremo ancora la C/2014 S2 PANSTARRS, che anche se non è la più “luminosa” è quella che avrà migliore visibilità in tutto il mese, e poi a seguire la 252P LINEAR, che continuerà ad essere interessante e ben visibile nel cielo boreale. Presenteremo poi una new entry, la 81P WILD 2, e chiuderemo con la C/2013 X1 PANSTARRS, visibile solo nell’ultimissima parte della notte, subito a ridosso dell’alba.
Infine, lascia definitivamente questa rubrica la US10 CATALINA.
Mappe del cielo ed eventi del mese
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
Se qualcuno avesse voglia di scrivere un articolo sul transito di Mercurio, sarei felice di pubblicarlo sul Portale e di linkarlo da questa pagina del cielo del mese
A che ora sarebbe visibile il transito di Mercurio?
http://www.astronomia.com/forum/show...nsito+mercurio
Grazie a @Giuseppe Petricca per la pubblicazione del nuovo articolo
E Grazie a @etruscastro, non ricordavo che ci fosse un thread di addirittura un anno fa!
Ho aggiunto il paragrafo al cielo del mese
Mamma mia quanta roba!
Grazie a tutti