Il cielo nel mese di Settembre 2016

Con l’equinozio d’autunno si chiude l’estate astronomica. Effemeridi, costellazioni osservabili, posizioni dei pianeti, congiunzioni, mappe stellari dettagliate, giornalino astronomico degli oggetti deep-sky. Tutti gli eventi astronomici del mese di Settembre 2016!

Sole

Sole
Si trova nella costellazione del Leone fino al giorno 16, quando passa nella costellazione della Vergine.

  • 1 settembre: sorge alle 06:36, tramonta alle 19:43
  • 15 settembre: sorge alle 06:51, tramonta alle 19:19
  • 30 settembre: sorge alle 07:06, tramonta alle 18:53

la durata del giorno diminuisce di circa 1 ora e 20 minuti dall’inizio del mese.

Effemeridi complete

23 settembre: Equinozio d’autunno

Equinozio d'autunno

Equinozio d’autunno – ingrandisci

Alle ore 14:01 del giorno 22 termina l’estate astronomica e si entra ufficialmente in autunno. Tecnicamente, il sole si trova in corrispondenza dell’equatore celeste nel punto della Bilancia (nodo discendente), e inizia la sua “discesa” nell’emisfero australe.

Luna

Luna
Il giorno 6 alle ore 18:28 la Luna raggiunge l’apogeo (405.054 Km di distanza), mentre il giorno 18 alle ore 17:20 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (361.894 km).

  • Luna Nuova l’1 (ore 10:06)
  • Primo Quarto il 9 (ore 12:51)
  • Luna Piena il 16 (ore 20:08)
  • Ultimo Quarto il 23 (ore 10:59)

sorgere e tramontare:

  • 1 settembre: sorge alle 06:32 , tramonta alle 19:48
  • 15 settembre: tramonta alle 05:02, sorge alle 18:40
  • 30 settembre: sorge alle 06:22 , tramonta alle 18:50

Effemeridi complete

Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio

Nella prima metà del mese il pianeta sarà inosservabile. Il giorno 13 Mercurio si trova in congiunzione con il Sole. In seguito il pianeta ricompare al mattino, dove alla fine di settembre sarà osservabile prima del sorgere del Sole. La massima elongazione mattutina viene raggiunta il 28 settembre, con una distanza angolare dal Sole non molto elevata (17° 53’). La mattina del 29, la più favorevole per l’osservazione del pianeta, Mercurio sorge 1 ora e 32 minuti prima del Sole.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere

Per poter osservare nelle migliori condizioni il pianeta più luminoso sarà necessario attendere ancora alcune settimane. Venere infatti guadagna solo pochi minuti di osservabilità serale, per cui rimane ancora basso sull’orizzonte occidentale, dove negli ultimi giorni del mese tramonta circa 1 ora e 10 minuti dopo il Sole. Anche nel mese di settembre Venere sarà quindi osservabile sull’orizzonte occidentale tra le luci del crepuscolo serale. Nel corso del mese Venere attraversa per intero la costellazione della Vergine: il giorno 30 lo si può osservare nella Bilancia.[Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte

L’intervallo di osservabilità di Marte si riduce progressivamente. Solo nelle prime ore di oscurità sarà possibile seguire il pianeta mentre si accinge a tramontare a Sud-Ovest. Negli ultimi giorni di agosto e all’inizio di settembre Marte si trova ancora nello Scorpione mantenendosi molto vicino al limite con la costellazione dell’Ofiuco, in cui rientra il 3 settembre. Il giorno 22 il pianeta rosso fa il suo ingresso nel Sagittario. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove

Nel corso del mese il pianeta sarà del tutto inosservabile. Giove si avvicina sempre più al Sole e già a inizio settembre la luce del tramonto non ne consente più l’osservazione. Il giorno 26 Giove si trova in congiunzione con il Sole. Sarà necessario attendere alcune settimane per vederlo comparire al mattino prima tra le luci dell’alba. Il pianeta rimane per tutto il mese nella costellazione della Vergine.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno

All’inizio del mese Saturno è ancora relativamente vicino a Marte, per cui l’osservabilità dei due pianeti è molto simile. Con il passare delle settimane la distanza angolare tra i due pianeti aumenta e mentre Marte si allontana verso il Sagittario, Saturno rimane ancora nella costellazione dell’Ofiuco, più basso sull’orizzonte. A fine mese Saturno tramonta circa un’ora prima di Marte, pertanto il tempo a disposizione per osservarlo è ancora più limitato alle prime ore della sera. [Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano

Il pianeta è osservabile per gran parte della notte. Compare a Est nel corso delle prime ore di oscurità e lo si può seguire quando culmina a Sud nel corso della seconda parte della notte. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare agevolmente è consigliabile l’ausilio del telescopio. Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci. [Per saperne di più su Urano]

Nettuno

Nettuno
Nettuno

Il giorno 2 settembre il pianeta si trova all’opposizione. Nettuno rimane quindi osservabile per tutta la notte. Lo si può cercare ad Est dopo il tramonto del Sole, al culmine a Sud intorno alla mezzanotte e a Sud-Ovest nelle ultime ore della notte. Nonostante l’osservabilità ottimale, è comunque indispensabile l’utilizzo del telescopio per poter individuare il pianeta, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più su Nettuno]

Plutone

Plutone
Plutone

Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Lo si può cercare a Sud all’inizio della notte. Nelle ore successive è sempre più basso sull’orizzonte a Sud-Ovest. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.

Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm). [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Giove – Venere

Congiunzione Luna - Giove - Venere, giorno 2 ore 20
Luna – Giove – Venere, giorno 2 ore 20

La sera del 2 settembre chi volesse tentare l’osservazione del falcetto di Luna ad appena un giorno dalla Luna Nuova potrebbe riuscire a scorgere Giove, appena distinguibile nel crepuscolo serale. Più facile l’osservazione di Venere, più luminoso e appena più alto sull’orizzonte in direzione Ovest.

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 3 ore 20
Luna – Venere, giorno 3 ore 20

La sera successiva, il 3 settembre, si può osservare il falcetto di Luna che ha ormai superato Venere. I due astro si trovano nella costellazione della Vergine.

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 8 ore 21:30
Luna – Saturno, giorno 8 ore 21:30

La sera dell’8 settembre la Luna, quasi al Primo Quarto, raggiunge Saturno nella costellazione dell’Ofiuco. Più in basso brilla la stella Antares dello Scorpione

Luna – Marte

Congiunzione Luna - Marte, giorno 9 ore 22
Luna – Marte, giorno 9 ore 22

Il 9 settembre la Luna al Primo Quarto forma un suggestivo triangolo con Marte e Saturno. I tre astri si trovano concentrati nella costellazione dell’Ofiuco.

Luna – Pleiadi

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 21 ore 00:30
Luna – Pleiadi, giorno 21 ore 00:30

Nella notte tra il 20 e il 21 settembre la Luna attraversa parte della costellazione del Toro, avvicinandosi all’ammasso stellare delle Pleiadi

Costellazioni

Alla metà del mese il cielo della sera è completamente buio attorno alle 21.00 e la mattina comincia ad albeggiare solo dopo le ore 6.00. Il cielo di settembre, a causa delle giornate sempre più brevi, è sostanzialmente simile a quello di agosto, con la differenza che gli astri che eravamo abituati a vedere ben alti in cielo intorno alla mezzanotte, sono invece spostati verso occidente dove si accingono a tramontare.

Nelle prime ore della sera sarà possibile scorgere sull’orizzonte lo Scorpione, seguito dal Sagittario e, più in alto, dall’Ofiuco e da Ercole. Più a Nord – Ovest tramonta invece la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla supergigante rossa Arturo, circa 500 volte più grande del nostro Sole: al suo fianco sinistro notiamo la piccola costellazione della Corona Boreale.

Qualche ora più tardi sarà il turno del Triangolo Estivo (descritto dettagliatamente nel cielo di luglio) ad avviarsi verso l’orizzonte occidentale. Con l’aiuto delle mappe del cielo si potranno facilmente identificare anche le costellazioni minori, disposte tra l’Aquila e il Cigno; in particolare, sono riconoscibili la Volpetta, la Freccia e il Delfino.

Tornando alla fascia zodiacale, le costellazioni visibili verso Sud in questo periodo sono meno spettacolari e di più difficile identificazione rispetto a quelle osservate nei mesi precedenti. Capricorno, Acquario e Pesci sono piuttosto estese, ma prive di stelle brillanti. Più facile da trovare la minuscola costellazione dell’Ariete, che vedremo sorgere a Est. Per riconoscere queste costellazioni possiamo sfruttare gli allineamenti delle stelle più brillanti delle costellazioni che troviamo nelle vicinanze: Acquario e Pesci ad esempio si trovano proprio sotto il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, che dopo il tramonto domina il cielo di Sud-Est.

Partendo da Pegaso, verso Nord-Est, troviamo la costellazione di Andromeda, dove anche con un semplice binocolo (ma in cieli molto oscuri la si intravede già ad occhio nudo) è possibile osservare l’omonima galassia. Andromeda è seguita da Perseo, con una forma che ricorda una “Y” rovesciata.

Più in alto rispetto ad Andromeda e Perseo, spostandoci a Nord verso la stella polare (non riesci a trovarla?), troviamo Cassiopea, con la sua caratteristica forma a “W”, e la meno appariscente costellazione di Cefeo, dalla forma di una casetta stilizzata.

Tra Perseo e Cassiopea c’è un altro noto oggetto del profondo cielo che merita di essere osservato: si tratta del cosiddetto Doppio Ammasso del Perseo. I due ammassi contengono complessivamente circa 400 stelle e distano da noi oltre 7.000 anni luce, separati da circa un migliaio di anni luce l’uno dall’altro. Il “Doppio Ammasso” è un oggetto molto esteso: la visione migliore la si può avere con un binocolo, che permette di ammirare entrambe le concentrazioni di stelle, che di norma non entrano nel ristretto campo inquadrato da un telescopio.

Completiamo la descrizione della volta celeste con l’Orsa Maggiore, che troviamo a Nord – Ovest, accompagnata dal Dragone, una vasta costellazione che si snoda come un serpente tra le due Orse.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese

Nel mese di SETTEMBRE 2016 continua il periodo nero per le comete visibili nel nostro emisfero, situazione che oramai si protrae da diversi mesi.

A differenza delle comete proposte nel mese di AGOSTO, rimangono la 9P/TEMPEL 1, che sarà visibile nella parte della serata, e la 43P/WOLF-HARRINGTON visibile prima dell’alba.
Esce, dopo diversi mesi di permanenza in questa rubrica, la C/2013 X1 PANSTARR a favore della C/2014 W2 PANSTARR che sarà visibile durante quasi tutto l’arco della notte.

Ecco il thread per il mese di Settembre

DSJ – Giornalino astronomico di Settembre

a cura di Etruscastro

NGC-6891
NGC 6891

Nel numero 76 del Deep Sky Journal di agosto 2016 di Astronomia.com, proseguiremo il cammino estivo tra i più belli e interessanti ammassi globulari del cielo boreale. Oggi parleremo di NGC 6760, oggetto non troppo noto tra gli astrofili ma che merita l’attenzione delle nostre ottiche.

Proseguiremo poi (nel N° 77) con la nebulosa planetaria NGC 6891.

Thread su NGC 6891

Thread su NGC 6760

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 626 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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9 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Stefano e/o Giuseppe: per il 16 settembre si attende un'eclissi lunare di penombra. Mi aiutate a chiarire?Ci dobbiamo aspettare qualcosa ? In Italia l'evento è apprezzabile?grazie

  2. Citazione Originariamente Scritto da corrado973 Visualizza Messaggio
    Stefano e/o Giuseppe: per il 16 settembre si attende un'eclissi lunare di penombra. Mi aiutate a chiarire?Ci dobbiamo aspettare qualcosa ? In Italia l'evento è apprezzabile?grazie
    Qui trovi tutte le info tecniche: http://eclipse.gsfc.nasa.gov/LEplot/...2016Sep16N.pdf
    Devi aggiungere due ore agli orari riportati, che sono in UTC.

    Qui invece trovi una mia foto di una Eclisse di Penombra del 18/19 Ottobre 2013, puoi vedere le chiare differenze al massimo dell'evento:

    Allegato 19773
    HiRes: http://www.astrobin.com/full/60765/0/

    Tuttavia questa del 16 Settembre sarà di Penombra decisamente più profonda, e quindi maggiormente apprezzabile ad occhio nudo. I cieli tersi e puliti sono tuttavia sempre un requisito per questo tipo di evento evanescente.

  3. Citazione Originariamente Scritto da Giuseppe Petricca Visualizza Messaggio
    Qui trovi tutte le info tecniche: http://eclipse.gsfc.nasa.gov/LEplot/...2016Sep16N.pdf
    Devi aggiungere due ore agli orari riportati, che sono in UTC.

    Qui invece trovi una mia foto di una Eclisse di Penombra del 18/19 Ottobre 2013, puoi vedere le chiare differenze al massimo dell'evento:

    Allegato 19773
    HiRes: http://www.astrobin.com/full/60765/0/

    Tuttavia questa del 16 Settembre sarà di Penombra decisamente più profonda, e quindi maggiormente apprezzabile ad occhio nudo. I cieli tersi e puliti sono tuttavia sempre un requisito per questo tipo di evento evanescente.

    A chi interessasse c'è pure la diretta

    http://www.meteoweb.eu/2016/09/e-il-...rvarla/746151/