Il cielo nel mese di Giugno 2017

Siamo giunti al solstizio d’estate. Posizione dei pianeti, congiunzioni, costellazioni osservabili (anche in audio mp3!) e mappe del cielo. Effemeridi di Sole, Luna e Pianeti, Giornalino per gli oggetti Deep Sky e comete del mese. Tutti gli eventi astronomici del mese di giugno 2017!


Sole

Sole
Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.

  • 1 giugno: sorge alle 05:37, tramonta alle 20:39
  • 15 giugno: sorge alle 05:34, tramonta alle 20:47
  • 30 giugno: sorge alle 05:38, tramonta alle 20:49
  • Effemeridi complete

21 giugno: Solstizio d’estate
Il solstizio d’estate segna l’inizio dell’estate astronomica e cade esattamente alle ore 06:04 (ora legale) del giorno 21. Nel giorno più lungo dell’anno il sole sorge alle 5.35 e tramonta alle 20.49. La luce del giorno dura 15 ore e 14 minuti. Alle ore 13.12 dell’ora legale attualmente in vigore il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull’orizzonte. L’$altezza$ raggiunta dalla nostra stella dipende dalla latitudine del luogo di osservazione.

Luna

Luna
Il giorno 8 alle ore 22:30 la Luna raggiunge l’apogeo perigeo (406.398 Km di distanza), mentre il giorno 23 alle ore 10:49 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (357.941 km).

  • 1 giugno: tramonta alle 01:33,sorge alle 12:48
  • 15 giugno: sorge alle 00:11, tramonta alle 10:56
  • 30 giugno:  tramonta alle 00:41, sorge alle 12:41
  • Effemeridi complete

fasi lunari del mese:

  • Primo Quarto l’1 (ore 00:44)
  • Luna Piena il 9 (ore 13:12)
  • Ultimo Quarto il 17 (ore 11:35)
  • Luna Nuova il 24 (ore 02:33)

Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio

Per il pianeta Mercurio si verifica una situazione “simmetrica” tra la prima e la seconda parte del mese. All’inizio di giugno il pianeta è osservabile con difficoltà al mattino presto, molto basso sull’orizzonte orientale, dove sorge poco meno di un’ora prima del Sole. A fine mese invece si può tentare l’osservazione alla sera, quando tramonta meno di un’ora dopo il Sole. Tra questi due periodi Mercurio rimane inosservabile per gran parte del mese, a causa della congiunzione con il Sole, che si verifica proprio il giorno del Solstizio, il 21 giugno.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere

Il pianeta è facilmente osservabile prima del sorgere del Sole. L’orario in cui sorge anticipa ulteriormente, da 2 ore a inizio mese a oltre 2 ore e mezza prima del Sole alla fine di giugno. Venere appare quindi come l’oggetto più luminoso del cielo orientale nelle ultime ore della notte. Venere completa l’attraversamento della costellazione dei Pesci, compie una breve escursione, il 10 giugno, nella Balena per poi attraversare la costellazione dell’Ariete. Il 28 giugno entra nella costellazione del Toro. Da segnalare, il 2 giugno, la congiunzione tra Venere e Urano. [Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte

Ormai il pianeta rosso è praticamente inosservabile. Anche se mancano ancora alcune settimane alla congiunzione con il Sole, il pianeta è così basso sull’orizzonte occidentale, dove la sera tramonta poco dopo il Sole, da essere difficilmente individuabile nella luce del crepuscolo. Il 5 giugno lascia la costellazione del Toro e fa il suo ingresso nei Gemelli. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove

Nel corso della prima parte della notte Giove è ancora l’astro più luminoso della volta celeste. Possiamo osservare il pianeta gigante a Sud – Ovest nelle prime ore della notte, poi ad Ovest, dove si avvia al tramonto. Giove si trova ancora nella costellazione della Vergine, dove il 10 giugno torna a muoversi con moto diretto, riprendendo il percorso che lo porterà a riavvicinarsi alla stella Spica.

In condizioni favorevoli all’osservazione, sono sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno

E’ arrivato il momento migliore dell’anno per osservare lo splendido pianeta con i suoi anelli. Il 15 giugno si verifica l’opposizione al Sole, condizione ideale per ammirare Saturno, che sarà osservabile per tutta la notte, al massimo della sua luminosità per l’anno in corso, ed alla minima distanza dalla Terra (circa 1.352 milioni di km.). Possiamo facilmente individuare il pianeta a Sud-Est nella prima parte della notte, a Sud nelle ore centrali e a Sud-Ovest prima dell’alba. Saturno si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ofiuco. [Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano

Lo si può individuare ad Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Nel corso del mese il pianeta anticipando il suo sorgere e pertanto incrementa la sua altezza sull’orizzonte orientale, dove lo si può individuare prima che le luci dell’alba prendano il sopravvento. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e l’uso di un telescopio rimane necessario per poterlo osservare. Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci dove rimane per tutto l’anno in corso. [Per saperne di più]

Nettuno

Nettuno
Nettuno

Il pianeta è osservabile nel corso della seconda parte della notte. E’ possibile individuarlo a Sud-Est nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Nel corso del mese il pianeta anticipa sensibilmente l’orario del suo sorgere: a fine giugno sorge già poco dopo la mezzanotte. A causa della sua bassa luminosità, inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo, per osservare Nettuno rimane indispensabile l’uso del telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]

Plutone

Plutone
Plutone

Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

L’opposizione di Plutone è ormai imminente (avverrà il 10 del mese prossimo). A fine mese diventa quindi osservabile per quasi l’intera durata della notte. E’ destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.

Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm) per tentarne l’osservazione. [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 3 ore 23
Luna – Giove, giorno 3 ore 23

Nella notte tra il 3 e il 4 giugno la Luna, già oltre il Primo Quarto, dopo aver occultato la stella Porrima, si avvicina al pianeta Giove, nella costellazione della Vergine.

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 10 ore 2
Luna – Saturno, giorno 10 ore 2

L’abbagliante disco della Luna Piena va in congiunzione con Saturno nella notte tra il 9 e il 10 giugno. I due astri si incontrano nella costellazione dell’Ofiuco, vicino al limite con il Sagittario.

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 20 ore 5
Luna – Venere, giorno 20 ore 5

Nelle ultime ore della notte, prima dell’alba del 20 giugno, Venere sorge insieme alla falce di Luna calante e si eleva sull’orizzonte ad Est. La Luna si trova nella costellazione della Balena, Venere in quella dell’Ariete

Costellazioni

NOVITA’: Le costellazioni in audio



Appena fa buio, nel cielo di giugno non c’è più traccia delle costellazioni invernali, ad eccezione dei Gemelli e dell’Auriga che, subito dopo il tramonto, ci mostrano ancora le loro stelle principali. Verso Nord-Ovest infatti possiamo ammirare la brillante Capella e la coppia formata da Castore e Polluce, prima che vengano inghiottite dalle luci all’orizzonte. A Sud troviamo le costellazioni primaverili: il Leone, che ogni giorno che passa volge sempre più verso l’orizzonte ovest, il Boote, la Vergine e la Bilancia.

Lo Scorpione
Lo Scorpione

Alla sinistra del Boote la Corona Boreale con la brillante stella Gemma che ricorda davvero la pietra più preziosa di un diadema. Ad Est della Bilancia si riconosce l’arco delle chele dello Scorpione con la rossa Antares a delineare il torace dell’animale; con l’avanzare della notte tutto il corpo si eleva sopra l’orizzonte, fino a mostrare la coda e l’aculeo. Ad Est della Corona arriviamo alla costellazione di Ercole, nel quale anche con un binocolo si può osservare l’ammasso globulare M13.

Verso Est tre stelle brillanti formano il grande triangolo estivo, attarversato dalla tenue nebulosità della Via Lattea; l’asterismo è formato da tre costellazioni: la Lira con la brillante stella Vega, il Cigno di cui si riconosce bene la coda rappresentata dalla stella Deneb e l’Aquila con la stella Altair. Le stelle del triangolo ci accompagneranno per tutta l’estate, approfittatene per osservare, con un telescopio, la stella che rappresenta il capo del Cigno, Albireo, che è una bellissima doppia e, nella Lira, la nebulosa planetaria M57.

Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la stella polare che nell’Orsa Minore ci indica la direzione del Nord (come trovare la $stella polare$?), vedremo l’Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest. Dalla parte opposta rispetto alla Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea, dalla forma a “W”, e Cefeo con la sua singolare forma a casetta dal tetto appuntito.

DSJ – Giornalino astronomico di Giugno

a cura di Etruscastro

NGC 4567-4568
NGC 4567-4568

Questo mese ci immergeremo nella costellazione della Vergine, zona ricchissima di DSO da perderci la testa, e in questo numero del DSJ ci soffermeremo tra le vere regine della costellazione e di tutto il cielo boreale. Parliamo di NGC 4567 / 4568, altrimenti note come i ”Gemelli Siamesi”.

Leggi tutti i dettagli

Raccolta DSJ del mese di Giugno

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese

Nel mese di GIUGNO 2017 torneremo a parlare delle comete che ci hanno accompagnato in tutto il periodo primaverile. Accantonata quindi la velocissima C/2017 E4 LOVEJOY torneremo sulla C/2015 V2 JOHNSON e sulla compagne visibili nel nostro emisfero.

Occhi quindi ancora sulla regina di questo mese, la C/2015 V2 JOHNSON visibile praticamente tutta la notte con un’ottima luminosità visuale. Seguiremo poi la 41P/TUTTLE-GIACOBINI-KRESAK visibile tutta la notte ma deludente sotto l’aspetto estetico/visuale, e proseguiremo con la C/2015 ER61 PANSTARRS, che si sta lentamente ma inesorabilmente affievolendo.

Andiamo a scoprirle insieme!

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, $latitudine$ media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 641 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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