Sommario di Agosto 2020
Video di Agosto 2020
Sole
Si trova nella costellazione del Cancro, dove permane fino al giorno 11, quando passa nella costellazione del Leone.
- 1 agosto: sorge alle 06:04, tramonta alle 20:28
- 15 agosto: sorge alle 06:19, tramonta alle 20:10
- 31 agosto: sorge alle 06:35, tramonta alle 19:45
la durata del giorno diminuisce di circa 1 ora e 15 minuti dall’inizio del mese.
Luna
Il giorno 9 alle ore 13:45 la Luna raggiunge l’apogeo (404.660 Km di distanza), mentre il giorno 21 alle ore 11:07 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (363.511 km).
- Luna Piena il 3 (ore 18:01)
- Ultimo Quarto l’11 (ore 18:47)
- Luna Nuova il 19 (ore 04:44)
- Primo Quarto il 25 (ore 19:59)
sorgere e tramontare:
- 1 agosto: sorge alle 19:14, tramonta alle 03:27 del giorno 2
- 15 agosto: sorge alle 02:05, tramonta alle 17:44
- 31 agosto: sorge alle 19:20, tramonta alle 04:22 del 1 settembre
- Effemeridi complete
Perseidi del 2020
Come tutti gli anni ci prepariamo all’osservazione dello sciame delle Perseidi, residui della disintegrazione progressiva della cometa Swift-Tuttle. Le piccole particelle, scontrandosi a gran velocità con l’atmosfera terrestre, danno luogo a scie luminose di altissimo effetto.
Il nome “Perseidi” deriva dalla posizione del radiante, ovvero il punto sulla volta celeste dal quale sembrano provenire le meteore, situato nella costellazione del Perseo. La denominazione tradizionale di “Lacrime di San Lorenzo” deriva invece dal fatto che nel XIX secolo il picco di frequenza delle meteore avveniva proprio il 10 di agosto, giorno della ricorrenza del Santo. Ai giorni nostri, il massimo si è però spostato in avanti di circa due giorni.
Il maggior numero di meteore dovrebbe pertanto essere osservabile a partire dalla serata del 12 agosto, dal tramonto fino alle prime luci dell’alba del 13, allorchè il radiante sarà alto nel cielo oltre i 60 gradi.
Quest’anno le serate centrali del mese saranno ottime per osservare, data l’imminente Luna Nuova del 19 Agosto.
Buone osservazioni! 🙂
Vuoi saperne di più sugli sciami meteorici?
Leggi l’articolo di Francesca Diodati
Posizione dei pianeti
Mercurio
Il 17 Agosto si trova in congiunzione con il Sole. Condizione, questa, che rende il pianeta praticamente inosservabile, anche nei giorni precedenti e successivi all’evento. Tuttavia, si può tentare l’osservazione solo ad inizio e fine mese, rispettivamente prima dell’alba e subito dopo il tramonto.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Agosto e settembre sono i mesi di migliore osservabilità mattutina per Venere. Il pianeta più brillante sorge oltre 3 ore prima del Sole e l’intervallo di osservabilità continua a crescere fino alla fine del mese. Possiamo osservarlo già alto in cielo ad Est al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Dal 5 al 13 agosto Venere lascerà le classiche costellazioni zodiacali affiacciandosi nella costellazione di Orione, per poi proseguire regolarmente nei Gemelli. [Per saperne di più]
Marte
L’orario di osservabilità di Marte inizia ad essere più accomodante delle settimane precedenti. Già prima della mezzanotte, infatti, possiamo vederlo sorgere ad Est. Nel corso della nottata quindi, avremo Giove e Venere già alti nel cielo rispetto a Marte, mentre il pianeta rosso sarà visibile per tutta la notte e andrà a culminare poco prima del sorgere del Sole. Marte rimane per tutto Agosto nella costellazionedei Pesci.[Per saperne di più]
Giove
Condizioni di ottima visibilità per Giove, reduce dall’opposizione del mese scorso. E’ l’oggetto più luminoso del cielo serale, lo possiamo osservare a Sud-Est dopo il tramonto del Sole, culmina a Sud in tarda serata e tramonta nel corso delle ultime ore della notte. Giove si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione del Sagittario.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno
Le condizioni di osservabilità di Saturno sono praticamente identiche a quelle di Giove. I due pianeti sono destinati a rimanere vicini nei prossimi mesi. Possiamo quindi osservare Saturno per gran parte della notte, a Sud-Est la sera, a Sud nelle ore centrali della notte. Saturno prosegue il proprio lento moto retrogrado all’interno della costellazione del Sagittario.[Per saperne di più]
Urano
Il pianeta sorge circa mezz’ora dopo Marte. Già intorno alla mezzanotte Urano appare sull’orizzonte orientale. Lo si può pertanto osservare per tutta la seconda parte della notte. A partire dal 15 agosto il moto del pianeta si inverte e diventa retrogrado. Urano si trova ancora nella costellazione dell’Ariete. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente è necessario utilizzare il telescopio.[Per saperne di più]
Nettuno
Buona la visibilità per Nettuno, che continua ad anticipare l’orario in cui sorge, nell’imminenza dell’opposizione al Sole di settembre. La sua posizione è indicativamente intermedia tra Marte e Saturno. Lo possiamo cercare a Sud-Est dopo il tramonto, a Sud poco dopo la mezzanotte, a Sud-Ovest nelle ore finali della notte. La luminosità di Nettuno è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo ed è quindi indispensabile l’uso del telescopio per poterlo individuare. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo molto lungo, fino all’anno 2022.[Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Dopo l’opposizione che ha avuto luogo lo scorso mese di luglio, Plutone rimane ancora osservabile per quasi tutta la notte. Si trova tra Giove e Saturno, pertanto le condizioni di osservabilità sono praticamente identiche a quelle dei due pianeti giganti. Naturalmente la luminosità di Plutone è estremamente inferiore a quella dei giganti gassosi e per osservarlo è sempre necessario un telescopio di adeguata potenza. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per alcuni anni, fino al 2023.[Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Giove (giorno 1)
Nella notte tra 1 e 2 agosto la Luna, ormai quasi piena, si congiunge con Giove. Saturno si trova poco distante, e verrà raggiunto la sera successiva.
Luna – Saturno (giorno 2)
Nella notte tra il 2 e il 3 agosto osserviamo la Luna Piena che ha appena “sorpassato” Saturno, facendo il suo ingresso nella costellazione del Capricorno.
Luna – Marte (giorno 9)
Nella notte tra l’8 e il 9 agosto la Luna si avvicina a Marte. Il pianeta rosso si trova nei Pesci, mentre la Luna percorre un tratto della costellazione della Balena.
Luna – Venere (giorno 15)
prima dell’alba di ferragosto, una falce di Luna calante sorge sull’orizzonte orientale nella costellazione dei Gemelli, precedendo il pianeta Venere.
Luna – Giove (giorno 28)
Il mese di Agosto ci regala il bis. Le condizione osservative di Giove, Saturno e la Luna si ripropongono infatti nelle serate di chiusura. Nella notte tra il 28 e il 29 agosto possiamo ammirare il terzetto di astri nuovamente concentrati nella costellazione del Sagittario.
Luna – Saturno (giorno 29)
La notte successiva, tra 29 e 30, il corteo di astri si ripropone con diverso ordine. Giove e Saturno sono accompagnati dalla Luna che si trova ancora nel Sagittario, ma molto vicina al limite con la costellazione del Capricorno.
Costellazioni
Attendiamo lo spegnersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea.Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l’immensità del disco di stelle, oltre 100 miliardi, in cui siamo immersi, già con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia.
A Sud-Est troviamo invece il Capricorno e l’Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l’ausilio di una carta del cielo.
A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall’inconfondibile forma ad aquilone. Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale.
Nei pressi del Triangolo Estivo, formato da Vega Altair e Deneb, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia (o Saetta) – tra il Cigno e l’Aquila – o il Delfino – facilmente individuabile per la sua forma a rombo – o la ancora più ostica Volpetta.
In direzione Nord, la stella polare (non sai come trovarla?) è come sempre al centro della famiglia delle costellazioni circumpolari. L’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso orario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a “W”, da Cassiopea.
Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda (da non perdere l’omonima galassia catalogata da Messier come M31) e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali. Ricordiamo che nel Perseo si trova il radiante dello sciame di meteore detto appunto delle Perseidi.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro
Proviamo anche nei primi giorni di Agosto ad osservare la cometa più brillante degli ultimi 23 anni: la C/2020 F3 NEOWISE, che nel mese di luglio è stata facilmente visibile anche ad occhio nudo. Inoltre, occhi puntati anche sulla C/2019 U6 LEMMON a magnitudine +7.7 e sulla C/2017 T2 PANSTARRS a +9.6.
DSJ – Giornalino astronomico di Agosto
a cura di Etruscastro
Scoperto il 21 agosto del 1784 da William Herschel, è uno degli ammassi globulari conosciuti più lontani dalla Via Lattea. Posizionato apparentemente nella costellazione del Delfino, si calcola che la sua distanza sia di 135.000 anni luce, cinque volte la distanza che separa il Sole dal centro della nostra galassia.
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
Le Perseidi... non vedo l'ora.
ieri sera intorno alle 21 un bolide straordinario, tutto bianco. Nonostante ci fosse ancora luce è stato qualcosa di meraviglioso. E' durato circa 5 secondi, dalla parte opposta alla Luna. Incredibile. Uno dei più belli mai visti.
sono diverse sere che a causa del caldo soo fuori col naso all'insù, e vedo una quantità non indifferenti di bolidi luminosissimi, pazzeschi!
Stasera che è sabato magari faccio una breve escursione in un campo qua vicino e provo a beccare qualche "lacrimuccia".
In attesa magari del picco il 12, che complice l'avvicinamento del novilunio potrebbe riservare belle cose anche in altri ambiti.
Ricordo ancora con estrema chiarezza un bolide visto nell'estate 2016, ero in pieno centro ma ha tagliato il cielo a metà!
Ieri ci ho provato anche io: mi ero preparato tutto alla perfezione per la serata (e meteoblue mi dava anche un seeing "ottimo", rispetto a quello a cui sono abituato) ed ero tutto eccitato... Son tornato a mani vuote e deluso: un blocco enorme di nubi e di umidità soprattutto mi hanno rovinato tutta la serata