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Foto Astronomica di Giugno 2021
La foto astronomica del mese è scelta tra le più votate sulla nostra pagina Instagram. Partecipare è semplice: usa il tag @apod_astronomia per segnalare le tue foto, e invia il materiale ad alta risoluzione sul nostro sito.
Sole
Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.
- 1 giugno: sorge alle 05:37, tramonta alle 20:39
- 15 giugno: sorge alle 05:34, tramonta alle 20:47
- 30 giugno: sorge alle 05:38, tramonta alle 20:49
- Effemeridi complete
La durata del giorno aumenta di circa un’ora dall’inizio del mese.
Eclissi di Sole del 10 Giugno
Il 10 giugno si potrà osservare una piccolissima eclissi di Sole, visibile solo per i fortunati dell’Italia centro-settentrionale. Tutti i dettagli nell’articolo di Pierluigi Panunzi!
21 giugno: Solstizio d’estate
Il solstizio d’estate segna l’inizio dell’estate astronomica e cade esattamente alle ore 03:16 (ora legale) del giorno 21. Nel giorno più lungo dell’anno il sole sorge alle 5.35 e tramonta alle 20.49. La luce del giorno dura 15 ore e 14 minuti. Alle ore 13.12 dell’ora legale attualmente in vigore il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull’orizzonte. L’altezza raggiunta dalla nostra stella dipende dalla latitudine del luogo di osservazione.
Luna
Il giorno 3 alle ore 02:59 la Luna raggiunge l’apogeo (406.223 Km di distanza), mentre il giorno 23 alle ore 09:47 si trova nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (359.953 km).
fasi:
- Ultimo Quarto il 2 (ore 09:27)
- Luna Nuova il 10 (ore 12:55)
- Primo Quarto il 18 (ore 05:56)
- Luna Piena il 24 (ore 20:42)
sorgere e tramontare:
- 1 giugno: sorge alle 01:36, tramonta alle 11:45
- 15 giugno: sorge alle 09:57, tramonta alle 00:42 del 16
- 30 giugno: sorge alle 00:32, tramonta alle 11:43
- Effemeridi complete
Scopri tutti i segreti della Luna:
Posizione dei pianeti
Mercurio
Il giorno 11 si trova in congiunzione con il Sole, pertanto durante il mese di giugno sarà praticamente inosservabile. Bisogna attendere la fine del mese per tentare di osservarlo nei cieli del mattino, dove arriva a sorgere circa un’ora prima del Sole.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Venere sarà il protagonista della sera per tutta l’estate. In questo periodo infatti, già al calare del crepuscolo, lo troviamo in direzione Sud-Ovest, dove tramonta circa un’ora e mezza dopo il Sole. Il giorno 3 passa dalla costellazione del Toro a quella dei Gemelli, dove resterà fino al giorno 25, quando entrerà nel Cancro.[Per saperne di più]
Marte
La condizione di visibilità di Marte è simile a quella di Venere, tanto che nel mese di luglio assisteremo alla congiunzione fra i due pianeti. Il pianeta rosso resta quindi osservabile in prima serata fino a notte fonda, in direzione Sud-Ovest. Il giorno 8 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro. [Per saperne di più]
Giove
Se Venere detiene il ruolo di protagonista assoluto nel cielo serale, al gigante gassoso Giove spetta quello del cielo notturno. Esso infatti è visibile nel cielo di Sud-Est nelle ore che precedono l’alba, e resta tale fino al sorgere del Sole, sparendo fra le luci del giorno in zona di culminazione (Sud). Durante il mese si sposta all’interno della costellazione dell’Acquario, fino al giorno di in moto diretto, poi stazionario e successivamente retrogrado.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni.
I mese di giugno è anche ricco di fenomeni mutui riguardanti proprio i satelliti medicei. Pierluigi Panunzi ci spiega tutti i dettagli nel suo articolo:
Fenomeni mutui dei satelliti di Giove: un mese di giugno spettacolare!
Saturno
Condizione simile a quella di Giove per il Signore degli Anelli. Esso sorge un’ora prima del suo compagno, in direzione Sud-Est, condizione che lo renderà visibile prima della mezzanotte già verso la fine del mese. In ogni caso, anche a partire dai primi di Giugno, abbiamo quasi tutta la notte per osservalo agevolmente. Saturno sta attraversando la costellazione del Capricorno. [Per saperne di più]
Urano
Ad inizio mese Urano sorge in direzione Est, confondendosi quasi subito tra le luci dell’alba. Tuttavia, col passare dei giorni, aumenta sensibilmente la distanza angolare dal Sole sorgendo sempre più in anticipo. Consigliamo di tentare le osservazioni al telescopio nell’ultima settimana del mese. [Per saperne di più]
Nettuno
Nettuno si trova in anticipo rispetto a Urano. E’ quindi osservabile nella seconda parte della notte, in direzione Sud-Est, fino al sorgere del Sole. Come sempre, per le osservazioni è necessario l’utilizzo del telescopio. Fino al 2022 Nettuno resta nella costellazione dell’Acquario.[Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Le condizioni di osservabilità di Plutone sono analoghe quelle viste per Saturni. Esso diventa pertanto visibile per quasi tutta la notte. Tuttavia va ricordato che Plutone ha una luminosità estremamente bassa, ed è sempre indispensabile ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario fino al 2023.[Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Giove – Saturno (giorno 1)
La prima congiunzione del mese si verifica proprio il giorno 1. Poco prima dell’alba la luna calante, ad appena un giorno dalla fase di Ultimo Quarto, si trova affiancata da Giove – nella costellazione dell’Acquario – e da Saturno, nella costellazione del Capricorno.
Luna – Venere (giorno 12)
La sera del giorno 12, una sottile falce di Luna crescente tramonta sull’orizzonte occidentale affiancata da Venere. La costellazione dei Gemelli, con le due stelle Castore e Polluce, fanno da sfondo all’evento.
Luna – Marte (giorno 13)
Il cammino della Luna prosegue, e il giorno 13 in prima serata arriva in prossimità di Marte. Ci troviamo nella costellazione del Cancro, ma a sinistra splendono Castore e Polluce della costellazione dei Gemelli.
Luna – Giove – Saturno (giorno 28)
Nella notte tra 27 e 28, e per tutta la durata della notte, si potrà assistere allo stesso spettacolo del giorno 1, con la Luna affiancata da Giove e Saturno. Dopo 27 giorni, infatti, il ciclo lunare si ripete e il nostro satellite si viene orientativamente a trovare nella stessa posizione.
Costellazioni
Appena fa buio, nel cielo di giugno non c’è più traccia delle costellazioni invernali, ad eccezione dei Gemelli e dell’Auriga che, subito dopo il tramonto, ci mostrano ancora le loro stelle principali. Verso Nord-Ovest infatti possiamo ammirare la brillante Capella e la coppia formata da Castore e Polluce, prima che vengano inghiottite dalle luci all’orizzonte. A Sud troviamo le costellazioni primaverili: il Leone, che ogni giorno che passa volge sempre più verso l’orizzonte ovest, il Boote, la Vergine e la Bilancia.
Alla sinistra del Boote la Corona Boreale con la brillante stella Gemma che ricorda davvero la pietra più preziosa di un diadema. Ad Est della Bilancia si riconosce l’arco delle chele dello Scorpione con la rossa Antares a delineare il torace dell’animale. Con l’avanzare della notte tutto il corpo si eleva sopra l’orizzonte, fino a mostrare la coda e l’aculeo.
Ad Est della Corona arriviamo alla costellazione di Ercole, nel quale anche con un binocolo si può osservare l’ammasso globulare M13.
Verso Est tre stelle brillanti formano il grande triangolo estivo, attarversato dalla tenue nebulosità della Via Lattea; l’asterismo è formato da tre costellazioni: la Lira con la brillante stella Vega, il Cigno di cui si riconosce bene la coda rappresentata dalla stella Deneb e l’Aquila con la stella Altair. Le stelle del triangolo ci accompagneranno per tutta l’estate, approfittatene per osservare, con un telescopio, la stella che rappresenta il capo del Cigno, Albireo, che è una bellissima doppia e, nella Lira, la nebulosa planetaria M57.
Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la stella polare che nell’Orsa Minore ci indica la direzione del Nord (come trovare la $stella polare$?), vedremo l’Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest. Dalla parte opposta rispetto alla Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea, dalla forma a “W”, e Cefeo con la sua singolare forma a casetta dal tetto appuntito.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro
Ecco le comete visibili nel mese di maggio, in ordine di luminosità. La prima è la già nota C/2020 R4 ATLAS, visibile per buona parte della notte e che ha una magnitudine stimata di +9. Segue la C/2020 T2 PALOMAR, visibile anch’essa per tutta la durata della notte con una magnitudine di +10.7, e la 10P/TEMPEL 2, visibile poco prima dell’alba nella prima parte del mese.
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
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