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Foto Astronomica del mese

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Sole
Si trova nella costellazione dei Pesci fino al 19 aprile, quando passa nella costellazione dell’Ariete.
- 1 aprile: sorge alle 06:53, tramonta alle 19:36
- 15 aprile: sorge alle 06:30, tramonta alle 19:51
- 30 aprile: sorge alle 06:08, tramonta alle 20:08
- Effemeridi complete
La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 15 minuti dall’inizio del mese.
Luna
Il giorno 7 alle ore 19:00 la Luna raggiunge l’apogeo (404.439 Km di distanza), mentre il giorno 19 alle ore 15:34 si trova nel punto vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (365.144 km).
fasi:
- Luna Nuova il giorno 1 (ore 08:26)
- Primo Quarto il giorno 9 (ore 08:49)
- Luna Piena il giorno 16 (ore 20:57)
- Ultimo Quarto il giorno 23 (ore 13:58)
- Luna Nuova il giorno 30 (ore 22:29)
sorgere e tramontare:
- 1 aprile: sorge alle 07:14, tramonta alle 19:54
- 15 aprile: sorge alle 18:27, tramonta alle 06:04 del giorno successivo
- 30 aprile: sorge alle 06:02, tramonta alle 19:52
- Effemeridi complete
Scopri tutti i segreti della Luna:
Posizione dei pianeti
Mercurio
Mercurio è l’unico pianeta del periodo ad essere visibile in orario serale, dato che tutti gli altri pianeti osservabili ad occhio nudo daranno spettacolo nel cielo del mattino, in direzione orientale. Tra l’altro, la fine di Aprile coincide con il miglior periodo di osservabilità di tutto il 2022. Tuttavia, durante i primi giorni del mese, Mercurio sarà invisibile, data la congiunzione con il Sole che avviene il giorno 2. Dopo la congiunzione la sua distanza angolare dalla nostra stella aumenta progressivamente, fino a tramontare quasi 2 ore dopo il Sole attorno al 29 aprile.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Nel mese di aprile Venere diventa la “stella del mattino”, e brilla inconfondibile nel cielo orientale assieme a Marte, Saturno e Giove. Il 28 aprile passa dalla costellazione dell’Acquario a quella dei Pesci, raggiungendo Giove, con il quale sarà protagonista di una meravigliosa congiunzione il giorno 30. [Per saperne di più]
Marte
Marte fa parte del corteo di pianeti visibili al mattino prima dell’alba in direzione orientale. Ad inizio mese raggiunge Saturno, col quale si trova in congiunzione il giorno 5 (vedere paragrafo congiunzioni). Nei giorni seguenti si sposta ancora verso Est, superando il Signore degli anelli e passando, il giorno 11, dalla costellazione del Capricorno a quella dell’Acquario.[Per saperne di più]
Giove
Giove chiude il corteo di pianeti visibili al mattino in direzione orientale. E’ l’ultimo a sorgere, pertanto nei primi giorni del mese la sua osservazione potrà risultare abbastanza ostica. Con il passare dei giorni la sua visibilità aumenta progressivamente, fino a raggiungere Venere, col quale sarà protagonista di una meravigliosa congiunzione il giorno 30.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno
Le condizioni di osservabilità del pianeta sono analoghe a quelle di Marte, con cui sarà protagonista di una bella congiunzione il giorno 5. Mentre però Marte si sposta repentinamente e raggiunge la costellazione dell’Acquario, Saturno rimane nel Capricorno, diventando così il primo pianeta del corteo visibile al mattino presto. Dopo di lui, appaiono in fila Marte, Venere e Giove. [Per saperne di più]
Urano
Il pianeta è inosservabile, data l’imminente congiunzione con il Sole che avverrà a Maggio. Fra alcune settimane di attesa potremo cercarlo nel cielo del mattino, prima dell’alba. Urano sta attraversando la costellazione dell’Ariete.[Per saperne di più]
Nettuno
Il pianeta, reduce dalla congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, torna ad essere osservabile – seppur basso sull’orizzonte – in direzione Est, prima dell’alba. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, molto vicino al limite con i Pesci. Ricordiamo che per l’osservazione è necessario l’ausilio di un telescopio. [Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Le condizioni di osservabilità di Plutone migliorano progressivamente, ed è possibile trovarlo in direzione Sud-Est nella parte finale della notte, dove precede corteo di pianeti formato da Saturno, Marte, Venere e Giove. Data la sua luminosità molto bassa, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza. Anche nel 2022 Plutone rimane anche nella costellazione del Sagittario, che lo ospiterà fino al prossimo anno. [Per saperne di più]
Congiunzioni
Durante il mese di Aprile 2022 sarà possibile osservare, prima dell’alba e verso oriente, i pianeti Marte, Giove, Venere e Saturno, che daranno vita ad interessanti configurazioni, accompagnate anche dalla Luna. Di seguito (oltre agli eventi visibili in serata) segnaliamo le mattine in cui i pianeti si troveranno più vicini fra loro.
Marte – Saturno (giorno 5)
Luna – Pleiadi (giorno 5)
Luna – Saturno (giorno 24)
Luna – Saturno – Marte (giorno 25)
Luna – Marte (giorno 26)
Luna – Venere – Giove (giorno 27)
Venere – Giove (giorno 30)
Costellazioni
Il mese di Aprile inizia il vero e proprio passaggio dal cielo invernale a quello estivo. Al calare del crepuscolo infatti possiamo ancora scorgere per qualche ora le costellazioni che hanno dominato il cielo invernale: il cacciatore Orione con le sue splendide stelle Betelgeuse e Rigel, i Gemelli con Castore e Polluce, il Toro con la luminosa Aldebaran e l’Auriga con Capella.

Dalla parte opposta, nel cielo orientale, osserviamo invece le costellazioni che caratterizzeranno il cielo estivo. Ecco allora che al tramontare a Sud-Ovest di Sirio (la stella più luminosa del cielo boreale) nella costellazione del Cane Maggiore, corrisponde il sorgere a Nord-Est di Vega – nella costellazione della Lira – la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes, la costellazione del Bifolco. Vega sarà un vertice del triangolo estivo assieme a Deneb della costellazione del Cigno e ad Altair dell’Aquila. Nei mesi estivi la troveremo proprio sopra le nostre teste, allo zenit.
Vicino al Bootes è individuabile una piccola costellazione dalla forma a semicerchio, la Corona Boreale. Le stelle che la compongono sono di magnitudine abbastanza ridotta, pertanto, se si riesce ad osservarla nella sua interezza, possiamo essere certi di avere a disposizione un cielo discreto. La costellazione non contiene alcun oggetto del profondo cielo degno di nota: le galassie in questa regione di cielo sono tutte molto lontane e deboli, ma nella parte sudoccidentale della costellazione è presente un celebre ammasso di galassie, noto come Abell 2065, che conta decine di galassie.
Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la gigante ma debole costellazione di Ercole, molto nota agli astrofili in quanto in essa si trova M13, un ricchissimo ammasso stellare facilmente individuabile con piccoli strumenti, alla portata quindi dei neofiti. Con telescopi di una certa apertura è possibile risolvere tale ammasso fino al nucleo, mostrando la miriade di stelle di cui è composto.

Nel corso della notte le costellazioni invernali tramontano del tutto per lasciare spazio al vero e proprio cielo estivo. Abbiamo quindi il Cancro e il Leone, con la brillante Regolo. Nel cielo di sud-est, a notte inoltrata, sorgono la Bilancia e successivamente lo Scorpione, caratterizzato dalla gigante rossa Antares.
Terminiamo il tour con una breve descrizione del cielo settentrionale, caratterizzato dalle classiche costellazioni circumpolari (che ruotano attorno al Polo Nord Celeste). Il periodo è favorevole all’osservazione dell’ Orsa Maggiore (riferimento per trovare la stella polare) poichè si trova nel punto di massima altezza sull’orizzonte, definito “culminazione”. Si prosegue con Cassiopea, dalla classica forma a “W”, a seguire Cefeo e il Dragone.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro

In questo appuntamento di aprile 2022 seguiremo ancora le comete proposte lo scorso mese essendo le più “luminose” del periodo, come la 19P/BORRELLY, la C/2019 L3 ATLAS e la C/2017 K2 PANSTARRS, che promette un’ottima visibilità nei mesi a seguire. Abbandoniamo la 67P/CHURYMOV-GARASIMENKO, oramai troppo flebile di luminosità.
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
Speriamo non sia come quello di marzo... Sfuggito anche a 'chi l'ha visto ' [emoji3]
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