Il cielo di dicembre 2023

L’asteroide 319 Leona occulta Betelgeuse! Congiunzioni, posizione dei pianeti, mappe stellari, effemeridi, sciami meteorici e oggetti del cielo profondo.


Foto Astronomica di Dicembre 2023

Nebulosa di Orione
nebulosa di Orione – Gianni Melis – vincitore APOD by Astronomia del 9 novembre 2023
La Nebulosa di Orione (nota anche come Messier 42 o M 42, NGC 1976) è una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo notturno. Chiaramente riconoscibile ad occhio nudo come un oggetto di natura non stellare, è posta a sud del famoso asterismo della Cintura di Orione, al centro della cosiddetta Spada di Orione, nell’omonima costellazione.

Posta ad una distanza di circa 1270 anni luce dalla Terra, si estende per circa 24 anni luce ed è la regione di formazione stellare più vicina al Sistema solare. Vecchie pubblicazioni si riferiscono a questa nebulosa col nome di Grande Nebulosa, mentre più anticamente i testi astrologici riportavano lo stesso nome della stella Eta Orionis, Ensis (la spada), che però si trova in un’altra parte della costellazione. Si tratta di uno degli oggetti più fotografati e studiati della volta celeste, ed è sotto costante controllo a causa dei fenomeni celesti che hanno luogo al suo interno. Gli astronomi hanno scoperto nelle sue regioni più interne dischi protoplanetari, nane brune e intensi movimenti di gas e polveri.

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Video di Dicembre 2023

Sole

Sole
Si trova nella costellazione dell’Ofiuco fino al 18, data in cui passa nella costellazione del Sagittario.

Solstizio d’inverno

Il giorno 22, alle ore 03:27, si verifica il solstizio d’inverno e si entra ufficialmente nell’inverno astronomico. Il Sole raggiunge la sua massima distanza al di sotto dell’equatore celeste (circa -23,27°), e l’arco apparente descritto da sud-est a sud-ovest è ridotto al minimo, con il risultato di avere il giorno più corto dell’anno.

Ma come, non era Santa Lucia “il giorno più corto che ci sia”?

Contrariamente a quanto si pensa, il 13 dicembre (Santa Lucia) non è il giorno più corto dell’anno (o la notte più lunga). In realtà, in prossimità del 13 dicembre, si verifica il periodo in cui il Sole tramonta prima. Il primato del giorno più breve dell’anno spetta invece al solstizio d’inverno, il giorno 21 (o 22, come quest’anno) dicembre.

Dati alla mano, il giorno 22 il Sole tramonta alle 16:42, circa 3 minuti dopo rispetto al 13, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti (ben 6, rispetto al giorno 13), avendo luogo alle 7:35. A conti fatti, il Sole resta sopra l’orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno 13. Possiamo quindi affermare che il giorno più corto dell’anno in corso è il 22 dicembre

sorgere e tramontare:

  • 1 dicembre: sorge alle 07:18, tramonta alle 16:40
  • 15 dicembre: sorge alle 07:31, tramonta alle 16:40
  • 31 dicembre: sorge alle 07:38, tramonta alle 16:48
  • Effemeridi complete

La durata del giorno diminuisce di circa un’ora dall’inizio del mese.

Luna

Luna
Il giorno 14 la Luna raggiunge il punto più lontano dalla Terra, detto apogeo (404.347 Km di distanza), mentre il giorno 16 si trova nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita: il perigeo (367.902 km).

  • Ultimo Quarto il giorno 5
  • Luna Nuova il giorno 13
  • Primo Quarto il giorno 19
  • Luna Piena il giorno 27

sorgere e tramontare:

  • 1 dicembre: sorge alle 20:12, tramonta alle 11:12 del giorno successivo
  • 15 dicembre: sorge alle 10:12, tramonta alle 19:07
  • 31 dicembre: sorge alle 21:11, tramonta alle 10:39 del 1 gennaio 2024
  • Effemeridi complete

Scopri tutti i segreti della Luna:

La Luna e i suoi moti

Posizione dei pianeti

Mercurio

MercurioI primi giorni del mese sono favorevoli per l’osservazione di Mercurio, subito dopo il tramonto del Sole, in direzione Sud-Ovest. Il giorno 8 l’elusivo pianeta tramonta circa 1 ora e 20 minuti dopo la nostra stella. Tuttavia, nell’arco di pochi giorni la situazione cambia, e Mercurio si avvicina repentinamente al Sole, fino a raggiungere la congiunzione il giorno 22. Questa condizione lo rende ovviamente inosservabile, e bisognerà attendere la fine dell’anno per vederlo ricomparire timidamente nel cielo del mattino, prima dell’alba.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

VenereIl luminoso pianeta detiene il soprannome di “stella del mattino”, in quanto sorge circa 3 ore prima del Sole, rimanendo osservabile fino alle prime luci dell’alba. Il giorno 11 passa dalla costellazione della vergine a quella della Bilancia, che attraversa quasi per intero arrivando, alla fine dell’anno, al confine con lo Scorpione.[Per saperne di più]

Marte

MarteIl pianeta rosso, reduce dalla congiunzione del mese scorso, resta ancora praticamente inosservabile. Sebbene infatti sia ricomparso nel cielo del mattino, è ancora troppo basso sull’orizzonte orientale, confuso fra le luci dell’alba. Bisognerà attendere il mese di febbraio, dove già vi anticipo una splendida congiunzione con Venere.

Giove

GioveGiove gode ancora dell’opposizione al Sole avvenuta il mese scorso, condizione che l’ha reso osservabile per tutta la notte. Anche se il tempo a disposizione si riduce gradualmente, il mese di novembre offre pertanto una finestra osservativa aperta per gran parte della notte. Il gigante gassoso, che attraversa la costellazione dell’Ariete, è attualmente l’astro più luminoso del cielo serale, escludendo ovviamente la Luna.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Approfondimento su Giove]

Saturno

GioveSaturno è osservabile solo nelle prime ore della sera. Lo troviamo in direzione Sud-Sud-Ovest dopo il tramonto del Sole, nella costellazione dell’Acquario.[Per saperne di più]

Urano

UranoAnche per il mese di novembre le condizioni osservative di Urano restano analoghe a quelle di Giove, essendo come lui reduce dall’opposizione con il Sole avvenuta il mese scorso. Si può pertanto osservare per quasi tutta la notte. Tuttavia, ricordo che per osservare questo pianeta è necessario l’ausilio di un buon binocolo (meglio se stazionato su treppiede) o, meglio ancora, di un telescopio. Urano attraversa la costellazione dell’Ariete. [Per saperne di più]

Nettuno

NettunoNettuno è osservabile nelle prime ore della notte, in direzione Sud-Ovest, dove tramonta circa 2 ore dopo Saturno. Per osservare questo pianeta è necessario l’uso di un telescopio.[Per saperne di più]

Plutone

PlutonePreso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Il planetoide è osservabile per pochissimo tempo, basso sull’orizzonte occidentale, dove tramonta poco dopo il Sole. Data la sua luminosità molto bassa, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza. Plutone attraversa la costellazione del Sagittario, che lo ospiterà fino al prossimo anno.[Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Venere (giorno 9)

Congiunzione Luna - Venere. giorno 9 ore 5
Luna – Venere. giorno 9 ore 5
La prima congiunzione del mese si verifica il giorno 9, quando una sottile falce di Luna calante sorge affiancata dal brillantissimo Venere. L’evento si svolge in corrispondenza della costellazione della Vergine, di cui è ben visibile la stella più luminosa: Spica.

Luna – Saturno (giorno 17)

Congiunzione Luna - Saturno. giorno 17 ore 19
Congiunzione Luna – Saturno,. giorno 17 ore 19
Il giorno 17, a partire dal tardo pomeriggio, possiamo osservare una falce di Luna crescente, al di sopra della quale troviamo Saturno. Gli astri si trovano in corrispondenza della costellazione dell’Acquario.

Luna – Giove (giorno 22)

Congiunzione Luna - Giove. giorno 22 ore 18
Luna – Giove, giorno 22 ore 18
Il giorno 22, a partire da subito dopo il tramonto, troviamo una Luna in fase di gibbosa crescente affiancata da Giove

Luna – Pleiadi (giorno 24)

Congiunzione Luna - Pleiadi. giorno 24 ore 20
Luna – Pleiadi, giorno 24 ore 20
L’ultima congiunzione del mese si verifica la sera della vigilia di Natale. La luna, durante il suo percorso orbitale, attraversa la costellazione del Toro e si viene a trovare in congiunzione con l’ammasso aperto delle Pleiadi M45.

L’asteroide 319 Leona occulta Belelgeuse

Fascia di visibilità dell'occultazione
Ecco i fortunati che potranno osservare l’occultazione di Betelgeuse da parte di un asteroide!
Il giorno 12 si verifica un evento rarissimo: l’occultazione di una stella (Betelgeuse) da parte di un asteroide (319 Leona).

Il fenomeno sarà visibile dalla Sardegna e da parte dell’Italia meridionale, come ci spiega nel dettaglio il nostro Pierluigi Panunzi in questo articolo dedicato:

Aggiornamento : mancano pochi giorni all’occultazione di Betelgeuse da parte di un asteroide!

Geminidi

Il radiante dello sciame è l'area di cielo da cui sembrano provenire le meteore
Il radiante dello sciame è l’area di cielo da cui sembrano provenire le meteore

La luminosità delle meteore di questo periodo dell’anno non è tra le più intense, quindi l’osservazione sarà difficile nelle notti meno limpide. Tuttavia, se siamo fortunati, potremo godere dello spettacolo dello sciame meteorico delle Geminidi, molto intenso con una media di 60 per ora, con picchi fino a 120.

Le Geminidi sono in genere particolarmente evidenti nel periodo che va dal 10 al 15 dicembre, con picco previsto per la notte del 13-14. Condizioni osservative ottime, dato che il cielo sarà privo di Luna in fase di Nuova proprio il giorno 13.

I fortunati osservatori potranno osservare le Geminidi irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore (indicata nell’immagine sopra). Quest’area è definita radiante, ed indica il punto dal quale sembrano provenire le meteore.

Buone osservazioni!

Costellazioni

Nel mese di dicembre si concretizza il passaggio dal cielo autunnale a quello invernale. Si entra infatti nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni tipiche dei mesi più freddi. Ecco quindi che vediamo tramontare verso Sud-Ovest l’Acquario, i Pesci e il Capricorno, che hanno dominato i mesi passati, mentre a Sud-Est sorge l’inconfondibile Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la sua splendente Sirio, dal Toro e dai Gemelli.

Orione è senza dubbio la più bella costellazione invernale. Al centro troviamo Alnilam, Alnitak e Mintaka, le tre stelle che caratterizzano la Cintura. Proprio sotto di essa, nei pressi della “spada”, è facile individuare la famosissima nebulosa M42. A disegnare il contorno della costellazione, invece, splendono la gigante rossa Betelgeuse, Bellatrix, Rigel, e Saiph.

Volgendo lo sguardo verso le altre costellazioni, è facile individuarne gli astri più brillanti. Oltre a Sirio nel Cane maggiore, che è la stella più luminosa dell’emisfero boreale, spicca la rossa Aldebaran nel Toro, Capella nell’Auriga, Procione nel Cane Minore, e Castore e Polluce nei Gemelli.

Verso Ovest, subito dopo il tramonto, possiamo osservare il declino delle costellazioni autunnali, come Andromeda (con a sua galassia M31), Pegaso, Perseo (nella quale è situato il radiante delle Lacrime di San Lorenzo, dette appunto Perseidi) e l’Ariete. Verso Est invece, a tarda sera, sorgono il Cancro e il Leone.

A Nord, le costellazioni circumpolari ruotano in senso antiorario come una grande giostra attorno all’Orsa Minore, caratterizzata dalla stella polare che ci indica la direzione del Nord (vuoi sapere come trovare la stella polare?). Osservando in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese di Dicembre 2023

Questo mese portiamo alla vostra attenzione alcune nuove comete. Una visibile in questo fine di anno con una interessantissima magnitudine (la C/2023 H2 LEMON!) e altre due che promettono di essere estremamente interessanti: la C/2021 S3 PANSTARSS e la 62P TSUCHINSHAN che dovrebbero raggiungere entrambe la magnitudine 7 per l’inizio del nuovo anno.

Tutti i dettagli nel thread dedicato

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 640 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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