Uno dei vari pianeti di 55 Cancri (55 Cancri e), un astro simile al Sole, ha un diametro che è circa due volte quello della Terra, mentre la sua massa è otto volte superiore. Una super-Terra a 40 anni luce da noi. Purtroppo, sarebbe molto difficile una vita come la nostra su un oggetto che gira attorno alla propria stella in solo 18 ore contro i nostri 365 giorni. Vi sarebbe una temperatura di circa 3500°C… altro che riscaldamento globale!
Il pianeta è stato scoperto col metodo dei transiti, per cui il suo raggio è noto con buona accuratezza. Nota la massa e il raggio, si è potuto cominciare a creare modelli del suo interno, sapendo anche le abbondanze di elementi pesanti mostrati dalla vicina stella. Essa contiene molto carbonio e poco ossigeno. Se ne deriva che il pianeta è poverissimo d’acqua (probabilmente non ne ha nemmeno una goccia), mentre invece ha a disposizione carbone e silicio a volontà. I modelli che meglio approssimano le osservazioni dicono che circa un terzo della massa planetaria dovrebbe essere un enorme… diamante (tre volte la massa del nostro pianeta).
Ricordiamo che la Terra è, invece, ricca di ossigeno e molto povera di carbonio (meno di una parte su mille). In poche parole, il “prezioso” pianeta dimostra chiaramente che gli esopianeti possono essere completamente diversi dai nostri fratelli vicini. La geochimica e la geofisica dovranno iniziare una strada tutta nuova e ben più generale. In altre parole, mentre per le stelle, una volta conosciuta la massa e l’età, le cose sono abbastanza ben descrivibili, per i pianeti le possibilità sembrano moltissime e completamente diverse tra loro. Le stelle seguono regole piuttosto rigide, ma permettono ai loro figli di sbizzarrirsi in giochi sempre più complicati. In fondo, basta che gli regalino elementi pesanti con abbondanze diverse. Ci vuole poco per far divertire i “bambini”!
Un pianeta così ricco, mi fa venire un’idea rivoluzionaria… Visto che i nostri meravigliosi amministratori hanno un bisogno crescente di grandi ricchezze per farci vivere meglio (si arricchiscono sicuramente per il nostro bene), perché non spedirli direttamente su 55 Cancri e, dove potrebbero aumentare mostruosamente il loro gruzzolo privato. Ovviamente, non gli dovremmo dire che troppo diamante a disposizione si svaluterebbe e nemmeno che la durata del viaggio è leggermente superiore alle loro abituali crociere di lusso. Tuttavia, per un pezzo gigantesco di diamante sarebbero pronti a partire (magari brillano per furbizia malandrina, ma come intelligenza…) e noi non piangeremmo di certo per la loro lunga assenza.
A quando la prima crociera verso il grande gioiello cosmico?
Interessante........specialmente l'uso finale proposto.
Maurizio
Sono contento che la visione in panoramica del cielo, non è solo di ammassi di idrogeno e polveri, ionizzati, ma per un prafano come me è bene sapere di questi fenomeni, come questo di carbonio, e i buchi neri, l'antimateria, dove possiamo viaggiare con la fantasia.
in questo articolo torna già utilissimo il tuo ultimo libro Enzo!
l'idea non è male quella di spedire "i capoccia" su 55 cancri e....
mmmm.... non ce li vedo con pala e piccone... non è che ci mandano a noi ?!?!
a parte gli scherzi, in effetti non c'avevo mai pensato che in fondo le stelle obbediscono a CURVE ben note mentre i pianeti no... ma potrebbe anche essere vero che al momento ne conosciamo talmente pochi ( rispetto alle stelle ) e magari un giorno verrà fuori una curva di Hertzsprung-Russell pure per i pianeti...
E se invece di un enorme diamante fossero delle enormi matite??? (la grafite non è anch'essa carbonio puro?)
Chi ha il libro mi capisce...