Il cielo nel mese di Settembre 2014

Con l’equinozio d’autunno si chiude l’estate astronomica. Effemeridi, costellazioni osservabili, posizioni dei pianeti, congiunzioni, mappe stellari dettagliate, giornalino astronomico degli oggetti deep-sky, passaggi della Stazione Spaziale. Tutti gli eventi astronomici del mese di Settembre 2014!


Sole

Sole
Si trova nella costellazione del Leone fino al giorno 16, quando passa nella costellazione della Vergine.

  • 1 settembre: sorge alle 06:36, tramonta alle 19:44
  • 15 settembre: sorge alle 06:50, tramonta alle 19:20
  • 30 settembre: sorge alle 07:06, tramonta alle 18:54

la durata del giorno diminuisce di circa 1 ora e 20 minuti dall’inizio del mese.

Effemeridi complete

23 settembre: Equinozio d’autunno

Equinozio d'autunno

Equinozio d’autunno – ingrandisci

Alle ore 02:24 del giorno 23 termina l’estate astronomica e si entra ufficialmente in autunno. Tecnicamente, il sole si trova in corrispondenza dell’equatore celeste nel punto della Bilancia (nodo discendente), e inizia la sua “discesa” nell’emisfero australe.

Luna

Luna
Il giorno 8 alle ore 03:23 la Luna raggiunge il perigeo (358.392 Km di distanza), mentre il giorno 20 alle ore 14:44 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (405.848 km).

  • Primo Quarto il 2 (ore 13:13)
  • Luna Piena il 9 (ore 03:40)
  • Ultimo Quarto il 16 (ore 04:07)
  • Luna Nuova il 24 (ore 08:16)

sorgere e tramontare:

  • 1 settembre: sorge alle 02:41 , tramonta alle 17:12
  • 15 settembre: tramonta alle 02:05, sorge alle 16:38
  • 30 settembre: sorge alle 02:24 , tramonta alle 16:18

Effemeridi complete

Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio

In teoria il pianeta è osservabile la sera poco dopo il tramonto del Sole, tuttavia, nonostante una elongazione massima dal Sole di oltre 26° , raggiunta il 21 settembre, Mercurio rimane sempre molto basso sull’orizzonte occidentale. Il massimo intervallo di tempo tra il tramonto del Sole e quello di Mercurio si verifica la sera del giorno 13, ma si tratta di appena 47 minuti.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere

E’ dalla fine di gennaio che il pianeta più luminoso brilla a Est prima del sorgere del Sole. Questa prolungata presenza nei cieli del mattino sta per terminare. Venere è osservabile a oriente, ma è sempre più basso sull’orizzonte. Alla fine del mese sorge appena mezz’ora prima del Sole e sarà praticamente impossibile osservarlo tra le prime luci del giorno. Venere attraversa tutta la costellazione del Leone e il giorno 24 fa il suo ingresso nella Vergine. [Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte

Il pianeta rosso è sempre più basso sull’orizzonte occidentale. Lo si può osservare solo nelle prime ore della sera. Marte si sposta rapidamente tra le costellazioni. Il 13 settembre lascia la Bilancia, attraversa la parte superiore dello Scorpione e il 26 fa il suo ingresso nell’Ofiuco. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove

Con la scomparsa di Venere dal cielo mattutino, il pianeta gigante diventa l’astro dominante della volta celeste nelle ultime ore della notte. La sua altezza sull’orizzonte orientale aumenta progressivamente e alla fine del mese lo si potrà ammirare già alto a Est prima che le luci dell’alba prendano il sopravvento. Giove si trova ancora nella costellazione del Cancro, ma si sta avvicinando al limite con il Leone.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno

L’osservabilità di Saturno è simile a quella di Marte, ma mentre quest’ultimo si sposta rapidamente nello Scorpione e successivamente nell’Ofiuco, allontanandosi così dall’orizzonte, Saturno si sposta molto lentamente tra le costellazioni e rimane ancora nella parte centrale della Bilancia. Pertanto Saturno tramonta prima di Marte e alla fine del mese ci sarà appena il tempo di scorgerlo prima di vederlo scomparire tra le luci del crepuscolo serale. [Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano

Il pianeta è osservabile per quasi tutta la notte. Compare a Est nel corso delle prime ora di oscurità e lo si può seguire mentre culmina a Sud dopo la mezzanotte. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è consigliabile l’uso di un telescopio. Il pianeta rimane ancora nella parte centrale della costellazione dai Pesci. [Per saperne di più su Urano]

Nettuno

Nettuno
Nettuno

Dopo l’opposizione avvenuta quasi alla fine del mese scorso, Nettuno è ancora osservabile praticamente per tutta la notte. Lo si deve quindi cercare ad Est dopo il tramonto del Sole, al culmine a Sud intorno alla mezzanotte e a Sud-Ovest nelle ultime ore della notte. Rimane comunque indispensabile l’ausilio di un telescopio per poter osservare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più su Nettuno]

Plutone

Plutone
Plutone

Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Lo si può cercare a Sud all’inizio della notte. Nelle ore successive è sempre più basso sull’orizzonte a Sud-Ovest. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.

Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm). [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Pleiadi

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 14 ore 00:30
Luna – Pleiadi, giorno 14 ore 00:30

Nel corso della notte tra il 13 e il 14 settembre la Luna raggiunge la congiunzione con l’ammasso stellare delle Pleiadi nella costellazione del Toro.

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 20 ore 4
Luna – Giove, giorno 20 ore 4

Il 20 settembre, prima del sorgere del Sole, sull’orizzonte a Est, la falce di Luna calante sorge insieme a Giove nella costellazione del Cancro.

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 23 ore 6:15
Luna – Venere, giorno 23 ore 6:15

Un’osservazione ai limiti del possibile. Il 23 settembre, ad appena un giorno dalla Luna Nuova una sottilissima falce di Luna calante compare tra le luci dell’alba sull’orizzonte orientale in congiunzione con il pianeta Venere.

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 28 ore 19:30
Luna – Saturno, giorno 28 ore 19:30

La sera del 28 Saturno tramonta sull’orizzonte occidentale seguito dalla falce di Luna crescente

Luna – Marte

Congiunzione Luna - Marte, giorno 30 ore 20:30
Luna – Marte, giorno 30 ore 20:30

Nelle prime ore della notte del 29 settembre si può ammirare un bell’allineamento di astri a Sud-Ovest. Dal basso in alto, Antares, la stella più luminosa dello Scorpione, il pianeta Marte e la Luna crescente.

Costellazioni

Alla metà del mese il cielo della sera è completamente buio attorno alle 21.00 e la mattina comincia ad albeggiare solo dopo le ore 6.00. Il cielo di settembre, a causa delle giornate sempre più brevi, è sostanzialmente simile a quello di agosto, con la differenza che gli astri che eravamo abituati a vedere ben alti in cielo intorno alla mezzanotte, sono invece spostati verso occidente dove si accingono a tramontare.

Nelle prime ore della sera sarà possibile scorgere sull’orizzonte lo Scorpione, seguito dal Sagittario e, più in alto, dall’Ofiuco e da Ercole. Più a Nord – Ovest tramonta invece la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla supergigante rossa Arturo, circa 500 volte più grande del nostro Sole: al suo fianco sinistro notiamo la piccola costellazione della Corona Boreale.

Qualche ora più tardi sarà il turno del Triangolo Estivo (descritto dettagliatamente nel cielo di luglio) ad avviarsi verso l’orizzonte occidentale. Con l’aiuto delle mappe del cielo si potranno facilmente identificare anche le costellazioni minori, disposte tra l’Aquila e il Cigno; in particolare, sono riconoscibili la Volpetta, la Freccia e il Delfino.

Tornando alla fascia zodiacale, le costellazioni visibili verso Sud in questo periodo sono meno spettacolari e di più difficile identificazione rispetto a quelle osservate nei mesi precedenti. Capricorno, Acquario e Pesci sono piuttosto estese, ma prive di stelle brillanti. Più facile da trovare la minuscola costellazione dell’Ariete, che vedremo sorgere a Est. Per riconoscere queste costellazioni possiamo sfruttare gli allineamenti delle stelle più brillanti delle costellazioni che troviamo nelle vicinanze: Acquario e Pesci ad esempio si trovano proprio sotto il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, che dopo il tramonto domina il cielo di Sud-Est.

Partendo da Pegaso, verso Nord-Est, troviamo la costellazione di Andromeda, dove anche con un semplice binocolo (ma in cieli molto oscuri la si intravede già ad occhio nudo) è possibile osservare l’omonima galassia. Andromeda è seguita da Perseo, con una forma che ricorda una “Y” rovesciata.

Più in alto rispetto ad Andromeda e Perseo, spostandoci a Nord verso la stella polare (non riesci a trovarla?), troviamo Cassiopea, con la sua caratteristica forma a “W”, e la meno appariscente costellazione di Cefeo, dalla forma di una casetta stilizzata.

Tra Perseo e Cassiopea c’è un altro noto oggetto del profondo cielo che merita di essere osservato: si tratta del cosiddetto Doppio Ammasso del Perseo. I due ammassi contengono complessivamente circa 400 stelle e distano da noi oltre 7.000 anni luce, separati da circa un migliaio di anni luce l’uno dall’altro. Il “Doppio Ammasso” è un oggetto molto esteso: la visione migliore la si può avere con un binocolo, che permette di ammirare entrambe le concentrazioni di stelle, che di norma non entrano nel ristretto campo inquadrato da un telescopio.

Completiamo la descrizione della volta celeste con l’Orsa Maggiore, che troviamo a Nord – Ovest, accompagnata dal Dragone, una vasta costellazione che si snoda come un serpente tra le due Orse.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese

In questo mese continua il trend non esaltante delle comete visibili iniziato ad agosto, e purtroppo fino ad inizio autunno le cose non miglioreranno. Le comete rintracciabili nel nostro emisfero, infatti, saranno quasi del tutto ad appannaggio degli astrofotografi. Nulla vieta però agli astrofili visualisti più tenaci di portare a casa qualche osservazione degna di report!

Parliamo allora dell’unica cometa degna veramente di segnalazione, la C/2014 E2 JACQUES e della ritrovata C/2012 K1 PANSTARRS, oltre che della bassa OUKAIMEIDEN, e scopriamone insieme effemeridi e curve di luce.

Ecco il thread per il mese di Settembre

DSJ – Giornalino astronomico di Settembre

a cura di Etruscastro

La nebulosa planetaria IC 1454
La nebulosa planetaria IC 1454

Nel primo appuntamento di settembre parliamo di IC 1454, una bellissima nebulosa planetaria scoperta il 9 agosto 1891 da William Denning osservabile nella Costellazione del Cepheo, e che è uno degli oggetti deep sky più settentrionali osservabili.

Nel secondo DSJ del mese torniamo invece a parlare di oggetti semplici e alla portata di tutti i tipi di strumenti, ma non per questo meno spettacolare. E’ infatti un sistema multiplo tra i più belli del cielo boreale. Si tratta di gamma andromedae, conosciuta comunemente col nome di… Almach!

DSJ di Settembre

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 640 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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4 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Prendo sempre nota delle congiunzioni (quelle che si verificano in orari non proibitivi )e mi diverto a mostrarle a chi mi sta vicino
    Grazie