Sommario
- Sole
- Luna
- Posizione dei pianeti
- Congiunzioni
- costellazioni
- Comete e asteroidi
- DSJ – Giornalino deep sky
- Mappe del Cielo
- effemeridi di Sole, Luna e Pianeti
Sole
Si trova nella costellazione del Capricorno fino al giorno 16, quando passa nella costellazione dell’Acquario.
- 1 febbraio: sorge alle 07:23, tramonta alle 17:25
- 15 febbraio: sorge alle 07:06, tramonta alle 17:43
- 28 febbraio: sorge alle 06:47, tramonta alle 17:59
- Effemeridi complete
La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 14 minuti dall’inizio del mese.
Luna
Il giorno 6 alle ore 13:38 la Luna raggiunge il perigeo (368.819 Km di distanza), mentre il giorno 18 alle ore 21:14 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (404.375 km).
- Primo Quarto il 4 (ore 04:20)
- Luna Piena l’11 (ore 00:35)
- Ultimo Quarto il 18 (ore 19:35)
- Luna Nuova il 26 (ore 15:01)
sorgere e tramontare:
- 1 febbraio: sorge alle 09:52, tramonta alle 22:22
- 15 febbraio: tramonta alle 09:28, sorge alle 22:28
- 28 febbraio: sorge alle 07:53, tramonta alle 20:11
- Effemeridi complete
Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà
Posizione dei pianeti
Mercurio

Questo mese è poco favorevole all’osservazione del pianeta. All’inizio di febbraio sorge circa un’ora prima del Sole. Nelle settimane successive Mercurio si avvicina al Sole: la distanza angolare tra i due astri si riduce fino a che il pianeta viene a trovarsi nella luce dell’alba, diventando di fatto inosservabile.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere

Terminato il periodo di migliore visibilità serale del pianeta più luminoso, che per tutto gennaio tramontava quasi 4 ore dopo il Sole, Venere a febbraio scende repentinamente verso l’orizzonte occidentale, perdendo circa un’ora di osservabilità. A fine mese il pianeta tramonta meno di 3 ore dopo il Sole. Per tutto il mese Venere rimane nella costellazione dei Pesci. [Per saperne di più]
Marte

Per tutto il mese Marte e Venere sono osservabili nelle prime ore della sera, entrambi nella costellazione dei Pesci. Si verifica una sorta di inseguimento, con Venere che si avvicina a Marte, ma nella seconda parte del mese Venere rallenta e inizia a compiere una sorta di curva che lo riporta indietro, al centro della costellazione dei Pesci, mentre Marte prosegue il suo cammino verso la costellazione dell’Ariete. Da segnalare una brevissima escursione di Marte, per poche ore, il 7 febbraio, in un minuscolo angolo della costellazione della Balena. [Per saperne di più]
Giove

Il pianeta diventa osservabile per gran parte della notte. Lo si può vedere sorgere già prima della mezzanotte, a Est, vicino alla stella Spica, la più luminosa della costellazione della Vergine. Dal 6 febbraio inizia a muoversi di moto retrogrado.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno

Le ore a disposizione per osservarlo, al mattino presto, aumentano progressivamente. Lo si può facilmente individuare a Sud-Est, nella parte finale della notte. Lo si può seguire fino a che le luci dell’alba non prendono il sopravvento. Da segnalare una novità significativa: dopo una lunga permanenza nella costellazione dell’Ofiuco (che durava dal 1° dicembre 2015), il 24 febbraio Saturno fa il suo ingresso nel Sagittario. [Per saperne di più]
Urano

E’ ancora possibile osservare il pianeta nelle ore successive al tramonto, anche se l’intervallo di tempo disponibile per individuarlo si riduce con il passare dei giorni. L’osservabilità del pianeta è molto simile a quella di Marte, con cui si trova infatti in congiunzione il 27 febbraio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dei Pesci, non lontano dal limite inferiore, vicino al confine con la costellazione della Balena. [Per saperne di più]
Nettuno

Il pianeta è ormai praticamente inosservabile. All’inizio del mese è già estremamente basso sull’orizzonte e nei giorni seguenti diventa impossibile individuarlo, data la ridottissima distanza angolare dal Sole, in vista dell’imminente congiunzione con la nostra stella. Sarà necessario attendere alcune settimane per rivedere il pianeta al mattino, prima dell’alba. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]
Plutone

Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Dopo la congiunzione con il Sole che si è verificata nei primi giorni di gennaio, Plutone ricompare al mattino presto, poco prima del sorgere del Sole, ancora molto basso sull’orizzonte a Sud-Est. Plutone si trova ancora nel Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino all’anno 2023.
In condizioni favorevoli all’osservazione sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm), data la sua magnitudo 14. [Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Marte – Venere

La prima sera del mese offre un suggestivo allineamento tra Venere, Marte e la falce di Luna crescente. Poco dopo il tramonto del 1° febbraio sarà possibile ammirare i tre astri, tutti visibili all’interno della costellazione dei Pesci.
Luna – Pleiadi

La notte tra il 4 e il 5 febbraio la Luna al Primo Quarto inizia ad attraversare la costellazione del Toro, dove si riconoscono le Pleiadi e le Iadi. La sera successiva la Luna completa il percorso nella costellazione, fino ad occultare la stella più luminosa del Toro, la rossa Aldebaran
Luna – Giove

Nella notte fra il 14 e il 15 febbraio potremo osservare la Luna che, attraversando la costellazione della Vergine, si avvicina a Giove e alla stella Spica. La notte successiva, tra il 15 e il 16, vedremo la Luna poco oltre Giove e Spica, a formare un suggestivo triangolo.
Luna – Saturno

Nelle ore che precedono l’alba del 20 febbraio sarà possibile ammirare un terzetto di astri formato da Antares, la stella più luminosa dello Scorpione, la Luna calante nell’Ofiuco e il pianeta Saturno vicino al limite tra le costellazioni dell’Ofiuco e del Sagittario.
Luna – Venere

La sera dell’ultimo giorno del mese, il 28, una sottilissima falce di Luna e Venere tramontano insieme nella costellazione dei Pesci.
Costellazioni

Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).
Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo.
Più in alto, a sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c’è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell’Ariete.
Restando tra le costellazioni zodiacali, un po’ più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.
Prendendo a riferimento la stella polare (come trovarla?), possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale. A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua inconfondibile forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.
Più spostata a Nord-Est si trova l’inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro

Lasciate le deludenti comete autunnali 237P LINEAR e 144/KUSHIDA, ci concentriamo su due tra le più promettenti comete di questo nuovo anno: la 45P/ HONDA-MRKOS-PAJDUSAKOVA, la new entry C/2015 ER61 PANSTARRS, che promette di essere visibile ad occhio nudo in primavera, e seguiremo ancora la C/2015 V2 JOHNSON, stabile già da qualche mese e con la migliore finestra di osservabilità.
DSJ – Giornalino astronomico di Febbraio
a cura di Etruscastro

Continuiamo il 2017 alla grande con il Deep Sky Journal N° 82 di Astronomia.com. In questo inizio anno parleremo di un oggetto estremamente semplice e noto alla stragrande maggioranza della comunità astrofila ma che, come scopriremo presto, mostrerà dettagli e curiosità non del tutto noti.
Parliamo di Messier 35 e di NGC 2158, ammassi aperti nella costellazione dei Gemelli.
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
Finalmente una Cometa abbordabile in arrivo, speriamo bene... Grazie Stefano!
Grazie Stefano. Ci tengo a sottolineare l'evento ( menzionato) a cavallo della tarda sera del 5 febbraio. La Luna occulterà Aldebaran: preparate l'attrezzatura.


Cagliari : entrata 23:16 uscita 00:14
Palermo 23:22 00:18
Napoli 23:23 00:12
Roma 23:22 00:09
Torino 23:19 23:57
Bolzano 23:27 23:52
Inoltre il 10 febbraio assisteremo ad una eclissi penombrale di Luna. Magari ci aggiorneremo
cieli sereni
Tempo permettendo
@Stefano Simoni, il 29 febbraio il Sole sorge alle 06:47? Quest'anno siamo ancora bisesti? Pure in un anno dispari? Mamma come sono rimasto indietro....


Grazie Red! :P
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
@corrado973 grazie della segnalazione, sta arrivando un articolo del nostro pignolone in merito. Poi inserirò il link anche qui sul cielo del mese.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Amici,

)
vi ricordo che in particolare oggi 26 febbraio potremo ammirare la magnifica congiunzione Marte Urano.
https://s9.postimg.org/kawirfyfj/Cat...hermata_48.png
la minima distanza la raggiungeranno appunto il 26 febbraio alle 20:00 e sarà di soli 38′. I due astri saranno alti poco meno di una ventina di gradi sullorizzonte ovest.
Buona visione a voi (io sarò in negozio e proverò a prendere in prestito un Nikon 10x42