Il cielo nel mese di Febbraio 2018

Occultazione di Aldebaran da parte della Luna! Effemeridi di Sole, Luna e pianeti, congiunzioni, mappe stellari dettagliate, oggetti deep sky e comete da osservare. Tutti gli eventi astronomici nel mese di Febbraio 2018!

Sole

Sole
Si trova nella costellazione del Capricorno fino al giorno 16, quando passa nella costellazione dell’Acquario.

  • 1 febbraio: sorge alle 07:23, tramonta alle 17:25
  • 15 febbraio: sorge alle 07:06, tramonta alle 17:43
  • 28 febbraio: sorge alle 06:47, tramonta alle 17:59
  • Effemeridi complete

La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 14 minuti dall’inizio del mese.

Luna

Luna
Il giorno 11 alle ore 15:37 la Luna raggiunge l’apogeo (405.698 Km di distanza), mentre il giorno 27 alle ore 15:29 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (363.935 km).

  • Ultimo Quarto il 7 (ore 16:56)
  • Luna Nuova il 15 (ore 22:07)
  • Primo Quarto il 23 (ore 09:11)

Curiosità: un febbraio con 3 sole fasi!

Questo mese avrà solo 3 fasi lunari, invece delle classiche 4/5 : “stretto” fra due mesi con 5 fasi lunari, gennaio e marzo, a febbraio dovremo fare a meno della Luna Piena! Si tratta di una curiosità del calendario abbastanza inconsueta. Solo il mese di febbraio può avere 3 fasi lunari: l’ultima volta è accaduto nel 2014, ma la prossima si verificherà nel 2031.

sorgere e tramontare:

  • 1 febbraio: sorge alle 18:43, tramonta alle 07:58 del 2
  • 15 febbraio: sorge alle 06:55, tramonta alle 17:24
  • 28 febbraio: sorge alle 16:17, tramonta alle 5:47 del 1 Marzo
  • Effemeridi complete

Posizione dei pianeti

Mercurio

MercurioGran parte del mese è sfavorevole all’osservazione dell’elusivo pianeta. Mercurio scompare dal cielo del mattino: il 17 febbraio si trova in congiunzione con il Sole ed è quindi impossibile individuarlo. Alla fine del mese si riaffaccia nel cielo della sera, appena dopo il tramonto, ma è ancora molto basso sull’orizzonte, al di sotto di Venere, ed è quindi difficile osservarlo nella luce crepuscolare.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

VenereDopo una lunga assenza, il pianeta più luminoso finalmente torna ad essere osservabile in orario serale. In realtà sarà necessario attendere ancora alcune settimane per poterlo ammirare agevolmente. All’inizio del mese Venere è ancora molto vicino al Sole, ma negli ultimi giorni di febbraio tramonta circa un’ora dopo il Sole e si può iniziare ad osservarlo tra le luci del tramonto sull’orizzonte ad Ovest. L’8 febbraio Venere lascia il Capricorno e nei giorni successivi attraversa quasi per intero l’Acquario, terminando il mese non lontano dal limite con i Pesci. [Per saperne di più]

Marte

MarteIl cielo del mattino, prima del sorgere del Sole, è caratterizzato in questo periodo da un suggestivo corteo di tre pianeti. Giove, Marte e Saturno sorgono uno dopo l’altro e sono osservabili prima dell’alba da Sud a Sud-Est. Marte era entrato nella costellazione dello Scorpione alla fine di gennaio, ma vi rimane solo per pochi giorni. Già l’8 febbraio entra nell’Ofiuco. [Per saperne di più]

Giove

GioveCresce sempre più l’intervallo di tempo a disposizione per osservare il pianeta. A fine mese è visibile per quasi tutta la seconda parte della notte e lo si può vedere alla massima altezza sull’orizzonte quando culmina a Sud prima del sorgere del Sole. Giove si trova ancora nella costellazione della Bilancia.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

GioveIl pianeta con gli anelli chiude il corteo di tre pianeti visibili al mattino presto. E’ quello quindi osservabile per il tempo più breve, essendo l’ultimo a sorgere. Lo si può riconoscere facilmente sull’orizzonte sud orientale prima dell’alba. Saturno si trova nella costellazione del Sagittario. [Per saperne di più]

Urano

UranoIl pianeta è ancora osservabile nelle ore che seguono il tramonto del Sole, ma l’intervallo di tempo disponibile per individuarlo è destinato a ridursi ulteriormente con il passare del tempo. Lo si può cercare ad Ovest, via via sempre più basso sull’orizzonte. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dei Pesci, non lontano dal limite inferiore, vicino al confine con le costellazioni della Balena e dell’Ariete. [Per saperne di più]

Nettuno

NettunoIl pianeta è ormai praticamente inosservabile. La posizione in cielo è vicina a Venere, con cui si trova in una stretta congiunzione il giorno 21 febbraio. La bassa luminosità del pianeta richiede in ogni caso l’uso del telescopio per poterlo osservare, ma la luce del crepuscolo rende sempre più difficile il tentativo di individuarlo. A fine mese a pochi giorni dalla congiunzione con il Sole, l’osservazione di Nettuno è impossibile. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]

Plutone

PlutonePreso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Dopo la congiunzione con il Sole che si è verificata nei primi giorni di gennaio, Plutone ricompare in cielo al mattino presto, poco prima del sorgere del Sole, ancora estremamente basso sull’orizzonte a Sud-Est e quindi difficile da individuare. Data la sua luminosità estremamente bassa è necessario utilizzare un telescopio di adeguata potenza poterlo osservare. Plutone si trova ancora nel Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino all’anno 2023. [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 8 ore 3:30
Luna – Giove, giorno 8 ore 3:30

Nel corso della seconda parte della notte tra il 7 e l’8 febbraio Giove sorge accompagnato dalla Luna al centro della costellazione della Bilancia

Luna – Marte

Congiunzione Luna - Marte, giorno 9 ore 6
Luna – Marte, giorno 9 ore 6

Nelle ore che precedono l’alba del 9 febbraio nel cielo orientale possiamo osservare il sorgere della Luna, di Marte e della stella Antares. Più in alto, nella Bilancia, brilla il pianeta Giove, mentre la Luna e Marte si trovano vicini al limite tra le costellazioni dell’Ofiuco e dello Scorpione

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 11 ore 6
Luna – Saturno, giorno 11 ore 6

L’11 febbraio, prima del sorgere del Sole, a Sud-Est, la falce di Luna calante si trova nella costellazione del Sagittario, seguita dal pianeta Saturno

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 16 ore 17:30
Luna – Venere, giorno 16 ore 17:30

La sera del 16 febbraio, ad appena 20 ore dalla fase di Luna Nuova, un quasi impercettibile falcetto lunare si trova prossimo al proprio tramonto sull’orizzonte occidentale, accompagnato da Venere, nella costellazione dell’Acquario. La vicinanza al Sole rende molto difficile questa osservazione, con gli astri molto bassi in un cielo illuminato dalla luce del crepuscolo

$Occultazione$ di Aldebaran!

Occultazione Aldebaran, giorno 23 ore 18:23
Occultazione Aldebaran, giorno 23 ore 18:23

La sera del 23, la Luna al Primo Quarto occulta Aldebaran, la stella più luminosa del Toro.
Si tratta di una occultazione definita radente : da alcune località dell’Italia centrale, infatti, si vedrà la Luna “sfiorare” la stella alle ore 18:23. In questo tipo di $occultazione$, un osservatore posizionato nel punto giusto a Terra vedrà la stella “scintillare” (sparire e ricomparire) molte volte mentre passa lungo le montagne e le valli del bordo Nord o Sud della Luna.

Dall’Italia centrale si potrà osservare una $occultazione$ relativamente breve (sarà più lunga per le località più settentrionali). Roma si trova appena a Sud della zona di osservabilità dell’occultazione. La Luna e Aldebran saranno quasi a contatto. Al centro–sud, purtroppo, non si verificherà alcuna $occultazione$, ma si vedrà la Luna transitare nella costellazione del Toro appena al di sopra di Aldebaran.

Infine, ecco gli orari esatti di inizio e fine $occultazione$, per diverse località.

Buone osservazioni!

Costellazioni

La costellazione di Orione
La costellazione di Orione

Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).

Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo.

Più in alto, a sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c’è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell’Ariete.

Restando tra le costellazioni zodiacali, un po’ più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.

Prendendo a riferimento la stella polare (come trovarla?), possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale. A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua inconfondibile forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.

Più spostata a Nord-Est si trova l’inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese

Salutiamo definitivamente la C/2017 O1 ASASSN, che ci ha accompagnato per molti mesi con la sua magnitudine che ha sorpreso un po’ tutti. Si conferma invece la sorpresa del mese scorso: la C/2017 T1 HEINZE che, velocissima e inattesa, sarà visibile fino a fine mese. Segue la C/2016 R2 PANSTARRS, visibile per buona parte della sera/notte e che sta regalando grandi emozioni soprattutto in astrofotografia grazie alla sua “spumeggiante” coda. Chiudiamo con la 62P/TSUCHINSHAN 1, visibile durante la seconda parte della notte nella costellazione della Vergine, che anticiperà il sorgere dei pianeti Marte e Giove.

Seguite il thread per il mese di Febbraio!

DSJ – Giornalino astronomico di Febbraio

a cura di Etruscastro

NGC6048
NGC6048

Questo mese parliamo galassie, e andiamo a scovarle direttamente nella costellazione circumpolare per antonomasia: l’Orsa Minore. Andiamo alla ricerca di NGC 6048 e di una piccola (piccolissima) PGC nei suoi pressi…

Leggi tutto il thread di Febbraio

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 629 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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1 Commento    |    Aggiungi un Commento

  1. Grazie Stefano. Io se riesco tenterò di osservare anche domani una bellissima e suggestiva congiunzione tra Luna e Regolo. La loro distanza, poco dopo le 18 45, sarà di una manciata di ' e potrebbe essere l'occasione per uno scatto