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Foto Astronomica di Agosto 2022
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Video: Il cielo di Agosto 2022
Sole
Si trova nella costellazione del Cancro, dove permane fino al giorno 11, quando passa nella costellazione del Leone.
- 1 agosto: sorge alle 06:04, tramonta alle 20:29
- 15 agosto: sorge alle 06:18, tramonta alle 20:11
- 31 agosto: sorge alle 06:35, tramonta alle 19:46
la durata del giorno diminuisce di circa 1 ora e 15 minuti dall’inizio del mese.
Luna
Il giorno 10 la Luna raggiunge il perigeo (359.826 Km di distanza), mentre il giorno 22 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (405.420 km).
- Primo Quarto il 5 (ore 13:08)
- Luna Piena il 12 (ore 03:37)
- Ultimo Quarto il 19 (ore 06:38)
- Luna Nuova il 27 (ore 10:19)
sorgere e tramontare:
- 1 agosto: sorge alle 09:29, tramonta alle 22:49
- 15 agosto: sorge alle 22:18, tramonta alle 10:02 del giorno 16
- 31 agosto: sorge alle 10:39, tramonta alle 21:49
- Effemeridi complete
Scopri tutti i segreti della Luna:
Perseidi del 2022
Come tutti gli anni ci prepariamo all’osservazione dello sciame delle Perseidi, residui della disintegrazione progressiva della cometa Swift-Tuttle. Le piccole particelle, scontrandosi a gran velocità con l’atmosfera terrestre, danno luogo a scie luminose di altissimo effetto.
Il nome “Perseidi” deriva dalla posizione del radiante, ovvero il punto sulla volta celeste dal quale sembrano provenire le meteore, situato nella costellazione del Perseo. La denominazione tradizionale di “Lacrime di San Lorenzo” deriva invece dal fatto che nel XIX secolo il picco di frequenza delle meteore avveniva proprio il 10 di agosto, giorno della ricorrenza del Santo. Ai giorni nostri, il massimo si è però spostato in avanti di circa due giorni.
Il maggior numero di meteore dovrebbe pertanto essere osservabile a partire dalla serata del 12 agosto, dal tramonto fino alle prime luci dell’alba del 13, allorchè il radiante sarà alto nel cielo oltre i 60 gradi. Quest’anno la serata di picco è purtroppo sfavorevole, dato che la luna sarà presente per tutta la durata della notte, essendo quasi Piena.
Buone osservazioni! 🙂
Vuoi saperne di più sugli sciami meteorici?
Leggi l’articolo di Francesca Diodati
Posizione dei pianeti
Mercurio
L’elusivo pianeta si trova in direzione Ovest, dove per tutto il mese tramonta poco dopo il Sole. L’intervallo osservativo è ridotto al minimo, e le luci del crepuscolo rendono ancora più ardua la sua individuazione. Tuttavia, vale la pena di tentare il “colpaccio” intorno alla metà di agosto. Per la precisione, il giorno 13, quando tramonterà con quasi un’ora di ritardo rispetto alla nostra stella.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Dopo una condizione più o meno stabile con il brillantissimo Venere visibile nel cielo del mattino per quasi un paio d’ore prima dell’alba, l’intervallo di osservablità inizia ad accorciarsi, tanto che a fine mese sorge soltanto un’ora prima del Sole. Lo osserveremo pertanto abbassarsi progressivamente col trascorrere delle settimane, in direzione orientale. Venere attraversa la costellazione del Gemelli fino al giorno 10, quando passa nel Cancro. Il giorno 27 abbandona anche quest’ultima costellazione per entrare nel Leone. [Per saperne di più]
Marte
Condizioni osservative praticamente invariate per il pianeta rosso, che fa parte del gruppo di pianeti visibili durante la seconda metà della notte. Lo troviamo fra Giove e Venere, in direzione orientale, a partire da subito dopo la mezzanotte. Prima dell’alba si trova ben alto in direzione Sud-Est. Il 9 agosto lascia la costellazione dell’Ariete per entrare in quella del Toro.[Per saperne di più]
Giove
Anche Giove, come Saturno prima di lui, torna ad essere visibile in orari serali “comodi”. Già prima della mezzanotte, infatti, è possibile osservare il gigante gassoso sorgere ad Est, per arrivare alto nel cielo in culminazione prima che arrivi l’alba. Nel mese di settembre si troverà in opposizione (condizione che rende ottimali le osservazioni), così vicino alla Terra come non accadeva dal 1963.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni.
Saturno
Condizioni ottimali per Saturno, che raggiunge l’opposizione al Sole il giorno 14. Sarà pertanto osservabile per tutta la durata della notte, a partire da Sud-Est appena sorto, alto nel cielo a Sud nelle ore centrali della notte, e verso il tramonto a Sud-Ovest prima dell’alba. Come di consueto, l’opposizione comporta anche una maggiore vicinanza alla Terra, e pertanto una maggiore luminosità e dimensioni apparenti del disco. Saturno si sposta di moto retrogrado nella costellazione del Capricorno.
[Per saperne di più]
Urano
Urano si trova in congiunzione con Marte il giorno 1 agosto. Le sue condizioni osservative sono pertanto analoghe a quelle del pianeta rosso. E’ osservabile nella seconda parte della notte, fino a scomparire fra le luci dell’alba. Ricordo che per osservare questo pianeta è necessario l’ausilio di un buon binocolo (meglio se stazionato su treppiede) o, meglio ancora, di un telescopio.[Per saperne di più]
Nettuno
Il pianeta si trova (prospetticamnete) vicino a Giove. Lo possiamo pertanto cercare a Sud-Est dopo il tramonto, in culminazione a Sud poco dopo la mezzanotte, e a Sud-Ovest prima dell’alba. Ricordo che per osservare questo pianeta è necessario l’ausilio di un telescopio.[Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Dopo l’opposizione avvenuta il mese scorso, Plutone gode ancora di ottima visibilità. Il planetoide si trova infatti alla minima distanza dalla Terra (circa 5 miliardi di km), e rimane visibile per tutta la notte. Tuttavia, data la sua luminosità molto bassa, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza. Plutone attraversa la costellazione del Sagittario, che lo ospiterà fino al prossimo anno.[Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Saturno (giorno 11-12)
La prima congiunzione del mese si verifica il giorno 11, e si protrae nella notte del 12, proprio quando la Luna entra in fase di Piena. Al suo fianco splende Saturno. L’evento si svolge nella costellazione del Capricorno.
Luna – Giove (giorno 14)
Il giorno 14 una luna calante sorge in direzione orientale affiancata da Giove.
Marte – Pleiadi (giorno 18)
Durante la notte del giorno 18 è possibile osservare la congiunzione tra il pianeta rosso Marte e l’ammasso aperto delle Pleiadi M45. L’evento è osservabile a partire da poco dopo la mezzanotte.
Luna – Marte – Pleiadi (giorno 19)
Il giorno 19 la Luna, durante il suo percorso orbitale da Ovest verso Est, incontra Marte e l’ammasso aperto delle Pleiadi, entrambi protagonisti nella congiunzione del giorno precedente. L’evento si svolge nella costellazione del Toro.
Luna – Venere (giorno 25)
L’ultima congiunzione del mese si verifica il giorno 25, poco prima dell’alba, quando una sottilissima falce di Luna calante (ad appena 2 giorni dalla fase di Nuova) sorge ad oriente in congiunzione con Venere.
Costellazioni
Attendiamo lo spegnersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea.Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l’immensità del disco di stelle, oltre 100 miliardi, in cui siamo immersi, già con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia.
A Sud-Est troviamo invece il Capricorno e l’Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l’ausilio di una carta del cielo.
A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall’inconfondibile forma ad aquilone. Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale.
Nei pressi del Triangolo Estivo, formato da Vega Altair e Deneb, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia (o Saetta) – tra il Cigno e l’Aquila – o il Delfino – facilmente individuabile per la sua forma a rombo – o la ancora più ostica Volpetta.
In direzione Nord, la stella polare (non sai come trovarla?) è come sempre al centro della famiglia delle costellazioni circumpolari. L’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso orario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a “W”, da Cassiopea.
Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda (da non perdere l’omonima galassia catalogata da Messier come M31) e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali. Ricordiamo che nel Perseo si trova il radiante dello sciame di meteore detto appunto delle Perseidi.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro
In questo appuntamento di agosto 2022 non ci sono comete da segnalare, ad eccezione della C/2017 K2 PANSTARRS che seguiamo già da diverse settimane.
Per eventuali aggiornamenti, seguite il thread per il mese di Agosto
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
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