Indice
Foto Astronomica di Dicembre 2022

La foto astronomica del mese è scelta tra le più votate sulla nostra pagina Instagram. Partecipare è semplice: usa il tag @apod_astronomia per segnalare le tue foto, e invia il materiale ad alta risoluzione sul nostro sito.
Video di Dicembre 2022
Sole
Si trova nella costellazione dell’Ofiuco fino al 18, data in cui passa nella costellazione del Sagittario.
Solstizio d’inverno
Il giorno 21, alle ore 21:48, si verifica il solstizio d’inverno e si entra ufficialmente nell’inverno astronomico. Il Sole raggiunge la sua massima distanza al di sotto dell’equatore celeste (circa -23,27°), e l’arco apparente descritto da sud-est a sud-ovest è ridotto al minimo, con il risultato di avere il giorno più corto dell’anno.
Ma come, non era Santa Lucia “il giorno più corto che ci sia”?
Contrariamente a quanto si pensa, il 13 dicembre (Santa Lucia) non è il giorno più corto dell’anno (o la notte più lunga). In realtà, in prossimità del 13 dicembre, si verifica il periodo in cui il Sole tramonta prima. Il primato del giorno più breve dell’anno spetta invece al giorno 21 dicembre.
Dati alla mano, il giorno 21 il Sole tramonta alle 16:42, circa 3 minuti dopo rispetto al 13, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti (ben 6, rispetto al giorno 13), avendo luogo alle 7:35. A conti fatti, il Sole resta sopra l’orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno 13. Possiamo quindi affermare che il giorno più corto dell’anno in corso è il 21 dicembre
sorgere e tramontare:
- 1 dicembre: sorge alle 07:18, tramonta alle 16:40
- 15 dicembre: sorge alle 07:31, tramonta alle 16:40
- 31 dicembre: sorge alle 07:38, tramonta alle 16:49
- Effemeridi complete
La durata del giorno diminuisce di circa un’ora dall’inizio del mese.
Luna
Il giorno 4 alle ore 10:06 la Luna raggiunge il punto più vicino alla Terra, detto perigeo (356.794 Km di distanza), mentre il giorno 18 alle ore 02:38 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita: l’apogeo (406.316 km).
- Luna Piena l’8 (ore 05:11)
- Ultimo Quarto il 16 (ore 09:59)
- Luna Nuova il 23 (ore 10:19)
- Primo Quarto il 30 (ore 02:23)
sorgere e tramontare:
- 1 dicembre: sorge alle 13:30, tramonta alle 01:07 del giorno dopo
- 15 dicembre: sorge alle 14:29, tramonta alle 03:50 del giorno successivo
- 31 dicembre: sorge alle 04:56, tramonta alle 14:29 del 1 gennaio 2022
- Effemeridi complete
Scopri tutti i segreti della Luna:
Posizione dei pianeti
Mercurio
Ad inizio mese il pianeta è ancora molto basso sull’orizzonte occidentale, tanto da risultare particolarmente ostico da indivisuare fra le luci del crepuscolo. Bisognerà attendere la fine del mese per tentare l’osservazione. Il giorno 21 raggiunge la massima distanza angolare dal Sole con oltre 20°. Da segnalare la congiunzione con Venere che avviene il giorno 29.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Come già anticipato Venere sarà protagonista di una congiunzione con Mercurio che avviene il giorno 29. Pertanto, le condizioni osservative sono analoghe a quelle viste per il primo pianeta del Sistema Solare, con la differenza che Venere sarà abbastanza facile da indivudare, data la sua forte luminosità, e sarà possibile prenderlo come riferimento per trovare, successivamente, anche Mercurio.[Per saperne di più]
Marte
Posizione di assoluto rilievo per Marte, che il giorno 8 si trova in opposizione al Sole. Condizione, questa, che lo rende osservabile nelle migliori condizioni, sia per durata (abbiamo infatti tutta la notte a disposizione) che per dimensioni apparenti, data la sua ridotta distanza di circa 81 milioni di km. Ma non finisce qui. Il pianeta rosso, infatti, verrà occultato dalla Luna Piena all’alba del giorno 8! Dettagli nel paragrafo congiunzioni e nell’articolo di Pierluigi Panunzi:
Due occultazioni (di Urano e Marte) abbastanza difficili da osservare
Giove
Il pianeta rimane osservabile agevolmente per le prime ore della notte, in direzione Sud-Ovest. Il gigante gassoso sta attraversando la costellazione dei Pesci.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Approfondimento su Giove]
Saturno
Anche Saturno, in prima serata, si trova sull’orizzonte di Sud-Ovest, ma più basso rispetto a Giove. Questo rende l’intervallo di osservabilità assai più ridotto. Saturno attraversa la costellazione del Sagittario.[Per saperne di più]
Urano
Urano è osservabile nelle prime ore della notte, già in culminazione (direzione Sud). Tuttavia, ricordo che per osservare questo pianeta è necessario l’ausilio di un buon binocolo (meglio se stazionato su treppiede) o, meglio ancora, di un telescopio. Anche Urano sarà occultato dalla Luna! Tutti i dettagli nell’ articolo di Pierluigi Panunzi. Urano attraversa la costellazione dell’Ariete con moto retrogrado. [Per saperne di più]
Nettuno
Lo si può ancora seguire per alcune ore nel corso della prima parte della notte, in direzione Sud-Ovest. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Giove. Per osservare questo pianeta è consigliato l’uso di un telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario.[Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Il planetoide è praticamente inosservabile, data la sua ridotta distanza angolare dal Sole. Anche in condizione ottimale di osservabilità, data la sua luminosità molto ridotta, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza. Plutone attraversa la costellazione del Sagittario, che lo ospiterà fino al 2023.[Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Giove (giorno 2)
Luna – Pleiadi (giorno 6)
Luna – Marte (giorno 7, occultazione di Marte giorno 8)
Luna – Venere – Mercurio (giorno 24)
Luna – Saturno (giorno 26)
Venere – Mercurio (giorno 29)
Luna – Giove (giorno 29)
Geminidi

La luminosità delle meteore di questo periodo dell’anno non è tra le più intense, quindi l’osservazione sarà difficile nelle notti meno limpide. Tuttavia, se siamo fortunati, potremo godere dello spettacolo dello sciame meteorico delle Geminidi, molto intenso con una media di 60 per ora, con picchi fino a 120.
Le Geminidi sono in genere particolarmente evidenti nel periodo che va dal 10 al 15 dicembre, con picco previsto per la notte del 13/14. Purtroppo però, quest’anno ci sarà il “disturbo” della Luna calante, che nei giorni di picco sorge proprio in prima serata.
Tuttavia, i fortunati osservatori potranno osservare le Geminidi irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore (indicata nell’immagine sopra). Quest’area è definita radiante, ed indica il punto dal quale sembrano provenire le meteore.
Buone osservazioni!
Costellazioni
Nel mese di dicembre si concretizza il passaggio dal cielo autunnale a quello invernale. Si entra infatti nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni tipiche dei mesi più freddi. Ecco quindi che vediamo tramontare verso Sud-Ovest l’Acquario, i Pesci e il Capricorno, che hanno dominato i mesi passati, mentre a Sud-Est sorge l’inconfondibile Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la sua splendente Sirio, dal Toro e dai Gemelli.
Orione è senza dubbio la più bella costellazione invernale. Al centro troviamo Alnilam, Alnitak e Mintaka, le tre stelle che caratterizzano la Cintura. Proprio sotto di essa, nei pressi della “spada”, è facile individuare la famosissima nebulosa M42. A disegnare il contorno della costellazione, invece, splendono la gigante rossa Betelgeuse, Bellatrix, Rigel, e Saiph.
Volgendo lo sguardo verso le altre costellazioni, è facile individuarne gli astri più brillanti. Oltre a Sirio nel Cane maggiore, che è la stella più luminosa dell’emisfero boreale, spicca la rossa Aldebaran nel Toro, Capella nell’Auriga, Procione nel Cane Minore, e Castore e Polluce nei Gemelli.
Verso Ovest, subito dopo il tramonto, possiamo osservare il declino delle costellazioni autunnali, come Andromeda (con a sua galassia M31), Pegaso, Perseo (nella quale è situato il radiante delle Lacrime di San Lorenzo, dette appunto Perseidi) e l’Ariete. Verso Est invece, a tarda sera, sorgono il Cancro e il Leone.
A Nord, le costellazioni circumpolari ruotano in senso antiorario come una grande giostra attorno all’Orsa Minore, caratterizzata dalla stella polare che ci indica la direzione del Nord (vuoi sapere come trovare la stella polare?). Osservando in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro

A dicembre 2022 continueremo a seguire le comete proposte lo scorso mese, come la C/2022 E3 ZTF e la C/2020 V2 ZTF ad eccezione della C/2022 P1 NEOWISE, ormai invisibile dalle nostre latitudini, e che viene “sostituita” dalla 81P WILD 2
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
Commenta per primo!
Aggiungi un Commento