Il cielo nel mese di Agosto 2018

Tornano le Lacrime di San Lorenzo! Effemeridi di Sole, Luna e pianeti, costellazioni, congiunzioni, mappe stellari dettagliate, oggetti Deep Sky da osservare. Tutti gli eventi del mese di Agosto 2018!


Sole

Sole
Si trova nella costellazione del Cancro, dove permane fino al giorno 10, quando passa nella costellazione del Leone.

  • 1 agosto: sorge alle 06:04, tramonta alle 20:29
  • 15 agosto: sorge alle 06:18, tramonta alle 20:11
  • 31 agosto: sorge alle 06:35, tramonta alle 19:46

la durata del giorno diminuisce di circa 1 ora e 13 minuti dall’inizio del mese.

Effemeridi complete

Luna

Luna
Il giorno 10 alle ore 18:05 la Luna raggiunge il perigeo (358.082 Km di distanza), mentre il giorno 23 alle ore 11:35 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (405.743 km).

  • Ultimo Quarto il 4 (ore 20:20)
  • Luna Nuova l’11 (ore 12:00)
  • Primo Quarto il 18 (ore 09:51)
  • Luna Piena il 26 (ore 13:58)

sorgere e tramontare:

  • 1 agosto: sorge alle 23:03 del 31 luglio, tramonta alle 10:16 del giorno 1
  • 15 agosto: sorge alle 10:51, tramonta alle 22:51
  • 31 agosto: sorge alle 22:33 del 30, tramonta alle 11:15 del 31
  • Effemeridi complete

Perseidi del 2018

Sciame meteorico delle Perseidi

Come tutti gli anni ci prepariamo all’osservazione dello sciame delle Perseidi, residui della disintegrazione progressiva della cometa Swift-Tuttle. Le piccole particelle, scontrandosi a gran velocità con l’atmosfera terrestre, danno luogo a scie luminose di altissimo effetto.

Il nome “Perseidi” deriva dalla posizione del radiante, ovvero il punto sulla volta celeste dal quale sembrano provenire le meteore, situato nella costellazione del Perseo. La denominazione tradizionale di “Lacrime di San Lorenzo” deriva invece dal fatto che nel XIX secolo il picco di frequenza delle meteore avveniva proprio il 10 di agosto, giorno della ricorrenza del Santo. Ai giorni nostri, il massimo si è però spostato in avanti di circa due giorni.

Il maggior numero di meteore dovrebbe pertanto essere osservabile a partire dalla serata del 12 agosto, dal tramonto fino alle prime luci dell’alba del 13, allorchè il radiante sarà alto nel cielo oltre i 60 gradi.

Vuoi saperne di più sugli sciami meteorici?
Leggi l’articolo di Francesca Diodati

Posizione dei pianeti

Mercurio

MercurioNel corso della prima metà del mese di agosto Mercurio è inosservabile. Il giorno 9 si trova infatti in congiunzione con il Sole. Dopo alcuni giorni il pianeta ricompare al mattino presto, dove si può tentarne l’osservazione sull’orizzonte orientale, soprattutto nei giorni intorno al 26 ed al 28 agosto, quando Mercurio raggiunge la massima elongazione mattutina (18° di distanza angolare dal Sole), e il massimo anticipo dell’orario del proprio sorgere rispetto al Sole (un’ora e 33 minuti).

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

VenereIl pianeta più luminoso è ancora visibile ad occidente, ma prosegue il trend che lo porta a perdere circa mezz’ora di tempo di osservabilità nel cielo serale, dove anticipa sempre più l’orario del proprio tramonto. Negli ultimi giorni del mese infatti tramonta meno di un’ora e mezza dopo il Sole. Venere trascorre tutto il mese nella costellazione della Vergine, di cui percorre un ampio tratto avvicinandosi sempre più alla stella Spica. [Per saperne di più]

Marte

MarteLa grande opposizione del Pianeta Rosso, la migliore dal 2003, si è verificata il 27 luglio. Nel mese di agosto Marte è quindi ancora molto luminoso e osservabile per gran parte della notte. Marte si muove nella costellazione del Capricorno con moto retrogrado, fino a raggiungere il limite con il Sagittario. Il giorno 28 inverte il moto, che torna diretto, riprendendo così l’attraversamento del Capricorno.[Per saperne di più]

Giove

GiovePossiamo osservarlo limitatamente alle prime ore della notte. L’orario del suo tramonto anticipa giorno per giorno e a fine mese intorno alle 22:30 il pianeta è già praticamente scomparso sull’orizzonte occidentale. Lo si può quindi individuare a Sud-Ovest al crepuscolo serale, preceduto da Venere nel cammino verso il tramonto. Giove si muove lentamente con moto diretto nella costellazione della Bilancia.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

GioveE’ il terzo elemento del corteo di pianeti osservabili nella prima parte della notte, preceduto da Venere e Giove e seguito da Marte. Nelle prime ore di oscurità lo possiamo vedere culminare a Sud. Nelle ore seguenti si avvicina all’orizzonte occidentale dove anticipa sempre più il suo tramonto, prima del comparire delle luci dell’alba. Saturno prosegue il proprio lento moto retrogrado all’interno della costellazione del Sagittario. [Per saperne di più]

Urano

UranoProsegue il trend che porta il pianeta ad anticipare l’orario del proprio sorgere. Già prima della mezzanotte Urano fa la sua apparizione sull’orizzonte orientale. Lo si può pertanto osservare per tutta la seconda parte della notte. A partire dal 7 agosto il moto del pianeta si inverte e diventa retrogrado e, pur rimanendo ancora nella costellazione dell’Ariete, Urano si avvicina al limite della costellazione dei Pesci. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente è necessario utilizzare il telescopio.[Per saperne di più]

Nettuno

NettunoIl pianeta è osservabile per quasi l’intera durata della notte. L’orario in cui sorge Nettuno continua ad anticipare, in vista dell’imminente opposizione al Sole, attesa nel mese di settembre. Il pianeta è ormai prossimo a raggiungere le migliori condizioni di osservabilità per quest’anno. Lo possiamo quindi cercare a Sud-Est dopo il tramonto, a Sud poco dopo la mezzanotte, a Sud-Ovest nelle ore finali della notte. La luminosità di Nettuno è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo ed è quindi richiesto l’ausilio del telescopio per poterlo individuare. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022[Per saperne di più]

Plutone

PlutonePreso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Dopo l’opposizione che ha avuto luogo lo scorso mese di luglio, Plutone rimane ancora osservabile per quasi tutta la notte. Per osservarlo bisogna cercarlo nel cielo meridionale nel corso delle prime ore della notte e successivamente a Sud-Ovest. Considerata sua luminosità estremamente bassa è comunque indispensabile un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023. [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Venere

congiunzione Luna - Venere, giorno 14 ore 21
Luna – Venere, giorno 14 ore 21

La sera del giorno 14, verso occidente, una falce di Luna crescente tramonta accompagnata dal pianeta Venere. La congiunzione si verifica nella costellazione della Vergine, di cui è possibile riconoscere la stella Spica.

Luna – Giove

congiunzione Luna - Giove, giorno 17 ore 22
Luna – Giove, giorno 17 ore 22

La sera del giorno 17, a partire dal calare del crepuscolo, è possibile osservare verso Sud-Ovest la congiunzione tra una Luna al primo quarto e Giove. L’evento si svolge nella costellazione della Bilancia

Luna – Saturno

congiunzione Luna - Saturno, giorno 21 ore 21
Luna – Saturno, giorno 21 ore 21

La sera del giorno 21, osservando in direzione Sud, la Luna in fase di gibbosa crescente incontra il pianeta Saturno. Il Sagittario fa da sfondo all’evento.

Luna – Marte

congiunzione Luna - Marte, giorno 23 ore 23
Luna – Marte, giorno 23 ore 23

Due giorni dopo, la sera del 23, la Luna ormai quasi Piena raggiunge Marte, spostandosi nella costellazione del Capricorno.

Costellazioni

Il Sagittario

Costellazione del Sagittario

Attendiamo lo spegnersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea.

Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l’immensità del disco di stelle, oltre 100 miliardi, in cui siamo immersi, già con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia.

A Sud-Est troviamo invece il Capricorno e l’Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l’ausilio di una carta del cielo.

A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall’inconfondibile forma ad aquilone. Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale.

Nei pressi del Triangolo Estivo (immagine), formato da Vega Altair e Deneb, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia (o Saetta) – tra il Cigno e l’Aquila – o il Delfino – facilmente individuabile per la sua forma a rombo – o la ancora più ostica Volpetta.

In direzione Nord, la stella polare (non sai come trovarla?) è come sempre al centro della famiglia delle costellazioni circumpolari. L’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso orario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a “W”, da Cassiopea.

Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda (da non perdere l’omonima galassia catalogata da Messier come M31) e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali. Ricordiamo che nel Perseo si trova il radiante dello sciame di meteore detto appunto delle Perseidi.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese

Abbandoniamo la C/2016 R2 PanSTARRS e la C/2016 N6 PanSTARRS, per dar spazio alla vera cometa del mese, la 21P GIACOBINI/ZINNER, visibile per tutta la notte, e alla 66P/ DU TOIT che chiuderà la nostra ipotetica nottata osservativa. Tra queste new entry, spicca anche la C/2018 N1 NEOWISE.

Seguite il thread per il mese di Agosto!

DSJ – Giornalino astronomico di Agosto

a cura di Etruscastro

NGC 6539
NGC 6539

Per festeggiare il centesimo appuntamento con il DSJ, parleremo di due oggetti: i due ammassi globulari, NGC 6539 e NGC 6517.

Leggi tutti i dettagli!

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 641 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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