Sommario del cielo di Luglio
Terra all’afelio
Il giorno 4, alle ore 14:00 (Ora legale), la Terra si troverà all’afelio, ovvero nel punto più lontano dal Sole durante l’arco dell’anno, pari a circa 152 milioni di Km. Infatti, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la Terra si trova più lontana dal Sole proprio durante i mesi caldi. Non è infatti la vicinanza al Sole che genera il clima estivo caldo e temperato, bensì l’angolo di incidenza dei raggi solari.
Sole
Si trova nella costellazione dei Gemelli fino al giorno 21, quando passa nella costellazione del Cancro.
- 1 luglio: sorge alle 05:39, tramonta alle 20:49
- 15 luglio: sorge alle 05:48, tramonta alle 20:44
- 31 luglio: sorge alle 06:03, tramonta alle 20:29
- Effemeridi complete
Superato ormai il solstizio d’estate, la durata del giorno diminuisce di circa 45 minuti dall’inizio del mese.
Luna
Il giorno 12 alle ore 19:28 la Luna raggiunge l’apogeo (404.201 Km di distanza), mentre il giorno 25 alle ore 05:37 si trova nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (368.359 km).
fasi:
- Luna Piena il 5 (ore 06:46)
- Ultimo Quarto il 13 (ore 01:31)
- Luna Nuova il 20 (ore 19:35)
- Primo Quarto il 27 (ore 14:34)
sorgere e tramontare:
- 1 luglio: sorge alle 16:59, tramonta alle 02:39 del giorno successivo
- 15 luglio: sorge alle 01:45, tramonta alle 15:52 del giorno 16
- 31 luglio: sorge alle 18:16, tramonta alle 02:36 del giorno successivo
- Effemeridi complete
Posizione dei pianeti
Mercurio
Ad inizio mese è inosservabile, dato che il giorno 1 si trova in congiunzione con il mese. Col passare dei giorni, riappare al mattino presto sull’orizzonte orientale, dove possiamo tentare di scovarlo fra le luci dell’alba. Il giorno 22 viene raggiunta la massima elongazione (oltre 20 gradi) dal Sole. Il miglior periodo per osservare è, tuttavia, intorno al giorno 25, quando si verifica il massimo intervallo temporale tra Mercurio e il sorgere della nostra Stella.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Il brillante pianeta sorge, ad inizio mese, circa 2 ore prima del Sole, per arrivare oltre le 3 ore a fine luglio. Possiamo individuarlo facilmente ad oriente. Segnaliamo la congiunzione con la stella Aldebaran del Toro, il giorno 12, prima del sorgere del Sole. [Per saperne di più]
Marte
Marte rimane uno dei protagonisti del cielo notturno estivo. Continua ad anticipare il suo sorgere fino ad arrivare, a fine mese, ad apparire intorno alla mezzanotte, lasciandoci un’intera nottata disponibile per l’osservazione. Da segnalare, tra l’8 e il 26 luglio, una piccola “escursione” al di fuori delle classiche costellazioni zodiacali, nella costellazione della Balena.
[Per saperne di più]
Giove
Giove e Saturno saranno i protagonisti indiscussi dell’estate 2020. Entrambi i pianeti si troveranno infatti all’opposizione proprio nel mese di luglio, offrendoci il migliore periodo di osservabilità dell’anno. Li troveremo sempre in coppia, all’interno della costellazione del Sagittario, con il centro della Via Lattea a fare da sfondo. Il primo a raggiungere l’opposizione sarà proprio Giove, il giorno 14.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno
Le condizioni di osservabilità di Saturno sono analoghe a quelle di Giove, dato che viaggeranno sempre in coppia. Avremo pertanto tutta la notte a disposizione per osservarlo nelle condizioni migliori. L’opposizione di Saturno avviene il giorno 20. Saturno inizia il mese nel Capricorno, ma dal 3 luglio entra con moto retrogrado nella costellazione del Sagittario.[Per saperne di più]
Urano
Il pianeta continua ad anticipare il suo sorgere. Negli ultimi giorni lo si può cercare sull’orizzonte ad Est intorno all’una di notte. Prima del sorgere del Sole si trova alto in cielo in direzione Sud-Est. Urano si sposta molto lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete, dove rimane per tutto l’anno. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è consigliato l’ausilio di un telescopio.[Per saperne di più]
Nettuno
Nettuno sorge in tarda serata ed è osservabile per gran parte della notte. Lo si può individuare a Sud-Est nelle ore centrali della notte. Per osservare Nettuno è necessario l’uso del telescopio, dato che la luminosità del pianeta è al di sotto del limite accessibile alla percezione dell’occhio nudo. Nettuno si sposta impercettibilmente con moto retrogrado nell’Acquario, costellazione che lo ospiterà per un periodo molto lungo, fino all’anno 2022.[Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Il minuscolo Plutone si trova proprio nella costellazione del Sagittario, dove la scena è rubata interamente da Giove e Saturno, che daranno spettacolo per tutta l’estate. Il giorno 15, anche lui si trova all’opposizione, alla minima distanza dalla Terra, pari a quasi 5 miliardi di km. Rimane quindi visibile per tutta la notte, a Sud-Est dopo il tramonto del Sole, poi a Sud nelle ore centrali della notte ed infine a Sud-Ovest, prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per alcuni anni, fino al 2023.[Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Giove – Saturno (giorno 5)
A partire dalla tarda serata del 5 luglio, possiamo assistere allo spettacolare incontro tra Luna Piena, Giove e Saturno. I due pianeti si trovano nella costellazione del Sagittario e, come descritto neo paragrafi precedenti, saranno protagonisti indiscussi dell’estate 2020.
Luna – Marte (giorno 12)
Il pianeta rosso, durante la sua breve “escursione” nella costellazione della Balena, si trova affiancato alla Luna, durante la notte del 12 luglio.
Luna – Venere (giorno 17)
Anche il mattino del mese di luglio ci regala qualche perla. Il giorno 17, prima dell’alba, si vedranno sorgere ad Est la falce si Luna calante insieme al pianeta Venere ed alla stella Aldebaran, nella costellazione del Toro.
Luna – Mercurio (giorno 19)
Il giorno 19, poco prima dell’alba ed estremamente bassi sull’orizzonte orientale, si potrà tentare l’osservazione di una serie di astri allineati: Mercurio, la sottilissima falce di Luna calante e le stelle Castore e Polluce della costellazione dei Gemelli.
Costellazioni
L’estate è iniziata ufficialmente lo scorso 21 Giugno e procede a pieno ritmo. Una bella passeggiata serale in cerca di refrigerio potrebbe essere accompagnata da uno sguardo alla volta celeste: quale migliore accoppiata?
Alla metà del mese il cielo della sera è completamente buio solo dopo le ore 22:00. Verso occidente, nella prima parte della notte, calano le costellazioni primaverili, ogni giorno più basse fino a tramontare immerse nella luce del crepuscolo. Tra queste spiccano il Leone e la Vergine.
Osservando verso il basso Sud troviamo le stelle che compongono lo Scorpione, molto facili da individuare: sono di seconda e terza magnitudine e fra esse spicca Antares, stella di prima magnitudine, posizionata in corrispondenza del cuore dello Scorpione. Antares significa “rivale di Marte” perché con il suo colore arancione, questa gigante rossa sembra proprio voler gareggiare con il pianeta rosso.
Poco più a sinistra rispetto allo Scorpione, ma più in basso, possiamo riconoscere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra galassia. Ricordiamo l’Ofiuco, la “13ma” costellazione zodiacale, molto estesa ma priva di stelle particolarmente luminose. Allontanandoci dall’eclittica, alta nel cielo notiamo la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes.
Volgendo lo sguardo a Sud-Est, e alzandolo verso lo zenit, non potremo fare a meno di notare 3 stelle particolarmente brillanti. Abbiamo trovato il cosiddetto “Triangolo Estivo“, le cui stelle che ne formano i vertici appartengono a 3 distinte costellazioni: Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e Deneb nel Cigno.
Deneb, con i suoi 1600 anni luce di distanza, è la stella più lontana osservabile ad occhio nudo. La luce che raggiunge ora i nostri occhi è partita dalla stella ben 16 secoli fa, prima del crollo dell’Impero romano! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce (100 volte meno di Deneb) e Vega circa 27 anni luce. Questi ultimi due astri sono quindi luminosi principalmente per effetto della loro distanza relativamente piccola.
Deneb è invece una cosiddetta “supergigante azzurra”, con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore.
Chiudiamo la panoramica del cielo dirigendo lo sguardo verso Nord, dove come sempre troviamo le due Orse e le altre costellazioni circumpolari. Se in tarda ora, in questo mese o nei mesi successivi, volessimo individuare la stella polare con il metodo classico, potrebbe risultare ostico riconoscere il Grande Carro, sempre più basso sull’orizzonte e spesso celato tra le luci urbane. In questo caso, ora che Cassiopea è sempre più alta, possiamo usarla come riferimento. Vediamo come:
Comete del Mese
a cura di Etruscastro
La cometa più “luminosa” del mese rimane (al momento in cui scrivo) la C/2017 T2 PANSTARRS, con la sua magnitudine di +8.4. Seguono la C/2019 U6 LEMMON a +6.8 e la C/2020 F3 NEOWISE a +7.5. Queste ultime saranno visibili solo a partire dalla fine di luglio a una latitudine media per l’Italia di Roma.
DSJ – Giornalino astronomico di Luglio
a cura di Etruscastro
Questo mese ci dirigeremo verso una costellazione enorme e ricchissima di oggetti deep sky: il Serpente. Nel dettaglio, andremo verso la coda del mitologico animale per andare a scovare un ammasso globulare davvero peculiare: IC 1276
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, $latitudine$ media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
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