Cielo di Marzo 2022

Guida al cielo di Marzo 2022. Mappe del cielo dettagliate ed effemeridi di Sole, Luna e Pianeti. Congiunzioni e comete da osservare. Tutti gli eventi astronomici del cielo di Marzo 2022.


Foto Astronomica del mese

Il Centro galattico - Crediti: Mehmet Ergün - vincitore APOD del 13 febbraio 2022
Il centro galattico – Crediti: Mehmet Ergün – vincitore APOD del 13 febbraio 2022

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Sole ed Equinozio di Primavera

Sole
Si trova nella costellazione dell’Acquario fino al giorno 12, quando entra nella costellazione dei Pesci. Domenica 27 Marzo 2022, alle ore 2 come da convenzione, entra in vigore l’Ora Legale. Lancette spostate un’ora in avanti ed orologi che segneranno un’ora in più rispetto al TMEC e 2 ore rispetto al GMT. La situazione rimarrà invariata fino al 30 ottobre prossimo, data del ripristino dell’Ora Solare.

Sorgere e tramontare:

  • 1 marzo: sorge alle 06:45, tramonta alle 18:00
  • 15 marzo: sorge alle 06:22, tramonta alle 18:17
  • 31 marzo: sorge alle 06:55, tramonta alle 19:34 (Ora Legale)
  • Effemeridi complete

La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 25 dall’inizio del mese.

Equinozio di Primavera: 20 Marzo, ore 15:33
Il Sole sorge e tramonta rispettivamente ad Est e ad Ovest, e si trova esattmente nel punto di intersezione tra equatore celeste ed eclittica, denominato punto d’Ariete. Il giorno e la notte presentano la stessa durata.

Solstizi ed Equinozi
solstizi ed equinozi

Contrariamente a quanto si possa pensare, l’inizio della primavera astronomica non è mai fisso al giorno 21 di Marzo, ma oscilla sempre tra il 19 e il 21. Questo perchè l’anno tropico (che è preso come riferimento per il ciclo delle stagioni) non dura esattamente 365 giorni, ma 365 giorni, 5 ore e 48 minuti. Il numero di ore in più, viene compensato aggiungendo 1 giorno ogni 4 anni, con gli anni bisestili.

Ma la correzione di un intero giorno ogni 4 anni, come è facile intuire dai numeri appena esposti, è eccessiva: infatti ogni quattro anni gli equinozi e i solstizi avvengono con circa 45 minuti di anticipo. Per correggere questo effetto abbiamo la famosa regola del calendario gregoriano, che sopprime il giorno bisestile per gli anni secolari, tranne quelli divisibili per 400.

Eppure, nonostante correzioni e contro-correzioni, su larga scala i conti non tornano mai. Eh si, perchè il sistema in cui viviamo è un sistema complesso e interagente, in cui entrano in gioco decine di variabili: spostamento del semiasse maggiore dell’orbita terrestre, oscillazione dell’asse (nutazione), perturbazioni da parte di altri pianeti, solo per dirne alcune.

Ma noi ci accontentiamo, dato che questi accorgimenti ci consentiranno fino all’anno 2047 di avere la primavera astronomica fissa al 20 marzo! Nel 2048 si passerà al giorno 19.

Luna

Luna
Il giorno 10 la Luna raggiunge l’apogeo (404.269 Km di distanza), mentre il giorno 18 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (369.761 km).

fasi:

  • Luna Nuova il 2 (ore 18:37)
  • Primo Quarto il 10 (ore 11:47)
  • Luna Piena il 18 (ore 18:20)
  • Ultimo Quarto il 25 (ore 06:39)

sorgere e tramontare:

  • 1 marzo: sorge alle 06:28, tramonta alle 16:29
  • 15 marzo: sorge alle 15:12, tramonta alle 05:21 del giorno 16
  • 31 marzo:  sorge alle 06:52, tramonta alle 18:46
  • Effemeridi complete

Scopri tutti i segreti della Luna:

La Luna e i suoi moti

Posizione dei pianeti

Mercurio

MercurioLe uniche occasioni per osservare Mercurio nel corso di questo mese saranno durante i primissimi giorni. In seguito, la distanza angolare dal Sole si riduce progressivamente, fino a renderlo praticamente inosservabile, data l’imminente congiunzione con la nostra stella che avverrà il 2 aprile.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

VenereIn questo periodo Venere è la “stella del mattino”, ben visibile in direzione orientale già 2 ore prima dell’alba. Sarà protagonista di diverse configurazioni assieme a Marte e Saturno, durante tutto il mese.[Per saperne di più]

Marte

MarteLe condizioni di osservabilità del pianeta rosso sono analoghe a quelle di Venere. Lo potremo quindi osservare sull’orizzonte orientale prima del sorgere del Sole, dove va a formare un suggestivo terzetto assieme Saturno.[Per saperne di più]

Giove

GioveGiove rimane inosservabile per diverse settimane, data la congiunzione con il Sole che avviene il giorno 5. Tornerà visibile a fine mese nel cielo del mattino, anche se molto basso sull’orizzonte e confuso tra le luci dell’alba. Giove sta attraversando con moto diretto la costellazione dell’Acquario.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

SaturnoDopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta ricompare al mattino presto sull’orizzonte orientale. Come già anticipato, nel corso del mese sarà raggiunto da Marte e Venere, con i quali andrà a formare un suggestivo terzetto osservabile ad oriente prima dell’alba. Saturno attraversa la costellazione del Capricorno. [Per saperne di più]

Urano

UranoIl pianeta è ancora visibile durante le prime ore della sera. Tuttavia, nel corso del mese l’intervallo di tempo disponibile per osservarlo tende a ridursi gradualmente. E’ comunque necessario l’ausilio di un binocolo o di un telescopio, dato che la sua luminosità è ai limiti della percezione ad occhio nudo. Urano si trova ancora all’interno della costellazione dell’Ariete.[Per saperne di più]

Nettuno

NettunoL’imminente congiunzione con il Sole, che avviene il 13 marzo, rende Nettuno inosservabile per tutto il mese. Come per Giove, a fine marzo spunta timidamente in direzione orientale nel cielo del mattino, molto basso sull’orizzonte. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, molto vicino al limite con i Pesci. Ricordiamo che per l’osservazione è necessario l’ausilio di un telescopio.[Per saperne di più]

Plutone

PlutonePreso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Le condizioni di osservabilità di Plutone migliorano gradualmente, ed è possibile trovarlo in direzione Sud-Est nella parte finale della notte, dove sorge prima del corteo di pianeti formato da Venere, Marte e Saturno. Data la sua luminosità molto bassa, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza. Anche nel 2022 Plutone rimane anche nella costellazione del Sagittario, che lo ospiterà fino al prossimo anno. [Per saperne di più]

Congiunzioni

Durante quasi tutto il mese di Marzo sarà possibile osservare, prima dell’alba e verso oriente, i pianeti Marte, Venere e Saturno, che daranno vita ad interessanti configurazioni, accompagnate anche dalla Luna. Di seguito (oltre agli eventi visibili in serata) segnaliamo le mattine in cui i pianeti si troveranno più vicini fra loro.

Mercurio – Saturno (giorno 3)

Congiunzione Mercurio - Saturno, giorno 3 ore 6
Mercurio – Saturno, giorno 3 ore 6
La prima congiunzione del mese è abbastanza ostica. Poco prima dell’alba, in direzione orientale, Mercurio e Saturno sorgono affiancati.

Luna – Pleiadi (giorno 8)

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 8 ore 20:30
Luna – Pleiadi, giorno 8 ore 20:30
Il giorno 8, in prima serata, la Luna raggiunge l’ammasso aperto delle Pleiadi M45, nella costellazione del Toro

Venere – Marte (giorno 12)

Congiunzione Venere - Marte, giorno 12 ore 05:30
Venere – Marte, giorno 12 ore 05:30
Il giorno 12, poco prima dell’alba in direzione sud est, il luminosissimo Venere si incontra con Marte. La costellazione del Capricorno fa da sfondo all’evento.

Luna – Venere – Marte – Saturno (giorno 28)

Congiunzione Luna - Venere - Marte - Saturno, giorno 28 ore 6
Congiunzione Luna – Venere – Marte – Saturno, giorno 28 ore 6
Segnatevi un appunto, perchè questa è una delle congiunzioni più belle dell’anno! Il giorno 28, poco prima del sorgere del Sole, una falce di luna calante sorge ad oriente affiancata dai pianeti Venere, Marte e Saturno. Sullo sfondo, la costellazione del Capricorno.

Venere – Marte – Saturno (giorno 29)

Congiunzione Venere - Marte - Saturno, giorno 29 ore 06:30
Venere – Marte – Saturno, giorno 29 ore 06:30
Il giorno successivo si verifica la stessa configurazione di pianeti, cone Venere Marte e Saturno che restano affiancati, e la Luna che prosegue il suo percorso orbitale portandosi più ad Est, nella costellazione dell’Acquario.

Luna – Giove (giorno 30)

Congiunzione Luna - Giove, giorno 30 ore 6:45
Luna – Giove, giorno 30 ore 6:45
L’ultima congiunzione del mese si verifica il giorno 30, quando il pianeta Giove si affaccia timidamente nel cielo del mattino, in direzione Sud-Est, accompagnata da una sottilissima falce di Luna. La costellazione dell’Acquario, anche se praticamente invisibile, fa da sfondo all’evento.

Costellazioni

Il mese di Marzo vede ancora come protagoniste le costellazioni invernali. Tuttavia, rispetto al mese precedente, si noterà uno spostamento delle stesse verso sud-ovest. Da notare invece che, già dalle prime ore della notte, si affacciano ad oriente le costellazioni del Leone e della Vergine. I fortunati abitanti di luoghi con poco inquinamento luminoso, potranno scorgere persino la debole costellazione del Cancro, che separa il Leone dai Gemelli.

Proseguendo verso occidente spicca ancora la stupenda Orione, con le tre stelle della cintura a formare una linea quasi retta (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka), ed i 3 luminosissimi astri Betelgeuse (gigante rossa), Rigel (azzurra) e Bellatrix (in alto a destra). Sotto la cintura troviamo un gruppo di stelle in cui giace la Grande nebulosa di Orione (M42) osservabile persino ad occhio nudo. Una perla del cielo boreale.

Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro (dalla caratteristica forma a Y) con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Troviamo le Pleiadi con Perseo
Troviamo le Pleiadi con Perseo

Proseguiamo il nostro tour con il cielo settentrionale, dove l’Orsa Maggiore domina incontrastata. Con il suo aiuto sarà un gioco da ragazzi trovare la stella polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratterisitica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. Da notare che anche la costellazione del Perseo può fungere da comodo riferimento per giungere alle Pleiadi, infatti basta congiungere con una linea immaginaria a forma di “arco” alcune stelle per arrivare al famosissimo ammasso aperto, come mostrato in figura (cliccare sull’immagine per ingrandire)

Chiudiamo la rassegna segnalando la costellazione di Bootes (il Bifolco), sotto l’Orsa Maggiore e a sinistra della Vergine, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone, con la sua brillante e rossastra Arturo.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete di Marzo 2022

Nell’appuntamento di Marzo seguiremo ancora le comete proposte lo scorso mese, essendo le più “luminose” del periodo: la 19P/BORRELLY, la C/2019 L3 ATLAS, la 67P/CHURYMOV-GARASIMENKO e la C/2017 K2 PANSTARRS, che promette un’ottima visibilità nei mesi a seguire.

Tutti i dettagli nel thread dedicato

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 640 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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