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Foto Astronomica di Marzo 2023

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Sole ed Equinozio di Primavera
Si trova nella costellazione dell’Acquario fino al giorno 12, quando entra nella costellazione dei Pesci. Domenica 26 Marzo 2023, alle ore 2 come da convenzione, entra in vigore l’Ora Legale. Lancette spostate un’ora in avanti ed orologi che segneranno un’ora in più rispetto al TMEC e 2 ore rispetto al GMT. La situazione rimarrà invariata fino al 29 ottobre prossimo, data del ripristino dell’Ora Solare.
Sorgere e tramontare:
- 1 marzo: sorge alle 06:46, tramonta alle 18:00
- 15 marzo: sorge alle 06:23, tramonta alle 18:16
- 31 marzo: sorge alle 06:55, tramonta alle 19:34 (Ora Legale)
- Effemeridi complete
La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 25 dall’inizio del mese.
Equinozio di Primavera: 20 Marzo, ore 22:24 italiane
Il Sole sorge e tramonta rispettivamente ad Est e ad Ovest, e si trova esattmente nel punto di intersezione tra equatore celeste ed eclittica, denominato punto d’Ariete. Il giorno e la notte presentano la stessa durata.

Contrariamente a quanto si possa pensare, l’inizio della primavera astronomica non è mai fisso al giorno 21 di Marzo, ma oscilla sempre tra il 19 e il 21. Questo perchè l’anno tropico (che è preso come riferimento per il ciclo delle stagioni) non dura esattamente 365 giorni, ma 365 giorni, 5 ore e 48 minuti. Il numero di ore in più, viene compensato aggiungendo 1 giorno ogni 4 anni, con gli anni bisestili.
Ma la correzione di un intero giorno ogni 4 anni, come è facile intuire dai numeri appena esposti, è eccessiva: infatti ogni quattro anni gli equinozi e i solstizi avvengono con circa 45 minuti di anticipo. Per correggere questo effetto abbiamo la famosa regola del calendario gregoriano, che sopprime il giorno bisestile per gli anni secolari, tranne quelli divisibili per 400.
Eppure, nonostante correzioni e contro-correzioni, su larga scala i conti non tornano mai. Eh si, perchè il sistema in cui viviamo è un sistema complesso e interagente, in cui entrano in gioco decine di variabili: spostamento del semiasse maggiore dell’orbita terrestre, oscillazione dell’asse (nutazione), perturbazioni da parte di altri pianeti, solo per dirne alcune.
Ma noi ci accontentiamo, dato che questi accorgimenti ci consentiranno fino all’anno 2047 di avere la primavera astronomica fissa al 20 marzo! Nel 2048 si passerà al giorno 19.
Luna
Il giorno 3 la Luna raggiunge l’apogeo (405.891 Km di distanza), mentre il giorno 19 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (362.698 km). Il giorno 31 torna di nuovo all’apogeo (404.920 km)
fasi:
- Luna Piena il 7 (ore 13:43)
- Ultimo Quarto il 15 (ore 03:11)
- Luna Nuova il 21 (ore 18:26)
- Primo Quarto il 29 (ore 03:34)
sorgere e tramontare:
- 1 marzo: sorge alle 12:02, tramonta alle 03:25 del giorno 2
- 15 marzo: sorge alle 02:03, tramonta alle 10:39
- 31 marzo: sorge alle 13:46, tramonta alle 04:36 del giorno 1 aprile
- Effemeridi complete
Scopri tutti i segreti della Luna:
Posizione dei pianeti
Mercurio
L’elusivo pianeta si trova in congiunzione con il Sole il giorno 17, ed è pertanto inosservabile. Bisognerà attendere la fine del mese per poterlo scorgere nel cielo serale, dove arriverà a tramontare circa un’ora dopo la nostra Stella.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Ottime le condizioni osservative per Venere, che assieme a Giove domina il cielo serale in direzione Ovest. Col passare delle settimane, ritarda sempre più il suo tramonto fino ad apparire per oltre 3 ore dopo la scomparsa del Sole. Venere è protagonista di una splendida congiunzione con Giove, nei giorni 1 e 2 Marzo.[Per saperne di più]
Marte
Il pianeta rosso è osservabile nelle prime ore della sera in direzione Ovest. Dopo diversi mesi, il giorno 26 lascia la costellazione del Toro per entrare nel Gemelli.[Per saperne di più]
Giove
Il gigante gassoso domina il cielo serale assieme a Venere. Tuttavia, anticipa progressivamente il suo tramonto fino a scomparire verso la fine del mese, data la sua imminente congiunzione con il Sole. Giove sta attraversando la costellazione dei Pesci.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno
Saturno è appena visibile nel cielo del mattino, dove si confonde fra le luci dell’alba. E’ infatti reduce dalla congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, e bisognerà pertanto attendere alcune settimane prima che l’osservazione diventi più agevole. Saturno sta attraversando la costellazione dell’Acquario, dove permarrà per tutto l’anno in corso. [Per saperne di più]
Urano
Nelle prime ore della sera Urano compare molto basso in direzione Ovest, per poi scomparire sotto l’orizzonte. Inoltre, col passare dei giorni l’intervallo di osservabilità si riduce progressivamente. Ricordo che per osservare questo pianeta è necessario l’ausilio di un buon binocolo (meglio se stazionato su treppiede) o, meglio ancora, di un telescopio. Urano attraversa la costellazione dell’Ariete.[Per saperne di più]
Nettuno
Il pianeta raggiunge la congiunzione con il Sole il giorno 17 marzo. Nettuno rimane pertanto inosservabile per l’intero mese. A fine marzo sorge ad Est al mattino presto poco prima del Sole, ma sarà impossibile individuarlo, estremamente basso sull’orizzonte orientale, immerso nelle prime luci del giorno. Il pianeta si trova all’interno della costellazione dei pesci.[Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Plutone è osservabile in direzione Sud-Est, nella parte finale della notte, anche se molto basso sull’orizzonte. La notizia interessante è che, dopo circa 17 anni di permanenza nella costellazione del Sagittario, il primo Marzo entra nella costellazione del Capricorno. A causa della sua luminosità estremamente bassa è sempre necessario ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per poterlo osservare.[Per saperne di più]
Congiunzioni
Giove – Venere & Venere – Giove (giorno 1-2)
Luna – Giove (giorno 22)
Luna – Venere (giorno 24)
Luna – Pleiadi (giorno 26)
Luna – Marte (giorno 28)
Costellazioni
Il mese di Marzo vede ancora come protagoniste le costellazioni invernali. Tuttavia, rispetto al mese precedente, si noterà uno spostamento delle stesse verso sud-ovest. Da notare invece che, già dalle prime ore della notte, si affacciano ad oriente le costellazioni del Leone e della Vergine. I fortunati abitanti di luoghi con poco inquinamento luminoso, potranno scorgere persino la debole costellazione del Cancro, che separa il Leone dai Gemelli.
Proseguendo verso occidente spicca ancora la stupenda Orione, con le tre stelle della cintura a formare una linea quasi retta (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka), ed i 3 luminosissimi astri Betelgeuse (gigante rossa), Rigel (azzurra) e Bellatrix (in alto a destra). Sotto la cintura troviamo un gruppo di stelle in cui giace la Grande nebulosa di Orione (M42) osservabile persino ad occhio nudo. Una perla del cielo boreale.
Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro (dalla caratteristica forma a Y) con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Proseguiamo il nostro tour con il cielo settentrionale, dove l’Orsa Maggiore domina incontrastata. Con il suo aiuto sarà un gioco da ragazzi trovare la stella polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratterisitica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. Da notare che anche la costellazione del Perseo può fungere da comodo riferimento per giungere alle Pleiadi, infatti basta congiungere con una linea immaginaria a forma di “arco” alcune stelle per arrivare al famosissimo ammasso aperto, come mostrato in figura (cliccare sull’immagine per ingrandire)
Chiudiamo la rassegna segnalando la costellazione di Bootes (il Bifolco), sotto l’Orsa Maggiore e a sinistra della Vergine, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone, con la sua brillante e rossastra Arturo.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro

In questo appuntamento di Marzo 2023 continueremo a seguire le comete proposte lo scorso mese come la C/2022 E3 ZTF, che sta regalando uno vero spettacolo, seguita dalla C/2020 V2 ZTF e dalla C/2022 A2 PANSTARRS, entrambe con magnitudini interessanti.
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
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