Sommario del cielo di Marzo
Sole
Si trova nella costellazione dell’Acquario fino al giorno 12, quando entra nella costellazione dei Pesci. Domenica 29 Marzo, alle ore 2 come da convenzione, entra in vigore l’Ora Legale. Lancette spostate un’ora in avanti ed orologi che segneranno un’ora in più rispetto al TMEC e 2 ore rispetto al GMT. La situazione rimarrà invariata fino al 25 ottobre prossimo, data del ripristino dell’Ora Solare.
Equinozio di Primavera: 20 Marzo, ore 03:39
Il Sole sorge e tramonta rispettivamente ad Est e ad Ovest, e si trova esattmente nel punto di intersezione tra equatore celeste ed eclittica, denominato punto d’Ariete. Il giorno e la notte presentano la stessa durata.
[Vuoi saperne di più sulla sfera celeste?]
- 1 marzo: sorge alle 06:45, tramonta alle 18:01
- 15 marzo: sorge alle 06:22, tramonta alle 18:17
- 31 marzo: sorge alle 06:54, tramonta alle 19:35 (Ora Legale)
- Effemeridi complete
La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 25 dall’inizio del mese.
Luna
Il giorno 10 alle ore 06:31 la Luna raggiunge il perigeo (357.128 Km di distanza), mentre il giorno 24 alle ore 15:20 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (406.691 km).
fasi:
- Primo Quarto il 2 (ore 20:58)
- Luna Piena il 9 (ore 18:49)
- Ultimo Quarto il 16 (ore 10:36)
- Luna Nuova il 24 (ore 10:30)
sorgere e tramontare:
- 1 marzo: sorge alle 10:18, tramonta alle 00:38 del giorno 2
- 15 marzo: sorge alle 00:15, tramonta alle 10:03 del giorno 16
- 31 marzo: sorge alle 10:59, tramonta alle 01:33 del 1 Aprile
- Effemeridi complete
Posizione dei pianeti
Mercurio
Come avvenuto per il mese di Febbraio, i primi giorni del mese sono ancora favorevoli per l’osservazione dell’elusivo pianeta. Lo si può individuare ad Ovest, dove tramonta circa un’ora e mezza dopo il Sole. Nei giorni a seguire, riduce sempre più la sua distanza apparente dalla nostra Stella, fino al giorno 15, data in cui i due astri saranno in congiunzione. Lo vedremo ricomparire nel cielo orientale, dove a fine mese sorge circa 50 minuti prima del Sole.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]
Venere
Il pianeta più luminoso continua a splendere incontrastato nei cieli della sera. Le sue condizioni di visibilità, continuano infatti a migliorare per tutto il mese di Marzo. Il giorno 4 passa dalla costellazione dei Pesci a quella dell’Ariete, che attraversa per intero fino al giorno 30, quando passa nel Toro.[Per saperne di più]
Marte
Marte è uno dei protagonisti del cielo del mattino. Lo vedremo infatti più volte affiancato da Giove e Saturno, in spettacolari congiunzioni (descritte nel paragrafo dedicato. Il pianeta rosso si trova fino a fine mese nella costellazione del Sagittario, quando passa nel Capricorno.[Per saperne di più]
Giove
Il gigante gassoso è il più luminoso dei tre pianeti protagonisti del cielo del mattino. Lo possiamo ammirare tra le prime luci dell’alba sull’orizzonte a Sud-Est. Le condizioni di osservabilità sono praticamente identiche a quelle di Marte, con cui nel corso del mese si troverà in congiunzione. Giove rimane per tutto il mese di marzo nella costellazione del Sagittario.
Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]
Saturno
Anche Saturno appartiene al gruppo di pianeti visibili al mattino prima dell’alba. Il Signore degli Anelli termina il corteo, preceduto da Giove e da Marte, da cui viene raggiunto proprio alla fine del mese, chiudendo la serie di suggestive congiunzioni mattutine nel cielo sud-orientale visibili all’inizio dell’alba.
Il giorno 21 lascia la costellazione del Sagittario – che lo ospitava da ben 3 anni – per fare il suo ingresso nel Capricorno, dove resterà fino al 2022. [Per saperne di più]
Urano
Possiamo osservare Urano nelle prime ore della sera. L’intervallo è simile a quello di Venere, con cui si trova in congiunzione il 9 marzo, ma è destinato a ridursi rapidamente e l’orario del suo tramonto anticipa sempre più durante il mese. Data la bassa luminosità sarà sempre più difficile riuscire ad osservarlo, così basso nel cielo serale. La luminosità di Urano è comunque sempre al limite della visibilità ad occhio nudo e per individuarlo è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Ariete.
[Per saperne di più]
Nettuno
Nettuno è inosservabile per tutto il mese. Il giorno 8 si verifica infatti la congiunzione con il Sole. A fine mese sorge ad oriente al mattino presto, ma data la sua bassa luminosità, è di fatto praticamente impossibile individuarlo, poichè troppo basso sull’orizzonte orientale. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022.[Per saperne di più]
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Plutone è osservabile a Sud–Est poco prima dell’alba. Pur rimanendo sempre piuttosto basso sull’orizzonte, le condizioni di osservabilità migliorano leggermente, rendendo possibile la sua individuazione prima del sorgere del Sole. Le sue condizioni di osservabilità sono sostanzialmente identiche a quelle degli altri pianeti visibili al mattino: si trova infatti tra Giove e Saturno, nella costellazione del Sagittario, dove rimane ancora per diversi anni, fino al 2023. [Per saperne di più]
Congiunzioni
Luna – Marte – Giove – Saturno (giorno 18)
Luna – Saturno (giorno 19)
Marte – Giove (giorno 20)
Luna – Mercurio (giorno 21)
Luna – Venere (giorno 28)
Marte – Saturno (giorno 31)
Costellazioni
Il mese di Marzo vede ancora come protagoniste le costellazioni invernali. Tuttavia, rispetto al mese precedente, si noterà uno spostamento delle stesse verso sud-ovest. Da notare invece che, già dalle prime ore della notte, si affacciano ad oriente le costellazioni del Leone e della Vergine. I fortunati abitanti di luoghi con poco inquinamento luminoso, potranno scorgere persino la debole costellazione del Cancro, che separa il Leone dai Gemelli.
Proseguendo verso occidente spicca ancora la stupenda Orione, con le tre stelle della cintura a formare una linea quasi retta (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka), ed i 3 luminosissimi astri Betelgeuse (gigante rossa), Rigel (azzurra) e Bellatrix (in alto a destra). Sotto la cintura troviamo un gruppo di stelle in cui giace la Grande nebulosa di Orione (M42) osservabile persino ad occhio nudo. Una perla del cielo boreale.
Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro (dalla caratteristica forma a Y) con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.
![Troviamo le Pleiadi con Perseo](https://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2007/02/perseo-pleiadi-thumb.jpg)
Proseguiamo il nostro tour con il cielo settentrionale, dove l’Orsa Maggiore domina incontrastata. Con il suo aiuto sarà un gioco da ragazzi trovare la stella polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratterisitica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. Da notare che anche la costellazione del Perseo può fungere da comodo riferimento per giungere alle Pleiadi, infatti basta congiungere con una linea immaginaria a forma di “arco” alcune stelle per arrivare al famosissimo ammasso aperto, come mostrato in figura (cliccare sull’immagine per ingrandire)
Chiudiamo la rassegna segnalando la costellazione di Bootes (il Bifolco), sotto l’Orsa Maggiore e a sinistra della Vergine, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone, con la sua brillante e rossastra Arturo.
Comete del Mese
a cura di Etruscastro
![Comete del mese](https://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2018/09/cometa-mcnaught-660x440.jpg)
La cometa più “luminosa” del mese rimane la C/2017 T2 PANSTARRS con la sua magnitudine di +9 e raggiungerà presumibilmente la magnitudine 8 per questa primavera. Seguono la C/2020 A2 IWAMOTO a +10.9 e la C/2019 Y1 ATLAS a +11.4. Teniamo sott’occhio anche la C/2020 A2 Iwamoto che sfreccia velocissima dalla costellazione del Cigno a quella del Cepheo. In questi casi la cometa potrebbe avere improvvisi “brillamenti” degni di nota.
DSJ – Giornalino astronomico di Marzo
a cura di Etruscastro
![NGC 3432](https://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2020/02/ngc3432-660x594.jpg)
Ci avviciniamo a grandi passi verso la primavera, che è notoriamente un periodo favorevole alle osservazioni degli oggetti del profondo cielo come le galassie. Nel DSJ N° 119 di Astronomia.com, ne trattiamo una tra le più belle (almeno a mio modesto parere) che possiamo trovare nella costellazione del Leone Minore: parliamo di NGC 3432.
Mappe del cielo
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.
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