Il cielo di Dicembre 2018

Tutti pronti per la Cometa di Natale? Effemeridi, congiunzioni, posizione dei pianeti, mappe stellari dettagliate, comete e oggetti del cielo profondo da osservare. Tutti gli eventi del cielo di Dicembre 2018!

Video di Dicembre 2018

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Sole

Sole
Si trova nella costellazione dell’Ofiuco fino al 18, data in cui passa nella costellazione del Sagittario.

Solstizio d’inverno

Il giorno 21, alle ore 22:10, si verifica il solstizio d’inverno e si entra ufficialmente nell’inverno astronomico. Il sole raggiunge la sua massima distanza al di sotto dell’equatore celeste (circa -23,27°), e l’arco apparente descritto da sud-est a sud-ovest è ridotto al minimo, con il risultato di avere il giorno più corto dell’anno.

Ma come, non era Santa Lucia “il giorno più corto che ci sia”?

Contrariamente a quanto si pensa, il 13 dicembre (Santa Lucia) non è il giorno più corto dell’anno (o la notte più lunga). In realtà in prossimità del 13 dicembre si verifica il periodo in cui il Sole tramonta prima. Il primato del giorno più breve dell’anno spetta invece al giorno del solstizio d’inverno.

Dati alla mano, il giorno 21 il Sole tramonta alle 16:42, circa 3 minuti dopo rispetto al 13, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti (ben 6, rispetto al giorno 13), avendo luogo alle 7:35: a conti fatti, il Sole resta sopra l’orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno 13. Possiamo quindi affermare che il giorno più corto dell’anno è il 21 dicembre

  • 1 dicembre: sorge alle 07:18, tramonta alle 16:40
  • 15 dicembre: sorge alle 07:31, tramonta alle 16:40
  • 31 dicembre: sorge alle 07:38, tramonta alle 16:49
  • Effemeridi complete

la durata del giorno diminuisce di circa un’ora dall’inizio del mese.

Luna

Luna
Il giorno 12 alle ore 13:19 la Luna raggiunge l’apogeo (405.175 Km di distanza), mentre il giorno 24 alle ore 10:58 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (361.061 km).

  • Luna Nuova il 7 (ore 08:22)
  • Primo Quarto il 15 (ore 12:51)
  • Luna Piena il 22 (ore 18:51)
  • Ultimo Quarto il 29 (ore 10:36)

sorgere e tramontare:

  • 1 dicembre: sorge alle 00:41, tramonta alle 13:47
  • 15 dicembre: sorge alle 12:41, tramonta alle 00:20 (del giorno 16)
  • 31 dicembre: sorge alle 00:49, tramonta alle 12:51
  • Effemeridi complete

Posizione dei pianeti

Mercurio

MercurioLe condizioni di migliore osservabilità del 2018 per Mercurio, teminano intorno alla metà del mese di dicembre.Il giorno 15, infatti, si verifica la massima elongazione mattutina, e il pianeta raggiunge una distanza angolare dal Sole di 21,27°. Questo significa che si può tentare l’osservazione al mattino presto, prima dell’alba. A fine anno, si riavvicina al Sole, sorgendo solo poco più di un’ora prima della nostra stella. Pertanto, sarà quasi impossibile scorgerlo.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

VenereAnche Venere, nel mese di dicembre, dà spettacolo nei cieli del mattino, dove splende incontrastato a partire dalla seconda parte della notte, fino all’alba. Questo ci da l’opportunità di poterlo osservare per alcune ore, al mattino presto. Venere si trova nella costellazione della Vergine fino al giorno 13. Successivamente attraversa in parte la costellazione della Bilancia.[Per saperne di più]

Marte

MarteLe condizioni di osservabilità per Marte non variano molto rispetto al mese scorso. Intorno alle ore 18, possiamo già trovarlo in prossimità della culminazione, in direzione Sud, e alla massima altezza sull’orizzonte. Successivamente, la sua parabola termina poco prima della mezzanotte, verso Sud-Ovest. Da segnalare la congiunzione con Nettuno del 7 dicembre. Marte rimane l’ultimo pianeta osservabile (ad occhio nudo) in orario serale.[Per saperne di più]

Giove

GioveDopo la congiunzione con il Sole, avvenuta nel mese scorso, il gigante gassoso riconquista rapidamente i cieli mattutini. Nella seconda metà del mese lo possiamo già individuare sull’orizzonte orientale, dove sorge accompagnato dalla stella Antares e dal pianeta Mercurio, con cui si trova in congiunzione il giorno 22 dicembre. Il giorno 12 Giove passa dalla costellazione dello Scorpione a quella dell’Ofiuco.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

GioveTermina il periodo di osservabilità di Saturno, che per qualche mese ci ha accompagnato nelle osservazioni serali. Potremo scorgerlo solo nei primi giorni del mese in direzione del tramonto, ma la sua distanza angolare dal Sole si riduce velocemente, fino alla congiunzione, che avverrà nei primi giorni dell’anno nuovo. Il Signore degli anelli si trova nel Sagittario, costellazione che lo ha ospitato per tutto il 2018. [Per saperne di più]

Urano

UranoGià nelle prime ore di oscurità, Urano è osservabile in direzione Sud, ed è visibile fino a mezzanotte, quando si accinge a tramontare in direzione Sud-Ovest. Per la sua osservazione è necessario l’uso di un telescopio. Urano torna nella costellazione dei Pesci, dopo alcuni mesi di permanenza nella costellazione dell’Ariete.[Per saperne di più]

Nettuno

NettunoL’osservabilità del pianeta è simile a quella di Marte, con cui si trova in congiunzione il 7 dicembre. Come di consueto, data la bassa luminosità, Nettuno può essere osservato solo con l’aiuto di un telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022[Per saperne di più]

Plutone

PlutonePreso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Plutone è ormai inosservabile, essendo la distanza angolare dal Sole estremamente ridotta. Nella prima parte del mese, dopo il tramonto, Plutone è molto basso sull’orizzonte occidentale. L’11 gennaio dell’anno nuovo, si verifca la congiunzione con il Sole. Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario, che lo ospiterà fino al 2023.[Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Venere – Spica (giorno 3)

Congiunzione Luna - Venere - Spica, giorno 3 ore 6
Congiunzione Luna – Venere – Spica, giorno 3 ore 6

Il giorno 3, prima dell’alba, nel cielo orientale possiamo osservare una Luna calante, il pianeta Venere, e la stella Spica (facente parte della costellazione della Vergine), in posizione ravvicinata.

Luna – Giove – Mercurio (giorno 6)

Congiunzione Luna - Giove - Mercurio, giorno 6 ore 7
Congiunzione Luna – Giove – Mercurio, giorno 6 ore 7

Poco prima dell’alba del giorno 6, in direzione sud est, troviamo una sottilissima falce di Luna calante che sorge tra i pianeti Mercurio e Giove: quest’ultimo molto basso sull’orizzonte. L’evento si svolge tra le costellazioni di Bilancia e Scorpione.

Marte – Nettuno (giorno 7)

Congiunzione Marte - Nettuno, giorno 7 ore 19
Congiunzione Marte – Nettuno, giorno 7 ore 19

Il giorno 7 si verifica la congiunzione tra due pianeti, Marte e Nettuno. La costellazione dell’Acquario fa da sfondo all’evento. Per l’osservazione di Nettuno, si suggerisce l’utilizzo di un buon binocolo o di un telescopio.

Luna – Saturno (giorno 9)

Congiunzione Luna - Saturno., giorno 9 ore 17
Congiunzione Luna – Saturno., giorno 9 ore 17

La sera del 9 dicembre, subito dopo il tramonto, possiamo ammirare una sottilissima falce di Luna crescente affiancata da Saturno, ormai molto basso sull’orizzonte occidentale. Ci troviamo nella costellazione del Sagittario.

Luna – Marte (giorno 14)

Congiunzione Luna - Marte, giorno 14 ore 20
Congiunzione Luna – Marte, giorno 14 ore 20

Nella sera del giorno 14, una la Luna prossima al Primo Quarto affianca Marte nella costellazione dell’Acquario.

Giove – Mercurio (giorno 22)

Congiunzione Giove - Mercurio, giorno 22 ore 6:30
Congiunzione Giove – Mercurio, giorno 22 ore 6:30

Spledida congiunzione questa, che vede coinvolti Giove e Mercurio, i quali la mattina del 22 dicembre sorgono insieme ad oriente, nei pressi della costellazione dell’Ofiuco.

Geminidi

Il radiante dello sciame è l'area di cielo da cui sembrano provenire le meteore
Il radiante dello sciame è l’area di cielo da cui sembrano provenire le meteore

La luminosità delle meteore di questo periodo dell’anno non è tra le più intense, quindi l’osservazione sarà difficile nelle notti meno limpide. Tuttavia, se siamo fortunati, potremo godere dello spettacolo dello sciame meteorico delle Geminidi, molto intenso con una media di 60 per ora, con picchi fino a 120.

Le Geminidi sono in genere particolarmente evidenti nel periodo che va tra il 10 e il 15 dicembre, e per quest’anno il picco è previsto per la notte del 13/14 dicembre.

Potremo osservarle irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore (indicata nell’immagine sopra). Quest’area è definita radiante, ed indica il punto dal quale sembrano provenire le meteore. Quest’anno le condizioni osservative saranno favorevoli, in quanto non ci sarà disturbo della Luna, per cui… Buona fortuna e buone osservazioni!

Costellazioni

Nel mese di dicembre si concretizza il passaggio dal cielo autunnale a quello invernale. Si entra infatti nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni tipiche dei mesi più freddi. Ecco quindi che vediamo tramontare verso Sud-Ovest l’Acquario, i Pesci e il Capricorno, che hanno dominato i mesi passati, mentre a Sud-Est sorge l’inconfondibile Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la sua splendente Sirio, dal Toro e dai Gemelli.

Orione è senza dubbio la più bella costellazione invernale. Al centro troviamo Alnilam, Alnitak e Mintaka, le tre stelle che caratterizzano la Cintura. Proprio sotto di essa, nei pressi della “spada”, è facile individuare la famosissima nebulosa M42. A disegnare il contorno della costellazione, invece, splendono la gigante rossa Betelgeuse, Bellatrix, Rigel, e Saiph.

Volgendo lo sguardo verso le altre costellazioni, è facile individuarne gli astri più brillanti. Oltre a Sirio nel Cane maggiore, che è la stella più luminosa dell’emisfero boreale, spicca la rossa Aldebaran nel Toro, Capella nell’Auriga, Procione nel Cane Minore, e Castore e Polluce nei Gemelli.

Verso Ovest, subito dopo il tramonto, possiamo osservare il declino delle costellazioni autunnali, come Andromeda (con a sua galassia M31), Pegaso, Perseo (nella quale è situato il radiante delle Lacrime di San Lorenzo, dette appunto Perseidi) e l’Ariete. Verso Est invece, a tarda sera, sorgono il Cancro e il Leone.

A Nord, le costellazioni circumpolari ruotano in senso antiorario come una grande giostra attorno all’Orsa Minore, caratterizzata dalla stella polare che ci indica la direzione del Nord (vuoi sapere come trovare la stella polare?). Osservando in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l’Orsa Maggiore e la Giraffa.

Comete del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete del mese di Dicembre 2018

LEGGI L’ARTICOLO DEDICATO ALLA COMETA DI NATALE!

Questo mese continueremo a seguire con interesse la 46P/WIRTANEN, visibile praticamente tutta la notte. La cometa sta confermando la curva di luce prevista dagli astronomi e dovrebbe essere (il condizionale quando si parla di comete è d’obbligo!) visibile addirittura ad occhio nudo per le prossime festività natalizie.

Proseguiremo con la 38P/STEPHAN-OTERMA, visibile anch’essa tutta la notte, e a chiudere la 64P/SWIFT-GEHRELS, anch’essa visibile per buona parte della notte.

Tutti i dettagli nel thread dedicato

DSJ – Giornalino astronomico di Dicembre

a cura di Etruscastro

M79
M79

Pian pianino si affacciano le costellazioni invernali in orari da prima serata, e nel DSJ n° 104 di Astronomia.com andremo a pescare un oggetto relativamente semplice e alla portata di tutti gli strumenti per astrofili. Ma a un solo patto però: quello di avere un orizzonte piuttosto libero da intralci naturali e dall’inquinamento luminoso. Si tratta dell’ammasso globulare M79 (anche noto come NGC 1904), nella costellazione della Lepre.

Leggi tutto il thread di Dicembre 2018

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 625 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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4 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Citazione Originariamente Scritto da Stefano Simoni Visualizza Messaggio
    Tutti pronti per le Geminidi? Effemeridi, congiunzioni, posizione dei pianeti, mappe stellari dettagliate, comete e oggetti del cielo profondo da osservare. Tutti gli eventi del cielo di Dicembre 2018! [...]

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  2. C'è un errore nell'immagine della congiunzione Luna – Saturno (Giorno 9)? Perché sto andando a fotografarla ora e Stellarium dice che Saturno è più basso della Luna mentre l'immagine mostra il contrario