Il cielo nel mese di Marzo 2013

Osserviamo la cometa PanSTARRS! L’Equinozio segna l’inizio della primavera astronomica. Tour guidato delle costellazioni, mappe del cielo dettagliate ed effemeridi di Sole, Luna e Pianeti. Tutti gli eventi astronomici del mese di Marzo 2013.

Sole

Sole
Si trova nella costellazione dell’Acquario fino al giorno 12, quando entra nella costellazione dei Pesci. Domenica 31 Marzo, alle ore 2, entra in vigore l’Ora Legale. Lancette spostate un’ora in avanti ed orologi che segneranno un’ora in più rispetto al TMEC e 2 ore rispetto al GMT. La situazione rimarrà invariata fino al 27 ottobre prossimo, data del ripristino dell’Ora Solare.

Equinozio di Primavera: 20 Marzo, ore 10:56
Il Sole sorge e tramonta rispettivamente ad Est e ad Ovest, e si trova esattmente nel punto di intersezione tra equatore celeste ed eclittica, denominato punto d’Ariete. Il giorno e la notte presentano la stessa durata.
[Vuoi saperne di più sulla $sfera celeste$?]

  • 1 marzo: sorge alle 06:45, tramonta alle 18:00
  • 15 marzo: sorge alle 06:22, tramonta alle 18:17
  • 31 marzo: sorge alle 06:55, tramonta alle 19:35 (Ora Legale)
  • Effemeridi complete

La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 25 dall’inizio del mese.

Luna

Luna
Il giorno 5 alle ore 22:47 la Luna raggiunge il perigeo (369.958 Km di distanza), mentre il giorno 19 alle ore 03:07 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (404,264 km). Il giorno 31 alle ore 04:26 raggiunge nuovamente il perigeo (367.504 Km di distanza).

  • Ultimo Quarto il 4 (ore 21:55)
  • Luna Nuova il 11(ore 19:53)
  • Primo Quarto il 19 (ore 17:29)
  • Luna Piena il 27 (ore 09:30)

sorgere e tramontare:

  • 1 marzo: tramonta alle 01:17 , sorge alle 22:20
  • 15 marzo: sorge alle 07:59, tramonta alle 22:19
  • 31 marzo:  tramonta alle 09:23
  • Effemeridi complete

Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio

All’inizio del mese il pianeta è inosservabile. Il giorno 4 si trova in congiunzione con il Sole. Rapidamente risale nel cielo mattutino, tornando visibile poco prima dell’alba. Non raggiunge però una grande altezza sull’orizzonte orientale. I giorni migliori per tentare di individuarlo saranno proprio gli ultimi del mese, quando sorgerà quasi un’ora prima del Sole, raggiungendo la massima elongazione (distanza angolare dal Sole) di 27° 50’ il 31 marzo.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere

Per alcune settimane il pianeta più luminoso sarà inosservabile. Il 28 marzo Venere si troverà in congiunzione con il Sole. In seguito, lentamente, ricomparirà alla sera, dopo il tramonto. [Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte

Dopo un lungo “inseguimento” tra il Sole e il pianeta rosso a cui stiamo assistendo da diversi mesi, si avvicina finalmente la conclusione della lentissima riduzione della distanza angolare tra i due astri. Il pianeta è ormai estremamente basso sull’orizzonte occidentale ed è impossibile distinguerlo tra le luci del crepuscolo serale. Piuttosto movimentato lo spostamento tra le costellazioni: inizialmente si trova nell’Acquario, il 4 marzo entra nei Pesci. Il 22 fa una brevissima incursione nella costellazione della Balena, per poi tornare nuovamente nei Pesci. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove

L’intervallo di osservabilità del pianeta è destinato a ridursi sensibilmente nel corso di questa Primavera. Al calare del crepuscolo Giove sarà ancora ben visibile a Sud-Ovest. Nelle prime ore della notte si abbassa verso Ovest dove, intorno alla mezzanotte, si trova già vicino all’orizzonte, anticipando sempre più il suo tramonto. Data l’inosservabilità di Venere, Giove rimane comunque l’astro più luminoso della volta celeste. Anche per questo mese, il gigante gassoso rimane nella costellazione del Toro.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno

Il pianeta continua a guadagnare un intervallo di osservabilità sempre maggiore, anticipando giorno per giorno il suo sorgere. A fine mese lo si potrà osservare già prima della mezzanotte sull’orizzonte orientale. Con Giove che nei prossimi mesi si abbasserà sempre più ad occidente, Saturno si accinge a diventare il protagonista delle osservazioni planetarie serali. Il pianeta si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione della Bilancia, riavvicinandosi al limite con la Vergine.[Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano

Il pianeta è ormai inosservabile, data l’imminenza della congiunzione con il Sole che si verifica il 29 marzo. Da segnalare l’ingresso di Urano nella costellazione della Balena, dove si troverà per tutto il mese [Per saperne di più]

Nettuno

Nettuno
Nettuno

Dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta è ancora praticamente inosservabile. Nettuno ritorna nel cielo del mattino, ma è ancora estremamente basso sull’orizzonte orientale, dove ancora per alcune settimane sarà difficilmente distinguibile tra le luci dell’alba. In ogni caso Nettuno è osservabile solo utilizzando un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]

Plutone

Plutone
Plutone

Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Giorno dopo giorno Plutone si eleva sempre più sull’orizzonte orientale ed è pertanto possibile osservarlo per alcune ore prima dell’alba. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà ancora nei prossimi 10 anni, fino al 2023.

In condizioni favorevoli all’osservazione sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm), data la sua magnitudo 14. [Per saperne di più]

Osserviamo la $Cometa$ PanSSTARS

Cometa PanSTARRS
Cometa PanSTARRS

Il mese di Marzo favorisce l’osservazione della tanto attesa $cometa$ C/2011 L4 PanSTARRS! Abbiamo già scritto un articolo in merito, al quale è seguito un altro comunicato che purtroppo ha deluso le aspettative, in quanto le ultime analisi stimano una luminosità molto ridotta rispetto a quanto si auspicava.

Non demordiamo però! Ricordiamo il famoso outburst del 2007 della $cometa$ 17/P Holmes oppure quello dell’anno prima della $cometa$ McNaughts, che è divenuta visibile ad occhio nudo anche di giorno!

Dal 5 marzo la cometa tramonterà appena dopo il Sole ma le condizioni osservative saranno talmente critiche che dovrebbe essere luminosissima per farsi notare tra l’intensa luminosità.

Il 10 marzo, giorno del perielio, (cometa a 45 milioni di km. dal Sole e 165 milioni di km. dalla Terra) sarà alta una decina di gradi sull’orizzonte al momento del tramonto del Sole e brillerà al massimo delle sue potenzialità.

Che valore raggiungerà? Le ultime osservazioni fanno pensare a una magnitudine non oltre la +3. Fosse così difficilmente risulterebbe visibile.

Nei giorni immediatamente seguenti la luminosità dovrebbe mantenersi sui valori massimi e le condizioni osservative migliorare leggermente.

Il 12 e il 13 marzo un sottilissimo falcetto lunare nelle vicinanze potrebbe aiutarci nel rintracciarla. Arrivati a metà mese – ammesso che la PanSTARRS si dimostrasse una cometa “normale” – si entra nel periodo più favorevole per l’avvistamento.

Per maggiori dettagli, vi invito a leggere l’articolo di Pierluigi

Congiunzioni

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Giove, giorno 2 ore 1:30
Luna – Giove, giorno 2 ore 1:30

Intorno alla mezzanotte tra l’1 e il 2 marzo la Luna calante sorge insieme a Saturno. I due astri saranno osservabili per tutta la seconda parte della notte. Saturno si trova nella costellazione della Bilancia, mentre la Luna è ancora nella Vergine.

Luna – Marte

Congiunzione Luna - Marte, giorno 12 ore 18
Luna – Marte, giorno 12 ore 18

Marte è ormai praticamente inosservabile, confuso tra le luci del crepuscolo serale. In condizioni estremamente favorevoli, cielo limpido ed orizzonte occidentale libero da ostacoli, appena dopo il tramonto si potrà ammirare la sottilissima falce di Luna ad appena un giorno dalla Luna Nuova e tentare di individuare per un’ultima volta il pianeta rosso che si accinge a tramontare. La congiunzione si verifica nella costellazione dei Pesci.

Luna – Giove – Pleiadi

Congiunzione Luna - Giove - Pleiadi, giorno 17 ore 21:30
Luna – Giove – Pleiadi, giorno 17 ore 21:30

Giove è ormai osservabile solo nelle prime ore della notte. Consigliamo quindi di non perdere le ultime congiunzioni che sarà possibile osservare per quest’anno nella costellazione del Toro. Da non perdere, la sera del 17, una suggestiva concentrazione di astri luminosi: la Luna crescente, non ancora al Primo Quarto e il pianeta Giove compresi tra la stella Aldebaran e l’ammasso stellare delle Pleiadio.

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 29 ore 21:30
Luna – Saturno, giorno 29 ore 21:30

Nello stesso mese si verificano due congiunzioni Luna – Saturno. Possiamo nuovamente osservare i due astri vicini tra loro la notte del 29 marzo. Entrambi i corpi celesti si trovano nella costellazione della Bilancia.

Costellazioni

Il mese di Marzo vede ancora come protagoniste le costellazioni invernali. Tuttavia, rispetto al mese precedente, si noterà uno spostamento delle stesse verso sud-ovest. Da notare invece che, già dalle prime ore della notte, si affacciano ad oriente le costellazioni del Leone e della Vergine (nei pressi della quale troviamo Saturno). I fortunati abitanti di luoghi con poco inquinamento luminoso, potranno scorgere persino la debole costellazione del Cancro, che separa il Leone dai Gemelli.

Proseguendo verso occidente spicca ancora la stupenda Orione, con le tre stelle della cintura a formare una linea quasi retta (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka), ed i 3 luminosissimi astri Betelgeuse (gigante rossa), Rigel(azzurra) e Bellatrix(in alto a destra). Sotto la cintura troviamo un gruppo di stelle in cui giace la Grande nebulosa di Orione (M42) osservabile anche ad occhio nudo. Una perla del cielo boreale.

Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro(dalla caratteristica forma a Y) con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Troviamo le Pleiadi sfruttando la costellazione del Perseo

Troviamo le Pleiadi sfruttando Perseo

Proseguiamo il nostro tour con il cielo settentrionale, dove l’Orsa Maggiore domina incontrastata. Con il suo aiuto sarà un gioco da ragazzi trovare la stella polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratterisitica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. Da notare che anche la costellazione del Perseo può fungere da comodo riferimento per giungere alle Pleiadi, infatti basta congiungere con una linea immaginaria a forma di “arco” alcune stelle per arrivare al famosissimo ammasso aperto, come mostrato in figura (cliccare sull’immagine per ingrandire)

Chiudiamo la rassegna segnalando la costellazione di Bootes (il Bifolco), sotto l’Orsa Maggiore e a sinistra della Vergine, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone, con la sua brillante e rossastra Arturo.

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 627 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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33 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Ciao "passavo" di qui e mi è caduto l'occhio sul sorgere del sole il 31 marzo, 6.55 ?... forse si intendeva dire 5.55? ... poca cosa, grazie comunque della puntuale e quotidiana rubrica sugli appuntamenti del mese che consulto sempre volentieri.
    Speriamo che la cometa PanSSTARS non faccia troppo la timida...

  2. Citazione Originariamente Scritto da Gianluigi Visualizza Messaggio
    Ciao "passavo" di qui e mi è caduto l'occhio sul sorgere del sole il 31 marzo, 6.55 ?... forse si intendeva dire 5.55? ... poca cosa, grazie comunque della puntuale e quotidiana rubrica sugli appuntamenti del mese che consulto sempre volentieri.
    Speriamo che la cometa PanSSTARS non faccia troppo la timida...
    Nono, sono proprio le 6:55 perché alle due di quella notte si spostano le lancette un'ora avanti

  3. Grazie Stefano,tutti i mesi è un piacere leggere il tuo articolo....sempre utilissimo....bel mesetto ricco questo con la prima cometa in arrivo e con Saturno sempre più osservavile....speriamo che gli amici astrografi riescano a immortalare qualche bella congiunzione......

  4. Buon giorno, scusate la domanda magari banale: ma nella congiunzione luna-saturno, Saturno sarà visibile ad occhio nudo (visibilità permettendo ovviamente).

    Ciao