Il cielo nel mese di Agosto 2013

Come ogni anno, con il mese di Agosto arrivano le Lacrime di San Lorenzo! Costellazioni osservabili, effemeridi di sole, luna e pianeti, congiunzioni, mappe stellari dettagliate, Oggetti Deep Sky da osservare. Tutti gli eventi astronomici del mese di agosto 2013!

Sole

Sole
Si trova nella costellazione del Cancro, dove permane fino al giorno 10, quando passa nella costellazione del Leone.

  • 1 agosto: sorge alle 06:04, tramonta alle 20:29
  • 15 agosto: sorge alle 06:18, tramonta alle 20:10
  • 31 agosto: sorge alle 06:35, tramonta alle 19:45

la durata del giorno diminuisce di circa 1 ora e 13 minuti dall’inizio del mese.

Effemeridi complete

Luna

Luna
Il giorno 3 alle ore 09:13 la Luna raggiunge l’apogeo (405.834 Km di distanza), mentre il giorno 19 alle ore 01:07 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (362.263 km). Il giorno 31 alle ore 00:12 torna di nuovo all’apogeo (404.885 Km di distanza)

  • Luna Nuova il 6(ore 21:53)
  • Primo Quarto il 14 (ore 10:58)
  • Luna Piena il 21 (ore 01:47)
  • Ultimo Quarto il 28 (ore 01:38)

sorgere e tramontare:

  • 1 agosto: sorge alle 01:28 , tramonta alle 16:23
  • 15 agosto: tramonta alle 00:11, sorge alle 15:11
  • 31 agosto:  sorge alle 01:47 , tramonta alle 16:34

Effemeridi complete

Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Perseidi del 2013

Sciame meteorico delle Perseidi
Come tutti gli anni ci prepariamo all’osservazione dello sciame delle Perseidi, residui della disintegrazione progressiva della cometa Swift-Tuttle. Le piccole particelle, scontrandosi a gran velocità con l’atmosfera terrestre, danno luogo a scie luminose di altissimo effetto.

Il nome di “Perseidi” è determinato dalla posizione del radiante, il punto sulla volta celeste dal quale sembrano provenire le meteore, situato nella costellazione del Perseo. La denominazione tradizionale di “Lacrime di San Lorenzo” deriva dal fatto che nel XIX secolo il massimo della loro frequenza avveniva il 10 agosto, giorno della ricorrenza del Santo: ai giorni nostri il massimo si è però spostato in avanti di circa due giorni.

Secondo le previsioni più attendibili il periodo di massima attività dello sciame meteorico si verificherà in particolare nella notte tra il 12 e il 13 agosto tra l’una le 5 del mattino. Quest’anno l’osservazione si presenta particolarmente favorevole poichè durante il periodo di picco la Luna (quasi al primo quarto) sarà già tramontata in prima serata. Vale la pena tenere d’occhio il cielo dal 10 al 15 agosto, periodo in cui il numero delle Perseidi supera quello delle meteore sporadiche. Infatti, specialmente all’aumentare della loro frequenza, sono particolarmente luminose e mostrano un’alta percentuale di persistenza delle scie.

In questi ultimi anni la corrente delle Perseidi si è leggermente spostata verso l’orbita della Terra per effetto della perturbazione gravitazionale di Giove, e ciò ha prodotto un aumento generale della frequenza delle meteore rispetto ai tassi (Tasso Orario Zenitale, in inglese Zenithal Hourly Rate: ZHR) di circa 80-90 meteore/ora mediamente rilevati dall’inizio di questo secolo. Come già constatato nel 2012, anche quest’anno le frequenze dovrebbero con molta probabilità essere nella notte del massimo ancora superiori alle 100 meteore/ora.

Occhi puntati al cielo… e buona visione!

Vuoi saperne di più sugli sciami meteorici?
Leggi l’articolo di Francesca Diodati

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio

Nella prima parte del mese è ancora possibile individuare il pianeta prima dell’alba, tra le prime luci del mattino sull’orizzonte orientale. Con il passare dei giorni Mercurio si avvicina al Sole, diventando così inosservabile. La congiunzione con il Sole si verifica il giorno 24. Dovremo attendere le settimane successive per poterlo osservare nuovamente dopo il tramonto.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere

Le condizioni di osservabilità del pianeta più luminoso rimangono costanti per tutto il mese e sostanzialmente identiche a quelle del mese precedente. Anche nel corso di agosto quindi Venere tramonta un’ora e mezza dopo il Sole. Lo si può agevolmente ammirare nel crepuscolo serale sull’orizzonte occidentale. Il giorno 11 Venere passa dalla costellazione del Leone alla Vergine. [Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte

Il pianeta sorge prima del Sole e lo si può individuare ad oriente, inizialmente ancora molto basso in cielo, ma verso la fine del mese abbastanza elevato da poter essere osservato abbastanza agevolmente prima che le luci dell’alba prendano il sopravvento. Marte attraversa buona parte della costellazione dei Gemelli e il 25 agosto passa in quella del Cancro. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove

La posizione sulla volta celeste di Giove non è lontana da quella di Marte. Anche in questo caso quindi è possibile osservare il pianeta solo verso il termine della notte, poco prima che le luci dell’alba prendano il spravvento. Giove è più alto in cielo ed è più luminoso rispetto a Marte, quindi più facile da individuare nella costellazione dei Gemelli, non lontano dal limite con il Toro e Orione.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. Il pianeta si trova nella costellazione del Toro, nei pressi della stella Aldebaran. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno

Il periodo di migliore osservabilità del pianeta è ormai alle spalle. Al calare dell’oscurità Saturno è ancora facilmente riconoscibile ad Ovest, ma, avvicinandosi alla fine del mese, la sua altezza sull’orizzonte e di conseguenza il tempo a disposizione per osservarlo prima del suo tramonto si riduce sempre di più. Il pianeta si muove di moto diretto nella costellazione della Vergine, raggiungendo, proprio alla fine del mese, il limite con la Bilancia. [Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano

Il pianeta sorge nel corso delle prime ore della notte, ma per poterlo osservare agevolmente è ancora necessario attendere le ore centrali della notte, quando si trova sufficientemente alto sull’orizzonte a Sud-Est. Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un binocolo o, meglio ancora, di un telescopio. [Per saperne di più]

Nettuno

Nettuno
Nettuno

Verso la fine del mese inizia il periodo di migliore osservabilità di Nettuno per quest’anno. Il 27 agosto il pianeta si trova infatti in opposizione al Sole, situazione che lo rende osservabile per l’intera durata della notte. Tuttavia ricordiamo che Nettuno si avvicina appena alla soglia della percezione ad occhio nudo e per poterlo osservare l’ausilio di un telescopio rimane indispensabile. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]

Plutone

Plutone
Plutone

Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Dopo l’opposizione dello scorso mese di luglio il pianeta nano è ancora osservabile per quasi tutta la notte, anche se con il passare delle settimane l’istante del suo tramonto è destinato ad anticipare sempre più. Lo si può comunque cercare a Sud, dove culmina nel corso della prima parte della notte. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione in cui è destinato a rimanere ancora per ben 10 anni, fino al 2023.

Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm). [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 3 ore 5
Luna – Giove, giorno 3 ore 5

Nel corso della seconda parte della notte tra il 2 e il 3 agosto una falce di Luna calante e il pianeta Giove sorgono insieme ad Est tra le costellazioni dei Gemelli e di Orione. Più in basso si nota la presenza di Marte

Luna – Marte

Congiunzione Luna - Marte, giorno 4 ore 5
Luna – Marte, giorno 4 ore 5

La notte successiva, prima dell’alba del 4 agosto, la falce di Luna, ormai sottilissima, si trova in congiunzione con Marte, nella costellazione dei Gemelli. Appena più in alto brilla il pianeta Giove.

Luna – Mercurio

Congiunzione Luna - Mercurio, giorno 5 ore 5
Luna – Mercurio, giorno 5 ore 5

Dopo Giove e Marte, la Luna – ormai ridotta ad una sottilissima falce – raggiunge anche Mercurio. Non sarà facile scorgere la coppia di astri, sotto la costellazione dei Gemelli ed estremamente bassi sull’orizzonte, appena prima dell’alba del 5 agosto

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 10 ore 21
Luna – Venere, giorno 10 ore 21

La sera del 10 agosto tra le luci del crepuscolo si potrà seguire il tramonto ad Ovest della falce di Luna crescente e del brillante pianeta Venere vicini al limite tra le costellazioni del Leone e della Vergine.

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 13 ore 21:30
Luna – Saturno, giorno 13 ore 21:30

Il giorno 13 la Luna, ormai prossima al Primo Quarto, si troverà in congiunzione con Saturno. Possiamo osservare i due astri a Sud-Ovest, nelle prime ore della notte, tra le costellazioni della Vergine e della Bilancia.

Luna – Pleiadi

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 27 ore 01:30
Luna – Pleiadi, giorno 27 ore 01:30

Nella seconda parte della notte tra il 26 e il 27 agosto la Luna calante attraversa la costellazione del Toro, avvicinandosi all’amasso stellare delle Pleiadi

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 31 ore 04:00
Luna – Giove, giorno 31 ore 04:00

Per la seconda volta nello stesso mese, la notte tra il 30 e il 31 si verifica la congiunzione tra la Luna, ormai oltre l’Ultimo Quarto, e Giove, ancora nella costellazione dei Gemelli.

Costellazioni

Il Sagittario

Costellazione del Sagittario

Approfittiamo della Luna Nuova dei primi giorni del mese, attendiamo lo spengersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea.

Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l’immensità del disco di stelle, oltre 100 miliardi, in cui siamo immersi, già con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia.

A Sud-Est troviamo invece il Capricorno e l’Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l’ausilio di una carta del cielo.

A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall’inconfondibile forma ad aquilone. Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale.

Nei pressi del Triangolo Estivo (immagine), formato da Vega Altair e Deneb, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia (o Saetta) – tra il Cigno e l’Aquila – o il Delfino – facilmente individuabile per la sua forma a rombo – o la ancora più ostica Volpetta.

In direzione Nord, la stella polare (non sai come trovarla?) è come sempre al centro della famiglia delle costellazioni circumpolari. L’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso orario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a “W”, da Cassiopea.

Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda (da non perdere l’omonima galassia catalogata da Messier come M31) e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali. Ricordiamo che nel Perseo si trova il radiante dello sciame di meteore detto appunto delle Perseidi.

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

DSJ – Giornalino astronomico di Agosto

a cura di Etruscastro

NGC 6818
NGC 6818

Questo mese il DSJ – Deep-Sky-Journal – ci guida alla scoperta dell’ammasso globulare NGC 6144 nella costellazione dello Scorpione, della nebulosa planetaria NGC 6818, conosciuta anche col nome “Fantasma di Marte” o “Little Gem” (piccola gemma), e dell’amasso globulare M71, noto anche con la sigla di NGC 6838.

DSJ di Agosto

Informazioni su Stefano Simoni 626 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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7 Commenti    |    Aggiungi un Commento

  1. Grazie Stefano

    l'Associazione Astronomica di cui faccio parte ha pianificato diverse serate di osservazione coi telescopi, aperte al pubblico, e la tua guida è "moltissimo utilissima"
    Ti spiace se la stampo e ne faccio buon uso?

  2. Citazione Originariamente Scritto da Ila Visualizza Messaggio
    Grazie Stefano

    l'Associazione Astronomica di cui faccio parte ha pianificato diverse serate di osservazione coi telescopi, aperte al pubblico, e la tua guida è "moltissimo utilissima"
    Ti spiace se la stampo e ne faccio buon uso?
    Se mi dispiace? Ne sono onorato!

  3. Grazie Stefano,come sempre il "Cielo del mese" è utile e dettagliato:di sicuro mi segnerò la data del 10 Agosto: quando Mercurio sarà in congiunzione con la Luna,poi,se la luce lo permette,potrò tentare di fotografare insieme a Mercurio anche Giove e Marte(proprio al limite).Poi le Perseidi saranno una tappa principale del 2013!Devo tanto alla loro bellezza e dal fatto di che grazie a loro mi sono appassionato all'astronomia.Grazie ancora Stefano!


    Orione2000

  4. Grazie Simone,mi unisco ai complimenti degl'altri utenti...
    anch'io il 12 agosto sarò impegnato in un osservazione per permettere alle persone curiose e interessate quantè bello il nostro cielo,insieme a dei miei amici appassionati come me e sicuramente prenderò spunto,come sempre,dalla tua ottima e dettagliata esposizione dei tuoi articoli...