Il cielo nel mese di Marzo 2016

L’Equinozio segna l’inizio della primavera astronomica. Tour guidato delle costellazioni, mappe del cielo dettagliate ed effemeridi di Sole, Luna e Pianeti, giornalino deep sky e segnalazioni sulle attuali comete e asteroidi da osservare. Tutti gli eventi astronomici del mese di Marzo 2016!

Sole

Sole
Si trova nella costellazione dell’Acquario fino al giorno 12, quando entra nella costellazione dei Pesci. Domenica 27 Marzo, alle ore 2 come da convenzione, entra in vigore l’Ora Legale. Lancette spostate un’ora in avanti ed orologi che segneranno un’ora in più rispetto al TMEC e 2 ore rispetto al GMT. La situazione rimarrà invariata fino al 30 ottobre prossimo, data del ripristino dell’Ora Solare.

Equinozio di Primavera: 20 Marzo, ore 05:23
Il Sole sorge e tramonta rispettivamente ad Est e ad Ovest, e si trova esattmente nel punto di intersezione tra equatore celeste ed eclittica, denominato punto d’Ariete. Il giorno e la notte presentano la stessa durata.
[Vuoi saperne di più sulla $sfera celeste$?]

  • 1 marzo: sorge alle 06:45, tramonta alle 18:01
  • 15 marzo: sorge alle 06:22, tramonta alle 18:17
  • 31 marzo: sorge alle 06:54, tramonta alle 19:35 (Ora Legale)
  • Effemeridi complete

La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 25 dall’inizio del mese.

Luna

Luna
Il giorno 10 alle ore 08:12 la Luna raggiunge il perigeo (359.510 Km di distanza), mentre il giorno 25 alle ore 15:02 si troverà nel punto più lontano dalla Terra nel corso della sua orbita, l’apogeo (406.125 km).

  • Ultimo Quarto il 2 (ore 00:13)
  • Luna Nuova il 9(ore 02:56)
  • Primo Quarto il 15 (ore 18:05)
  • Luna Piena il 23 (ore 16:19)

sorgere e tramontare:

  • 1 marzo: sorge alle 01:26, tramonta alle 11:47
  • 15 marzo: tramonta alle 01:42, sorge alle 11:55
  • 31 marzo:  sorge alle 02:58, sorge alle 13:00
  • Effemeridi complete

Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio

Sono piuttosto scarse le possibilità di individuare il pianeta nel corso di questo mese di marzo. All’inizio del mese Mercurio è già vicino al Sole e sorge circa mezz’ora prima della nostra stella: praticamente è indistinguibile tra le luci dell’alba. Il giorno 23 il pianeta si trova in congiunzione con il Sole e d è quindi inosservabile. In appena una settimana Mercurio si eleva in modo sensibile nel cielo serale. Alla fine del mese si potrà quindi tentarne l’osservazione sull’orizzonte occidentale poco dopo il tramonto.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere

Il pianeta più luminoso prosegue un lento cammino di avvicinamento al Sole che porta alla progressiva riduzione dell’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo al mattino. All’inizio del mese sorge un’ora prima del Sole, ma alla fine di marzo solo mezz’ora separa il sorgere dei due astri. Diventerà sempre più difficile osservare Venere, sempre più bassa sull’orizzonte orientale, nella luce dell’alba. Il 10 marzo Venere lascia la costellazione del Capricorno e nella parte restante del mese attraversa quasi per intero l’Acquario. [Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte

Non si verificano importanti variazioni rispetto ai mesi precedenti. Marte continua ad essere visibile nella seconda parte della notte. Lo si può osservare inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Est, per poi vederlo culminare a Sud prima del sorgere del Sole. Il pianeta rosso lascia la costellazione della Bilancia il giorno 13, quando fa il suo ingresso nello Scorpione. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove

In questo mese il pianeta più grande del sistema solare diventa protagonista delle osservazioni planetarie. L’8 marzo Giove si trova all’opposizione: si verifica quindi il periodo di migliore osservabilità del pianeta, che raggiungerà la minima distanza dalla Terra, la massima luminosità, il massimo diametro apparente per l’anno in corso. Il pianeta è osservabile per tutta la notte: ad Est dopo il tramonto del Sole, a Sud nelle ore centrali della notte, ad Ovest prima dell’alba. Giove continua a spostarsi lentamente con moto retrogrado nella costellazione del Leone.

Sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno

L’osservabilità di Saturno è simile a quella di Marte. Mentre quest’ultimo entra nello Scorpione, Saturno sorge circa un’ora dopo nell’Ofiuco, la costellazione che lo ospiterà tutto l’anno. Il 25 marzo Saturno inizia a muoversi di moto retrogrado, spostandosi molto lentamente verso il limite con lo Scorpione.[Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano

All’inizio della sera si possono fare gli ultimi tentativi per osservarlo, ma il pianeta è ormai molto basso sull’orizzonte occidentale e ben presto diventa impossibile da individuare nella luce del crepuscolo. In ogni caso la luminosità di Urano è sempre al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare è necessario l’uso di un telescopio. Alla fine del mese la congiunzione con il Sole sempre più vicina, Urano diventa di fatto inosservabile. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci. [Per saperne di più]

Nettuno

Nettuno
Nettuno

Dopo la congiunzione con il Sole avvenuta proprio il 28 febbraio, il pianeta ritorna nel cielo del mattino, ma per alcune settimane si trova ancora vicino al Sole, estremamente basso sull’orizzonte orientale, dove sarà praticamente impossibile distinguerlo tra le luci dell’alba. Nettuno ha comunque una luminosità molto bassa ed è osservabile solo con attraverso un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]

Plutone

Plutone
Plutone

Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.

Plutone è osservabile sull’orizzonte orientale. Pur rimanendo sempre piuttosto basso in cielo, la sua altezza sull’orizzonte tende a crescere gradualmente, rendendo possibile la sua individuazione a Sud-Est prima del sorgere del Sole. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà nei prossimi anni, fino al 2023.

In condizioni favorevoli all’osservazione sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm), data la sua magnitudo 14. [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Saturno, giorno 2 ore 3
Luna – Saturno, giorno 2 ore 3

Nelle ore che precedono l’alba del 2 marzo la Luna all’Ultimo Quarto si trova in congiunzione con Saturno nella costellazione dell’Ofiuco.

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 7 ore 6
Luna – Venere, giorno 7 ore 6

Sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba del 7 marzo, una sottilissima falce di Luna calante sorge accompagnata da Venere nella costellazione del Capricorno

Luna – Pleiadi

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 13 ore 21
Luna – Pleiadi, giorno 13 ore 21

La sera del 13 marzo la Luna crescente si trova nella costellazione del Toro, poco più in basso della stella Aldebaran e dell’ammasso stellare delle Pleiadi

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 22 ore 21:30
Luna – Giove, giorno 22 ore 21:30

Nella notte tra il 21 e il 22 marzo il disco della Luna ormai quasi Piena attraversa la costellazione del Leone avvicinandosi a Giove.

Luna – Marte – Saturno

Congiunzione Luna - Marte - Saturno, giorno 29 ore 5
Luna – Marte – Saturno, giorno 29 ore 5

Nel corso della seconda parte della notte tra il 28 e il 29 marzo possiamo osservare la Luna all’Ultimo Quarto che forma un triangolo con Marte e Saturno. Marte si trova nella costellazione dello Scorpione, mentre la Luna è già entrata nell’Ofiuco, dove troviamo anche Saturno.

Costellazioni

Il mese di Marzo vede ancora come protagoniste le costellazioni invernali. Tuttavia, rispetto al mese precedente, si noterà uno spostamento delle stesse verso sud-ovest. Da notare invece che, già dalle prime ore della notte, si affacciano ad oriente le costellazioni del Leone e della Vergine (nei pressi della quale troviamo Saturno). I fortunati abitanti di luoghi con poco inquinamento luminoso, potranno scorgere persino la debole costellazione del Cancro, che separa il Leone dai Gemelli.

Proseguendo verso occidente spicca ancora la stupenda Orione, con le tre stelle della cintura a formare una linea quasi retta (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka), ed i 3 luminosissimi astri Betelgeuse (gigante rossa), Rigel(azzurra) e Bellatrix(in alto a destra). Sotto la cintura troviamo un gruppo di stelle in cui giace la Grande nebulosa di Orione (M42) osservabile anche ad occhio nudo. Una perla del cielo boreale.

Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro(dalla caratteristica forma a Y) con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore.

Troviamo le Pleiadi con Perseo
Troviamo le Pleiadi con Perseo

Proseguiamo il nostro tour con il cielo settentrionale, dove l’Orsa Maggiore domina incontrastata. Con il suo aiuto sarà un gioco da ragazzi trovare la stella polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratterisitica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. Da notare che anche la costellazione del Perseo può fungere da comodo riferimento per giungere alle Pleiadi, infatti basta congiungere con una linea immaginaria a forma di “arco” alcune stelle per arrivare al famosissimo ammasso aperto, come mostrato in figura (cliccare sull’immagine per ingrandire)

Chiudiamo la rassegna segnalando la costellazione di Bootes (il Bifolco), sotto l’Orsa Maggiore e a sinistra della Vergine, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone, con la sua brillante e rossastra Arturo.

Comete e asteroidi del Mese

a cura di Etruscastro

Comete del mese
Comete e asteroidi del mese

nel mese di MARZO 2016 seguiremo ancora le comete già proposte in questi ultimi mesi invernali, dato che non ci sono (e non ci saranno!) novità, a meno di clamorose sorprese, di nuove comete “luminose” per la prossima primavera.

Come già fatto nel mese precedente, seguiamo ancora la C/2013 US 10 CATALINA, che continua ad essere la cometa più luminosa nell’emisfero boreale (dopo esser transitata nel punto più vicino dalla Terra il 17 gennaio a “soli” 108.400.000 km). Il corpo celeste continua la sua corsa tra le costellazioni della Giraffa e del Perseo, ma la sua magnitudine è crollata in +7.8 ed è in rapida discesa per tutto il mese.

A seguire parleremo della “coppia” C/2014 S2 PANSTARRS e la C/2013 X1 PANSTARRS, con quest’ultima cometa visibile solo nella prima parte della notte, e che ha avuto, negli ultimi giorni, un inaspettato out burst che ha portato ad un incremento di luminosità.

Tutti i dettagli nel thread di Marzo!

12-13 Marzo: Maratona Messier 2016!

a cura di Etruscastro

maratona Messier
maratona Messier

La Maratona Messier è un appuntamento ben noto nel mondo degli astrofili, soprattutto per quelli che dedicano le loro serate all’osservazione visuale, e consiste nell’osservare tutti gli oggetti del catalogo Messier (110 oggetti) dalle prime ore del crepuscolo fino alle prime ore dell’alba.

Vediamo insieme alcuni consigli nel thread dedicato

DSJ – Giornalino astronomico di Marzo

a cura di Etruscastro

19 Lyncis
19 Lyncis

Nel numero 71 del Deep Sky Journal di Astronomia.com parleremo di una tipologia di oggetti di cui ci siamo interessati poco in questa rubrica: i sistemi multipli. Sono semplici da osservare, non occorrono strumenti particolari e si possono riprendere anche con modesti strumenti di ripresa, come un moderno smartphone, ma soprattutto si possono osservare anche sotto cieli con un alto tasso di Inquinamento Luminoso come quelle delle nostre città…

In questo numero, parleremo di una doppia non classica facilmente visibile nei cieli di marzo: 19 Lyncis

Leggi il thread dedicato

Raccolta DSJ

Mappe del cielo

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

Informazioni su Stefano Simoni 626 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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