Fenomeni mutui dei satelliti di Giove: maggio 2021

Proseguo l’analisi dei pochissimi ma affascinanti fenomeni mutui (PHEMU) che si verificano tra i satelliti di Giove

Sappiamo che per un certo numero di mesi, ma ogni cinque-sei anni, la configurazione orbitale di Giove, dei suoi quattro satelliti principali e della Terra, permette il verificarsi di eventi particolarmente suggestivi quali eclissi ed occultazioni tra i satelliti.

In questo mese gli eventi che si possono osservare sono ancora una volta appena tre

tabella dei PHEMU di maggio

ed in questa tabella le colonne hanno il seguente significato:

  • data: la data dell’evento
  • ora locale: l’istante in cui si verifica la fase massima dell’evento. L’ora è quella locale, dei nostri orologi, in particolare l’ora legale.
  • evento : il primo numero indica il satellite (1 = Io, 3 = Ganimede), ecl = eclissa, il secondo numero è il satellite di Giove che subisce l’azione (1 = Io, 2 = Europa)
  • tipo: P = Parziale, E = eclissi in penombra
  • durata (sec) : la durata totale in secondi dell’evento
  • delta magn: la variazione della magnitudine dell’oggetto che subisce il fenomeno, tratta direttamente dall’help di Occult 4
dall’help di Occult 4
  • m: magnitudine combinata della coppia di satelliti nell’evento
  • Δm: massima diminuzione della magnitudine combinata, quantità tratte dall’help dell’IMMCE (Institut de Mécanique Céleste et de Calcul des Éphémérides)
dall’help dell’IMCCE
  • altezza dell’evento sull’orizzonte alla fase massima: è riportata l’altezza di Giove sull’orizzonte per le città di cui è riportata la sigla. Un valore in corrispondenza di una certa città significa che l’evento ha superato la soglia imposta dall’autore di Occult 4 e cioè almeno 5° di elevazione sull’orizzonte e il Sole ad almeno 6° sotto l’orizzonte. Per un evento che non soddisfi questi requisiti minimi la casella corrispondente è vuota. In questo caso l’osservazione del fenomeno è ancora più difficile, se non impossibile

Detto che finalmente l’altezza di Giove sull’orizzonte inizia ad essere interessante, andiamo ora ad analizzare ognuno dei tre fenomeni, avvalendoci dei dati e dei diagrammi dai tre programmi che utilizzo in queste situazioni: Occult 4 per le previsioni ed orari, Stellarium per la vista del cielo e WinJUPOS per avere un’idea molto più dettagliata dello svolgersi dei fenomeni.

Per quanto riguarda la variazione delle magnitudine (combinata o dell’oggetto) francamente non riesco a capire quale sia da applicare: per questo motivo ho aggiunto nelle spiegazioni della tabella le parti degli help interessate. Tendenzialmente mi fido di più dell’IMMCE…

Eclissi del 6 maggio

Il Sole sta quasi per sorgere, rischiarando il cielo mattutino: Giove si troverà a Sud Est avendo da un lato Saturno e dall’altro lato la Luna calante

l’alba del 6 maggio

questa immagine l’ho scattata per Palermo, dove Giove avrà un’altezza di 26° sull’orizzonte.

Da WinJUPOS possiamo vedere, da distanza molto ravvicinata, l’ombra di Io che transita sul disco di Europa, accompagnata dalla sua penombra.

Io eclissa parzialmente Europa

Dalla tabella vediamo che l’altezza di Giove sull’orizzonte sarà tra i 17 e 26 gradi ed in più vediamo che la variazione di magnitudine sarà di 1.7 secondo Occult 4 e di 0.626 secondo l’IMCCE.

Stellarium, che di solito è sempre preciso e attento, pare viceversa non accorgersi della variazione di luminosità, che attesta a 5.88, lasciandola inalterata tra l’inizio e la fine del fenomeno ed in particolare nel momento clou: magari proporrò questo fatto all’attenzione dei bravi programmatori francesi.

L’eclissi del 21 maggio

In questa occasione il cielo mattutino sarà un po’ più scuro visto che siamo quasi un’ora prima dell’eclissi precedente

prima dell’alba del 21 maggio

Giove si troverà a Sud Est, avendo sempre alla sua destra il meraviglioso Saturno: in questo caso Ganimede eclissa Europa, ma la “E” in tabella, nella colonna “tipo”, ci dice che si tratta di un’eclissi in penombra.

Ganimede eclissa Io in penombra

Direi che nemmeno WinJUPOS riesce a rendere l’idea del fenomeno che, al pari delle eclissi in penombra della Luna, è particolarmente elusivo e che dà una variazione nulla di magnitudini per Europa: diciamo che ho inserito questo evento in tabella per dovere di cronaca.

Eclissi del 29 maggio

Siamo arrivati quasi alla fine del mese con il Sole che appena inizia a rischiarare l’oriente

prima dell’alba del 29 maggio

Giove si trova quasi a 30° di altezza e stavolta l’evento è molto interessante: Ganimede eclissa Io parzialmente

l’ombra di Ganimede su Io, nell’istante di fase massima

con un’abbattimento di ben 4 magnitudini secondo Occult 4 ma di 0.567 secondo l’IMCCE .

In questo caso ho realizzato due filmati con WinJUPOS vista la peculiarità del fenomeno: il primo mostra Giove con i suoi satelliti principali, come lo si vedrà con il nostro telescopio

La particolarità di questo evento è che il satellite occultante, Ganimede, si trova in transito davanti al disco di Giove e la geometria della situazione fa sì che proietti la sua ombra proprio verso Io, che se ne sta sulla destra del pianeta gassoso. Scorrendo il filmato date un’occhiata ad Io: a partire da circa metà si vede che cambia la sua luminosità.

In quest’altro filmato invece vediamo con un rate elevato (dato che l’evento dura più di tre quarti d’ora) come si sposta l’ombra di Ganimede su Io, da una postazione virtuale molto vicina al primo satellite galileiano di Giove.

Da questo filmato e dalla prima immagine della fase massima dell’evento, sembrerebbe che ci sia qualcosa di strano nella forma dell’ombra sul satellite Io: sembra distorta. Possibile che il bravo programmatore tedesco sia incappato in un errore?

Ovviamente no! Tutto dipende dalla geometria del fenomeno e dal fatto che, rispetto a Giove e Ganimede al centro della scena, il Sole si trova lontano sulla sinistra, mentre Io si trova defilato sulla destra.

Anni fa (era il 2014) in due articoli (che trovate qui e qui) avevo segnalato un qualcosa di simile riguardo un’eclissi di Luna osservata dall’orbita di Mercurio e fotografata dalla sonda MESSENGER: per studiare la situazione, con il programma Poser, avevo creato un teatro di posa contenente due sfere illuminate da più punti di luce (la Luna, fissa, e la Terra, mobile) e con varie telecamere a riprendere la scena, il tutto rigorosamente virtuale: alla fine avevo realizzato vari filmati che potete (ri)vedere nei due articoli citati.

Ammetto che questi articoli sono abbastanza complessi: lo dico ai deboli di cuore e gli allergici alla matematica e alla geometria tridimensionale, ai quali suggerisco comunque di perdere un quarto d’ora per dare un’occhiata agli articoli. Confermo che la forma dell’ombra di Ganimede su Io, vista da un’angolo non frontale, è assolutamente corretta.

Qualche considerazione

Sei anni fa avevo scritto una lunga serie di articoli sulla stagione 2014-15 dei PHEMU di Giove: proprio la sequenza di eventi interessantissimi e spettacolari mi aveva spinto a scrivere articoli anche al di là del pianificato.

A chi interessasse ecco l’elenco completo delle varie puntate della serie “Fenomeni mutui dei satelliti di Giove

Diciamo che la cosa mi aveva particolarmente entusiasmato: 18 articoli nei quali l’appetito vien mangiando.

Viceversa ero rimasto un po’ deluso non avendo avuto nessun tipo di riscontro nel nostro Forum, con amici appassionati che avessero osservato e magari filmato qualcuno degli eventi: ovviamente se mi fosse sfuggito qualche post, sarò ben lieto di ricevere e pubblicare il link nelle prossime puntate!

Immagini e filmati da internet

Comunque nemmeno in internet avevo trovato qualcosa, tant’è che mi ero perfino domandato se il mio entusiasmo mi avesse portato a sopravvalutare fenomeni dalle parti di Giove che non interessano a nessuno.

Con grande piacere invece recentemente sono riuscito a scovare qualcosa di veramente bello!

Come dicevo in uno dei commenti alla puntata precedente del mese di Aprile 2021, ho trovato in particolare questa bella immagine animata

eclissi ed occultazione di Ganimede da parte di Io

risalente alla stagione di PHEMU del 2009, che altro non è che il filmato dell’eclissi e successiva occultazione di Ganimede da parte di Io: per pubblicare questa immagine ho chiesto ed ottenuto il permesso da parte dell’autore, Christofer Go, un simpatico astrofilo-mobiliere filippino (di età assolutamente indecifrabile!). Il tutto grazie al suo C11

Poi qualche giorno fa nell’ottimo sito Universe Today hanno pubblicato un bellissimo filmato realizzato dall’astronomo australiano Anthony Wesley il 19 Aprile u.s. che permette di visualizzare l’eclissi di Ganimede da parte di Callisto

occultazioni di Ganimede: dapprima parziale da Io e poi centrale da Callisto

Qui si parla di un telescopio da 16″ e trovo che il filmato sia davvero eccezionale: ecco la traduzione di quanto riportato nell’articolo.

Callisto si trova fuori schermo, sulla sinistra, ma la sua ombra circolare può essere vista mentre si muove attraverso il disco di Ganimede. Ma proprio prima di questo transito dell’ombra, si vede l’ombra di Io che eclissa parzialmente Ganimede. Wesley ha catturato due lune di Giove mentre eclissano una terza in appena 10 minuti. Davvero inusuale.

Per puro divertimento legato alla mia enorme passione, ho cercato i dati di questa coppia di eventi nel sito IMCCE e ho fatto generare da WinJUPOS il filmato di quanto accaduto quel pomeriggio dalle parti di Io: ho ingrandito il satellite per vedere meglio le due ombre che entrano nel disco del satellite praticamente nello stesso istante e lo attraversano in circa un quarto d’ora.

Assolutamente eccezionale questo evento doppio: ancora una volta la Natura ha creato una situazione davvero inimmaginabile laggiù dalle parti di Giove.

Sono dunque riuscito a richiamare l’attenzione degli amici Astrofili?
Spero di sì!

PS: leggendo l’articolo di Universe Today non avete anche voi una sorta di deja vu?
Vengono infatti mostrati dei filmati che ricordano molto quelli che io creo di solito in queste occasioni!

 

 

Informazioni su Pierluigi Panunzi 456 Articoli
Classe 1955, sono nato e vivo a Roma, laureato in Ingegneria Elettronica, in pensione dopo aver lavorato per anni nel campo del software, ma avrei voluto laurearmi in Astronomia. Coltivo la passione per l’astronomia dal giorno successivo allo sbarco dell’uomo sulla Luna, maturando un interesse sempre crescente per la Meccanica Celeste, il moto dei pianeti, la Luna e i satelliti. Da molti anni sono divulgatore scientifico e in passato ho presieduto a serate astronomiche organizzate a Roma e paesi vicini. Da parecchi anni mi sto perfezionando nell’astrofotografia grazie all’auto-regalo di varie apparecchiature digitali

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1 Commento    |    Aggiungi un Commento

  1. Desidero fare una segnalazione che permette di allenarci all'osservazione di analoghi eventi che avverranno nei prossimi mesi, al di là dei pochissimi e rarissimi PHEMU.

    La mattina di lunedì 24 maggio prima delle 4.33 si avrà questa configurazione dei satelliti di Giove
    Allegato 43583
    in questo preciso istante Europa (indicato nel diagramma con 2) entrerà nell'ombra di Giove, di fatto scomparendo alla vista: all'improvviso perciò i satelliti da 4 diventeranno 3...
    Allegato 43585

    L'eclissi di un satellite è un evento abbastanza comune, ma il più delle volte avviene o di giorno oppure quando Giove non è ancora sorto.
    Vale la pena di seguire questa eclissi, visto che il prossimo mese se ne verificheranno molte di più: spettacolare sarà la concatenazione di eventi in concomitanza con l'unico PHEMU degno di nota di giugno e di cui parlerò nell'articolo.